Il Blu-ray di The Man from Nowhere

Finalmente in homevideo il film di Lee Jeong-beom presentato al Far East Film 2011. Ottima la resa audio-video, abbondanti gli extra.

Campione di incassi in Corea del Sud e presentato al Far East Film 2011, approda finalmente in homevideo The Man from Nowhere, un thriller-action dalle tinte noir a tratti violentissimo firmato da Lee Jeong-beom, nel quale il regista riesce sempre a dare un'impronta poetica anche alle scene più efferate. Il protagonista assoluto della pellicola è Cha Tae-sik, un uomo isolato e tranquillo che gestisce un banco dei pegni in uno piccolo condominio di Seoul e che dialoga solamente con una bambina vicina di casa: quest'ultima, dall'esistenza difficile, senza papà e con la madre ballerina dedita alla droga, si rifugia spesso da lui proprio per sfuggire alla triste realtà familiare. Quando la madre incappa in una faccenda di droga facendo uno sgarro a un boss, i sicari la rapiscono assieme alla bambina. A quel punto Cha Tae-sik, che in realtà è un ex agente segreto super addestrato, cercherà di rintracciarle e metterle in salvo.

Come detto, pur in mezzo a qualche caduta di tono, il film è appassionante, dotato di buon ritmo e con alcune scene davvero mozzafiato per crudezza, che però Lee Jeong-beom confeziona sempre con grande cura, riuscendo in mezzo a laghi di sangue a toccare comunque le corde dell'anima. Nel cast Won Bin, Kim Sae-ron e Kim Hyo-seo.

The Man from Nowhere è disponibile anche in alta definizione nell'ambito della collana Far East distribuita da CG Home Video. Il blu-ray presenta un video ottimo per resa del dettaglio e nitidezza. La pulizia è quasi perfetta (c'è solo qualche piccola spuntinatura), e il quadro si esalta nelle scene più luminose, dove il contrasto perfetto e il croma vibrante contribuiscono a regalare un video meraviglioso, tagliente e ricco di dettagli. Nelle scene più scure va registrata una maggior morbidezza, ma pur con un nero un po' invadente i particolari restano abbastanza in evidenza. Solo alcune scene molto scure sono un po' problematiche sul piano della rumorosità, decisamente notevole: la grana infatti si accentua moltissimo e sembra impastarsi un po', ma si tratta di casi rari in un contesto davvero ottimo, e comunque in parte dovuti al girato e alle scelte fotografiche.

Non delude neanche l'audio: di tracce ce ne sono perfin troppe ed è ovvio che le migliori siano quelle in DTS HD originale e italiana. Anche quest'ultima è di ottima fattura, fin dalle prime scene nella discoteca si sente che siamo davanti a una traccia esuberante con un sub che non lesina il suo intervento. Parecchie le scene di azione ricche di lotte o spari, tutte ben riprodotte con adeguato coinvolgimento sia dal fronte anteriore che dai rear, sempre frizzanti e vigili appena la vicenda lo richiede. Anche la direzionalità degli effetti è piuttosto efficace, mentre i dialoghi restano sempre chiari dal centrale.

Buono il reparto dedicato agli extra. Troviamo innanzitutto un'intervista di oltre 20 minuti a Emanuele Sacchi, critico cinematografico ed esperto di cinema orientale. Segue una featurette che analizza le coreografie delle scene di azione (9 minuti) e un buon dietro le quinte di 23 minuti nel quale attraverso interviste e soprattutto riprese sul set si analizzano alcune scene particolari. A completare il tutto una quindicina di trailer della collana Far East.

Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D