Il Blu-ray di Soldato blu

Il discusso film di Ralph Nelson, caratterizzato da un violentissimo finale, approda in alta definizione con un'edizione tecnicamente discreta, ma priva di extra.

Per gran parte del film sembra una pellicola leggera, con eleganti tocchi umoristici, quasi una commedia a rendere colorito il rapporto tra una donna bianca (interpretata da Candice Bergen) appena liberata dai Cheyenne e un giovane soldato timido e idealista (Peter Strauss), sopravvissuto a un massacro dei suoi compagni d'armi da parte degli indiani.
Ma poi, a rendere indimenticabile Soldato Blu, ci ha pensato la parte finale: durissima, violenta, estrema, costruita apposta per scioccare e raccappricciare. Cosa che il regista Ralph Nelson riesce a fare benissimo, costruendo non solo un manifesto contro la guerra, ma riproponendo un vero fatto di storia del 1864 (la carneficina di Sand Creek) e facendo fare finalmente la parte dei cattivi all'esercito delle giacche blu, che senza motivo massacra un villaggio di indiani abitato per gran parte da donne e bambini (circa 500 i morti in totale). L'esercito regolare che stupra, mutila, devasta i corpi indiani, e alla fine festeggia e si vanta, è un duro colpo allo stomaco, soprattutto se pensiamo che il film risale al 1970, quando gli Usa sono ancora alle prese con il pantano del Vietnam.. E per la prima volta o quasi, al cinema la storia viene vista dalla parte dei nativi.

Adesso è possibile ammirare Soldato Blu anche in alta definizione, grazie a un blu-ray tecnicamente discreto anche se privo di extra. Il video fa segnare un netto passo avanti rispetto al DVD: la pulizia è buona e soprattutto il croma è saturo e rigoglioso. Lasciano a desiderare in verità alcune panoramiche piuttosto impastate, notevole invece l'incisività e la chiarezza di altre immagini, mentre sui primi piani la definizione migliora anche se a volte alcuni incarnati assumono un lieve aspetto ceroso, segno che probabilmente è stato utilizzato del DNR, cosa che spiegherebbe anche la pressochè totale assenza di grana. Sembra esserci anche un pizzico di edge enhancement, comunque l'effetto di profondità di alcune scene resta piacevole.

Poco da dire sull'audio. Il DTS-HD italiano, sicuramente inferiore alla traccia originale (comunque sempre in 2.0), fa lavorare praticamente solo il diffusore centrale: i dialoghi e i suoni risultato un po' secchi e con il classico timbro degli audio più datati, però restano sempre chiari e comprensibili. Natuaralmente fra sparatorie e altre occasioni movimentate, la scena soffre a essere chiusa e a non trovare un'adeguata spazialità, ma almeno non si registrano particolari difetti.
Nulla di nulla invece riguardo agli extra: non c'è nemmeno un trailer.