Il Blu-ray di La bambola assassina 3

Il terzo capitolo con il terribile Chucky offre un ottimo video in alta definizione. Discreto l'audio, assenti gli extra.

Chucky va ancora a caccia
Terzo capitolo prodotto nel 1991 dellle misfatte del terribile bambolotto Chucky, che non vuol proprio saperne di morire, anche se la saga comincia ad accusare un po' di stanchezza. Ne La bambola assassina 3, diretto da Jack Bender, è passato tanto tempo dall'ultimo episodio, tanto che il protagonista Andy ha 16 anni, si è ormai quasi scordato delle terribili avventura con Chucky e diventa allievo di un'accademia militare. Contemporaneamente, la Play Pals Toy Company decide di rimettere in commercio quel tipo di bambolotto che aveva avuto tanto successo ma che aveva dovuto ritirare dopo i racconti di Andy bambino. E naturalmente l'incubo riparte, con la differenza che quasi tutto il film si svolge in una caserma per baby soldati in fieri con Chucky a caccia di di nuove prede. Nel cast Justin Whalin, Perrey Reeves, Jeremy Sylvers e Travis Fine.

Un ottimo video con difetti trascurabili
La bambola assassina 3 è proposta adesso in alta definizione con un blu-ray targato Universal Pictures di buona fattura tecnica, ma purtroppo privo di contenuti speciali. Anche in questo caso siamo di fronte a un ottimo video, che nonostante la morbidezza della fotografia rivela un buonissimo dettaglio su tutti i piani e conserva una leggera a piacevole grana tutta naturale, garanzia dell'assenza di spiacevoli filtri. Certo c'è qualche flessione ma sembra imputabile soprattutto al girato: soprattutto nelle scene più scure il quadro tende ad appiattirsi e il nero, pur ottimo, inghiotte un po' i particolari circostanti, in ogni caso la visione resta sempre su un buon livello. Buona anche la resa cromatica, con colori dalle tonalità calde ma comunque naturali. Forse c'è un pizzico di edge ehnancement ad affilare i contorni, ma nulla di così rilevante.

Audio soddisfacente, ma non ci sono extra
Sul fronte audio la traccia italiana in DTS 2.0 è decisamente buona, con un suono pulito e dal buon timbro, dialoghi chiari e resa comunque frizzante degli effetti. Infatti i diffusori sono sempre molto attivi e oltre a un'efficace apertura laterale, anche i rear sono coinvolti nella ricostruzione della scena. Discreta anche la dinamica. Pertanto, anche se non allo stesso livello delle migliore tracce multicanali, l'ascolto è comunque coinvolgente. Superiore nella resa complessiva il DTS HD 2.0 inglese, ma in fondo non così distante.
Purtroppo, come già accennato, non c'è traccia di extra.

Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D