Il Blu-ray di Martyrs

Buona edizione per il durissimo horror Martyrs. Soddisfacente il comparto extra, grazie a un lunghissimo documentario sul film.

Prima o poi dovremo farcene una ragione: l'horror francese è il più vitale del pianeta, almeno se guardiamo alla produzione degli ultimi cinque anni abbondanti. E Martyrs, che piaccia o no, è l'ideale punto di arrivo di un genere che riacquista la sua ferocia e la sua carica politica, con il suo estremismo mai celato. Duro, angoscioso, lontano anni luce da ogni deriva cool e inoffensiva di tanto horror mainstream, il film sembra volerci ricordare il significato originale del genere; e per farlo Pascal Laugier sceglie di non abbassare mai lo sguardo, ridicolizzando l'imperante estetica del torture-porn e portando alle estreme conseguenze un discorso sulla stupidità del male di cui purtroppo nel finale tende a perdere le fila sotto il peso di un misticismo ambiguo e fuorviante. Ma la portata del film, travalica anche il risultato estetico, nell'esigenza di realizzare un'opera che disturbi e inquieti dalla prima all'ultima sequenza. Non c'è infatti spazio per la speranza o il riso in Martyrs e questo gli ha causato non pochi limiti distributivi che l'edizione homevideo tenterà di colmare.

Tecnicamente il Blu-ray prodotto da Videa-CDE soddisfa ampiamente nell'ambito di un'opera che non mostra grande interesse alla raffinatezza visiva o alla cura di effetti audio particolarmente caricati.. La fotografia sporca del film genera un'immagine spesso granulosa e un video generalmente morbido, ma il quadro è molto ricco, il dattaglio buono e la colorimetria ben eseguita e rispettosa dell'originale. Ottimi anche i neri. L'audio come accennato non presenta particolari effetti e la traccia HD dimostra solo in piccola parte le sue possibilità. I dialoghi sono comunque estremamente nitidi e i bassi incisivi. L'edizione contiene, come da frequente strategia editoriale, anche la versione in DVD che fornisce involontariamente anche un buon esempio del salto di livello rappresentato dall'alta definizione. Al di là degli extra di rito, come le gallery e il trailer, il comparto è tutto in mano al bel documentario Cronache organiche, presente nel Blu-ray. 85 minuti in cui vengono approfonditi temi, tecniche e motivazioni del film, per lo più attraverso le interessanti testimonianze di Pascal Laugier che mette sempre al centro della sua riflessione la volontà di girare delle scene il più autentiche possibili. Presenti gli interventi anche di tutto il cast tenico e artistico e molti dietro le scene sui momenti più complessi della lavorazione.