Il Blu-ray di Rosemary's Baby

Il capolavoro di Polansky risplende in alta definizione a 45 anni dalla sua uscita: il video è ottimo, l'audio discreto, peccato per la totale assenza di extra.

Tratto dal romanzo omonimo di Ira Levin, Rosemary's baby - Nastro rosso a New York è senza dubbio uno dei più grandi film di Roman Polanski, per molti addirittura il suo capolavoro assoluto. In questo mix perfetto di suspance crescente, atmosfere inquietanti ed elementi soprannaturali che si innestano nella quotidianità, la vicenda vede protagonista una coppia che si trasferisce in un condominio newyorchese dalla fama piuttosto sinistra. Ben presto la donna fa la conoscenza di una ragazza ospitata dai loro vicini, ma la giovane si suicida qualche giorno dopo. E proprio quei vicini, si faranno ogni giorni più invadenti.
Eccezionale Mia Farrow, bravo nel ruolo del marito John Cassavetes, mentre Ruth Gordon e Sidney Blackmer interpretano bene la coppia impicciona che nasconde sinistri segreti. Nel cast anche Maurice Evans e Ralph Bellamy.

Rosemary's baby - Nastro rosso a New York arriva in alta definizione a 45 anni dalla sua uscita e va subito detto che il salto di qualità rispetto al DVD di qualche anno fa è netto, grazie soprattutto a un buon master di partenza che regala una notevole stabilità nei colori. Va subito ricordato come il film abbia una fotografia molto soft dai toni decisamente morbidi e quasi sognanti: un look d'epoca replicato fedelmente nel blu-ray, che a fronte di questa morbidezza generale offre una definizione sicuramente rilevante con contorni netti e linee pulite. La grana c'è e a tratti è anche notevole, ma è sempre naturale e molto cinematografica, gestita in maniera ottimale senza alterazioni o filtri. Soprattutto va sottolineato come nella grana si mantenga sempre intatto il dettaglio. Buona anche la gestione della compressione ed equilibrato il croma nei suoi toni soft, con incarnati naturali che mettono ancora più in risalto il volto invece biancastro e malaticcio di Rosemary da un certo punto in poi. Unico rilievo l'appiattimento del quadro in alcune scene più scure, con un nero leggermente oppressivo.

Per quanto riguarda l'audio, la traccia italiana in mono non è certamente all'altezza del corposo True HD 2.0 inglese, ma comunque si mantiene su un livello discreto. La pulizia della traccia è buona, solo raramente c'è qualche fruscio di fondo a minare l'ascolto, ma niente di allarmante. Per il resto le voci sono un po' secche e pastose con un tipico tono d'epoca, ma non ci sono effetti spiacevoli e distorsioni e l'ascolto scorre via liscio senza problemi.
La vera delusione, come spesso capita in queste edizioni di film di catalogo, è la completa assenza di contenuti speciali.

Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D