Il Blu-ray di Platoon

Ottimo salto di qualità in alta definizione per il pluripremiato film di Oliver Stone sul Vietnam. Buono anche l'audio, mentre gli extra, pur abbondanti, destano più di qualche perplessità.

A 25 anni esatti dalla sua uscita, Platoon festeggia la ricorrenza con l'uscita del blu-ray Mgm distribuito dalla Fox, che permette di vedere finalmente il film di Oliver Stone nello smalto dell'alta definizione. Vincitore di quattro Oscar (miglior film, regia, montaggio e suono), Platoon si basa sull'esperienza in Vietnam vissuta dallo stesso regista, che cercò di trasmettere emozioni e sensazioni vissute nel conflitto pigiando forte sul crudo realismo della violenza, ma non trascurando i drammi interiori provocati dalla guerra. Una guerra che nel film viene vissuta attraverso lo sguardo di un giovane volontario, interpretato da un convincente Charlie Sheen, che si troverà a vivere due conflitti: quello contro i Vietkong, nemico quasi sempre invisibile e impalpabile, e l'altro interno al plotone, dove lo spietato tenente Barnes (Tom Berenger) e il più riflessivo tenente Elias (Willem Dafoe), rappresentano due diversi modi di concepire il senso della guerra.

L'attaesa edizione blu-ray di Platoon, tenendo conto del materiale originale, si contraddistingue per un'ottima resa video e un buon audio, mentre gli extra lasciano più di qualche perplessità nonostante la quantità di materiale.

Sul piano visivo il salto di qualità rispetto al DVD è nettissimo: innanzitutto siamo di fronte a una pellicola pulitissima, mentre le precedenti edizioni conservavano parecchia sporcizia sul quadro, inoltre il croma è bello stabile, eliminando quella fastidiosa sensazione passata di una colorimetria a volte sballata. Detto questo, va detto che anche per i metodi di ripresa di Platoon (basso budget e impostazione piuttosto ruvida) non ci può aspettare un dettaglio tagliente: siamo di fronte spesso a immagini piene di grana, come la scena iniziale: una grana che appare comunque sempre naturale e ben conservata, senza traccia di filtri per levigarla. Quando non c'è, è per il particolare tipo di scene più pulite, che non a caso sono anche quelle maggiormente definite. Altre volte, soprattutto nella giungla notturna, il rumore video aumenta e il dettaglio viene un po' meno, ma il quadro resta comunque stabile e compatto. In ogni caso, grazie anche alla pulizia effettuata, ci troviamo di fonte a un riversamento fedele alla pellicola, che alla fine è quello che conta per un buon blu-ray.

Per quanto riguarda l'audio, la resa della traccia italiana in DTS è buona, anche se rimane lontana dal livello di altri war-movie. E neppure il DTS-HD originale, anche se migliore, raggiunge il livello di prodotti più recenti. L'effetto coinvolgente è comunque assicurato, soprattutto in alcuni frangenti i diffusori partecipano tutti alla scena e gli effetti panning dei voli di elicotteri e aerei ci sono tutti. Manca forse un po' di spinta dinamica, e se l'ambienza tra pioggie e rumori nella giungla è ben curata, gli spari delle armi da fuoco sembrano invece un po' soffocati e non davvero esplosivi. Anche i dialoghi soffrono un po' della secchezza del tempo, ma restano sempre chiari e puliti. Insomma una traccia che permette di apprezzare bene il film, ma qualcosa di meglio si poteva certamente fare.

E proprio questo è un discorso che riguarda soprattutto gli extra, dove invece si fa un passettino indietro rispetto all'ultima Definitive Edition in DVD: sparisce infatti un contenuto importante come "Tour dell'inferno", mentre il nuovo materiale presente non è sottotitolato in italiano. Andiamo con ordine: troviamo il commento audio di Oliver Stone che ha i regolari sottotitoli in italiano, che non si trovano invece in quello del capitano Dale Dye (che pure nel DVD c'erano). Seguono 11 minuti circa di scene tagliate con commento opzionale, ma ci sono solo sottotitoli inglesi sia per le scene che per il commento.
C'è poi un lungo documentario (48 minuti) dal titolo "Retrospettiva sul Vietnam" diviso in tre parti: Istantanee nel tempo: 1967-1968, Creare il Vietnam e Ferite aperte: l'eredità di Platoon: peccato che anche qui ci siano solamente i sottotitoli inglesi. Compaiono anche quelli italiani invece in "Una guerra, molte storie", con alcune interviste a reduci del Vietnam (26 minuti) e in un altro contributo che si sofferma sulla preparazione delle reclute prima di entrare in zona operativa (6'). Seguono tre brevissime featurette ancora non sottotitolate, il trailer e gli spot tv.