Il Blu-ray di Splice

Buona resa in alta definizione per le vicende dell'ibrido umano-animale creato dal regista Vincenzo Natali. Ottimo l'audio e positivo il reparto degli extra.

Divenuto famoso con l'indimenticato The Cube - Il Cubo, il regista italo-canadese Vincenzo Natali torni nei meandri del fanta-horror con Splice, film prodotto da Guillermo Del Toro che non tralascia di toccare temi delicati e importanti quali i confini della ricerca medica e i conseguenti dilemmi etici.

Clive ed Elsa, una coppia di giovani (e arditi) scienziati interpretata da Adrien Brody e Sarah Polley, stanno sperimentando in laboratorio incroci di Dna animale per ottenere possibili cure contro malattie genetiche. Con un audace esperimento che prevede la comnbinazione tra Dna animale e umano, creano un ibrido, un nuovo tipo di organismo vivente, una creatura (interpretata da Delphine Chanéac) che crescono e tengono nascosta a tutti. La veloce evoluzione della creatura creerà inevitabili pericoli, ma i due finiranno per provare per lei anche un grande affetto.

Grazie a una buona edizione blu-ray della Videa-Cde, ora è possibile godersi Splice in alta definizione a partire da un video soddisfacente, anche se non perfetto. I punti negativi riguardano un leggero rumore video che affiora talvolta su alcuni fondali e un livello del nero che sembra un po' troppo alto e toglie incisività al quadro, ma per il resto la visione convince in pieno. Buona la definizione, soprattutto sui primi piani molto incisivi, ma anche in altre circostanze, comprese le scene notturne, il quadro denota un'efficace profondità. Fedele al girato il croma, che ben riproduce le tonalità fredde del laboratorio ma anche quelle più calde della casa in campagna, e anche alcuni momenti più morbidi sono dovuti essenzialmente alla fotografia. Gli effetti speciali e i movimenti della creatura ben si integrano con il resto della scena, non dando adito a problemi.

Ancora più convincente il reparto audio, dotato anche per la traccia italiana della codifica DTS-HD. Le scene movimentate in Splice non mancano di certo, e sotto questo aspetto è deciso e costante l'apporto dell'asse posteriore, che si rivela fondamentale per riprodurre a dovere gli effetti dei movimenti della creatura, soprattutto nella prima parte del laboratorio. Buono anche l'intervento del sub e la spazialità del fronte anteriore, per un audio che assicura un coinvolgimento assicurato nella vicenda.

Positivo anche il reparto extra, con contributi che superano l'ora di durata anche se non sono presentati in HD: la featurette più significativa è quella riguardante Vincenzo Natali e la sua creatura, che dura oltre mezz'ora e svela parecchi segreti sulle riprese del film e gli effetti adottati. Proprio agli effetti speciali è dedicato un altro contributo di una dozzina di minuti, seguono alcune brevi interviste (7 minuti), un making of di 11 minuti e un'altra breve featurette.