Il Blu-ray di Into Darkness - Star Trek 3D

Video strepitoso sia in 3D che 2D e audio eccezionale per lo spettacolare film di J.J. Abrams. Discreti gli extra.

Dopo il successo del primo film del 2009 (Star Trek) tratto dalla storica serie televisiva di fantascienza diventata cult, J.J. Abrams non poteva che raddoppiare e con Into Darkness - Star Trek sfodera una nuova avventura galattica tesa, avvincente e spettacolare.
Si parte da un controverso incidente sul pianeta rosso Nibiru, nel quale il capitano Kirk viola il protocollo per salvare Spock e pertanto viene retrocesso di grado. Ma la sede della flotta stellare viene colpita da un micidiale attacco terroristico: il responsabile è un ex militare già ricercato per aver già colpito a Londra. Considerata l'emergenza, Kirk viene rimesso al comando per catturare il terrorista sul pianeta Kronos in una missione ad altissimo rischio, dove i colpi di scena si susseguiranno a ripetizione e il confine fra amici e nemici è sempre più difficilmente riconoscibile.
Nel cast Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Simon Pegg, Karl Urban e Benedict Cumberbatch.

Into Darkness - Star Trek è proposto dalla Universal in tre edizioni: oggetto della recensione è il prodotto più completo, quello ad alta definizione 3D che al suo interno ha due dischi, uno appunto per il 3D e l'altro nella versione 2D. Anche se non è un 3D nativo ma convertito in post-produzione, il video è davvero eccezionale e sfrutta la tridimensionalità in modo magistrale, non esagerando mai negli effetti ma alternando efficaci pop-out a una profondità accentuata, pur come detto tra qualche discontinuità, forse dovuta ai diversi formati in cui il film è stato girato (digitale, anamorfico e Imax). Qualche leggero fenomeno di crosstalk scivola via senza preoccupare troppo, mentre il croma rimane acceso e vivace e la definizione resta quasi sempre di buon livello. Anche la luminosità non ne risente e la separazione dei piani risulta quasi sempre efficace.

Anche il 2D è di livello superlativo, forse ancora più esplosivo sul piano del dettaglio puro e della nitidezza del quadro, pur mantenendo una certa morbidezza nella fotografia. A colpire è soprattutto un croma abbagliante con colori vibranti e accesi che si abbinano a un contrasto perfettamente calibrato e a neri compatti, valorizzando la splendida fotografia e i continui riflessi tipici dello stile di J.J. Abrams. Il film come detto è girato con vari metodi ma il video assicura una buona continuità di resa qualitativa, pur con alcune fisiologiche ma piccole differenze proprio sul piano dell'incisività del dettaglio e della grana, che è naturale e quasi sempre leggerissima, ma in alcuni momenti si fa lievemente più corposa su alcuni elementi del quadro. Gli effetti CG sono perfettamente integrati nel girato e non danno vita a sbavature o artefatti.

In un film come questo l'audio è messo davvero a dura prova. La traccia italiana in dolby digital multicanale è per fortuna coinvolgente ed efficace, ma bisogna anche riconoscere che il True HD inglese 7.1 è proprio su un altro pianeta, in pratica una traccia da dieci e lode per impatto complessivo, dinamica, dettaglio e muscolarità del sub. Detto questo, per la stragrande maggioranza che dovrà accontentarsi del dolby digital italiano, va comunque detto che è un gran bel sentire. Tra la scena iniziale nel vulcano ai voli dell'Enterprise fino alle tante battaglie spaziali o all'interno delle astronavi, senaa dimenticare le tante esplosioni, l'audio è davvero aggressivo e coinvolge in modo costante l'asse posteriore, sempre molto preciso e incisivo ad appoggiare con effetti panning il resto dei diffusori con una direzionalità chirurgica. Tra i mille effetti resta armoniosa e calda la colonna sonora, mentre i dialoghi sono sempre cristallini. Corposo anche l'apporto del sub, anche se come detto non arriva alla portata micidiale della traccia inglese.

Rispetto allo stellare reparto tecnico, quello extra risulta solamente discreto con una serie di brevi featurette. Si parte svelando i segreti nella creazione del pianeta Nibiru e del look dei suoi abitanti, nonché della scena del vulcano (oltre 8 minuti), per poi analizzare nel dettaglio insieme a cast e troupe la scena dell'attacco alla flotta stellare (5 minuti abbondanti). Si prosegue poi con una featurette sul mondo Klingon e sul pianeta Kronos (quasi 8'), per poi puntare l'attenzione sul villain del film, ovvero Khan (7'). Quindi si passa alla previsualizzazione e all'analisi di una scena spettacolare (6'), alla preparazione fisica di Zachary Quinto e alle riprese di Los Angeles (6'), per chiudere con un breve sguardo a una scena finale in cui hanno contribuito dei veterani militari coinvolti in un servizio pubblico (2') e lo spot del conseguente progetto di servizio alla comunità (2').

Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D