Il Blu-ray di Crocevia della morte

Edizione in alta definizione soddisfacente per il teso gangster movie dei fratelli Coen. Pur non eclatanti, video e audio meritano un giudizio positivo. Appena sufficiente il reparto extra.

Risale ormai a 21 anni fa questa incursione di Joel Coen ed Ethan Coen nel gangster movie, genere che i due fratelli hanno ovviamente rivisitato a modo loro. Crocevia della morte è un film cupo e teso, ma che funziona come un orologio grazie a una grande sceneggiatura. Oltre all'ottima regia dei Coen, da apprezzare le interpretazioni di Gabriel Byrne, Albert Finney, Marcia Gay Harden e John Turturro.

Siamo nell'America del proibizionismo e Tom Reagan (Gabriel Byrne), consigliere del boss mafioso Leo, cercando di mettere la pace tra rivali finisce in mezzo a una guerra fatta di strane alleanze dove nulla è quello che sembra. Di mezzo, anche una donna contesa, l'affascinante Verna (Marcia Gay Harden).

Crocevia della morte è proposto in alta definizione dalla Fox con un'edizione nel complesso soddisfacente.
Va premesso che la fotografia del film è piuttosto morbida e su questo piano il blu-ray è abbastanza fedele al girato: pertanto, anche se il progresso rispetto al quadro piuttosto piatto del DVD è marcato, certamente non siamo di fronte a un video dal dettaglio molto accentuato. Ma il riversamento è buono, il croma è nettamente più brillante e stabile di quanto visto in passato, anche se talvolta sembra esserci qualche leggero fenomeno di aliasing. Buona comunque la riproduzione delle atmosfere più cupe e scure, con una discreta tenuta del quadro e un nero molto solido.

Anche se inferiore alla notevole traccia DTS-HD originale, quella italiana in DTS è certamente buona nel riprodurre le particolari atmosfere del film, dovute soprattutto a una colonna sonora che sottolinea in modo adeguato i momenti di maggior tensione. Buona la resa dei bassi, oltre nelle musiche anche negli spari. I dialoghi sono chiarissimi, mentre per quanto riguarda il resto non è che la traccia deve fare un grande lavoro, se non sottolineare alcuni particolari di ambienza.

Solo sufficiente il reparto extra. Troviamo un'intervista con il direttore della fotografia Barry Sonnenfeld sull'aspetto visivo ed estetico del film (16 minuti circa), più una serie di interviste (totale poco più di 8 minuti) con Gabriel Byrne, Marcia Gay Harden e John Turturro.