Il Blu-ray di Blindness - Cecità

Ottima resa tecnica in alta definizione per il film di Fernando Meirelles, che era ancora inedito in Italia. Peccato per la quasi totale assenza di extra.

Presentato a Cannes 2008, Blindness - Cecità non è mai stato distribuito in Italia ma arriva adesso direttamente in homevideo con il blu-ray e il DVD targati CG Homevideo. La regia di un artista acclamato come Fernando Meirelles, che aveva già firmato City of God e The Constant Gardener, e la presenza di un cast di tutto rispetto (da Mark Ruffalo a Julianne Moore, da Danny Glover a Gael Garcia Bernal, da Sandra Oh a Alice Braga), non erano bastati per far approdare nelle sale questo film tratto dall'omonimo romanzo del premio Nobel per la letteratura Josè Saramago.

Uno strano tipo di epidemia che rende ciechi, comincia da un uomo fermo al volante di un'auto ferma al semaforo e via via si estende rapidamente ad altre persone. E' solo lo spunto iniziale del film, poi in realtà non vedremo fino alla fine cosa succede nella città e nel mondo, perché la vicenda si concentra sul decadente luogo in cui i militari hanno rinchiuso in quarantena i primi infetti. Tra loro un medico-oculista (Mark Ruffalo) e la moglie (la sempre bravissima Julianne Moore), che sembra immune alla malattia ma si finge cieca per restare col marito e aiutare gli altri. Piano piano, in mezzo a mille difficoltà e alla progressiva carenza di cibo, anche in questo stato emergerà la legge del più forte e del più prepotente, con alcuni uomini senza scrupoli pronti a sottomettere i più deboli con la violenza.

Blindness - Cecità è un'opera ricca di simbolismi, significati morali e intenti socio-politici, particolarmente foriera di riflessioni anche se forse Fernando Meirelles, nell'intento di restare il più possibile ancorato al romanzo, non riesce a far decollare con decisione la tensione lungo l'arco del film.

L'edizione in blu-ray di Blindness - Cecità si rivela ottima sul piano tecnico, anche se praticamente priva di extra.
Non era un video facile tra riprodurre quello del film di Meirelles, con una fotografia molto particolare, desaturata e caratterizzata da bianchi abbacinanti. Ma il riversamento in alta definizione è stato fatto in maniera ottimale con un dettaglio che resta sempre elevato e una leggera grana che appare però naturale e dovuta al tipo di girato. Soprattutto alcuni primi piani sono degni di nota, ma tutto il quadro resta sempre compattto e ben definito anche nei frangenti più critici dal punto di vista cromatico, che non sono pochi.

Decisamente convincente anche l'audio, presente fra l'altro con varie tracce italiane e inglesi (DTS-HD, dolby digital e stereo). Naturalmente ad averla vinta è il DTS-HD, con la traccia originale che per naturalezza dei dialoghi è decisamente superiore, ma anche quella italiana si difende bene e propone soprattutto una dettagliata ricostruzione della scena e un buon coinvolgimento dal punto di vista ambientale, fattore particolarmente importante in un film dove i protagonisti risultano ciechi e le loro reazioni si basano soprattutto sui rumori.
Il solo punto debole dell'edizione riguarda gli extra: una sola galleria fotografica è davvero troppo poco per un film così recente.