Il Blu-ray di Scoop

Il film di Woody Allen dai toni comici e surreali è uscito in alta definizione con un'edizione soddisfacente sul piano tecnico ma praticamente priva di extra.

Dopo l'ottimo Match Point dai toni decisamente thriller, nel 2006 Woody Allen girò Scoop, tornando personalmente anche davanti la macchina da presa e rispolverando toni decisamente comici e surreali. Al centro della vicenda il fantasma di un giornalista, che appare a una studentessa americana a Londra (impegnata proprio in un corso di giornalismo) e le rivela un'incredibile notizia, ovvero la reale identità del serial killer dei tarocchi. La giovane, interpretata da Scarlett Johansson, si metterà sulle tracce dell'insospettabile personaggio insieme a uno stralunato mago (Woody Allen in persona). Nel cast anche Hugh Jackman, Ian McShane, Romola Garai e Kevin McNally.

Adesso Scoop approda finalmente in alta definizione con un blu-ray targato Medusa dalla buona qualità tecnica, ma praticamente privo di extra. Il video è di alto livello, anche se non perfetto. Il dettaglio è mediamente elevato, non solo sui primi piani ma anche sui fondali, e la qualità non cala nemmeno nelle scene in ombra dove il croma, sempre variegato e solido, sfoggia anche un buonissimo nero, oltre a incarnati sempre naturali. Anche il senso di profondità è soddisfacente, però va anche detto che a tratti, soprattutto in alcuni interni, alla piacevole grana naturale si aggiunge un po' di rumore video di troppo che inficia leggermente la qualità del quadro. Qualche sbavatura anche su qualche rosso vistoso, ma per il resto come detto il video è decisamente soddisfacente.

Come al solito, i film di Woody Allen non si basano su un sonoro mozzafiato. In questo caso, sia in originale che in italiano, si punta su una traccia PCM 2.0, che comunque replica fedelmente le volontà del regista, con dialoghi assolutamente cristallini e puliti, mentre l'ambienza e la colonna sonora sono ben valorizzate da un asse anteriore abbastanza spazioso. Come prevedibile, nulla l'attività dei rear.
Altra caratteristica dei film di Allen, la povertà dei contenuti speciali. Qui perfettamente rispettata visto che c'è solamente il trailer.