Il Blu-ray di 1408

Edizione Blu-ray decisamente buona quella che Lucky Red dedica al riuscito horror 1408, Buoni video e audio, sufficienti gli extra.

Lucky Red si dimostra ancora attenta al mondo dell'alta definizione e contemporaneamente all'uscita in Blu-ray di The Mist, edita anche 1408 che condivide con il precedente l'adattamento da uno scritto di Stephen King. Ma soprattutto ne condivide gli ottimi risultati, a segnare finalmente un'inversione di tendenza qualitativa, nel rapporto tra King e il cinema, mai molto felice, fatte le sporadiche eccezioni. Quello che è sempre mancato, è proprio questo rapporto proficuo con il cinema medio - inutile infatti valutare questo rapporto sulle visionarie trasfigurazioni di un Kubrick o di un De Palma, nonostante gli incredibili risultati - oltre che una sensibilità sufficiente sviluppata, capace di dare respiro alla riflessione dello scrittore americano. Se The Mist funziona perfettamente questo profilo, 1408 è invece un riuscito racconto di paura, meno raffinato ma capace di lasciare ben poco spazio alla distrazione.

Tecnicamente l'edizione è decisamente buona e rispettosa della visione cinematografica, come un Blu-ray dovrebbe fare (piuttosto che ricercare l'artificiosità coem sovente accade). Meno condivisibile la scelta del supporto a singola scrittura a 25 giga e la codifica in Mpeg2, standard che non valorizzano a pieno le potenzialità del Blu-ray. Ad ogni modo, il video, seppur un pò troppo morbido, si dimostra fedele alle scelte fotografiche originale e dotato di una buona definizione e di un ottimo dettaglio. Per una conferma basterebbe confrontare anche il jpg catturato dal Blu-ray qui sopra con una qualsiasi foto della nostra gallery. Ottimo l'audio dinamico e avvolgente, specie nella traccia italiana in PCM, che segna un'evidente differenza con la traccia compressa in 5.1.

Extra quantitativamente nella media, ma non sempre di grande interesse. Sono presenti gli usuali trailer e le scene tagliate accompagnate da vari approfondimenti. Il primo è dedicato ai protagonisti, seguito da uno sguardo al soldi regista televisivo del film, Mikael Håfström. Più piacevoli gli ultimi due contributi, dedicati rispettivamente al set e agli effetti speciali a chiudere un comparto comunque sufficiente.