Il Blu-ray di 127 ore

Strepitosa edizione in alta definizione del film di Danny Boyle sulla vera storia di Aron Ralston. Il video è praticamente perfetto, di grande qualità anche audio e reparto extra.

Ci voleva la visionarietà e lo stile tutto personale di Danny Boyle per riuscire a portare sul grande schermo l'incredibile vera storia di Aron Ralston, un escursionista che alcuni anni fa dopo una caduta in uno stretto canyon nello Utah, rimase bloccato con un braccio sotto un masso per 127 ore (da cui il titolo del film) prima di prendere la decisione di amputarselo pur di liberarsi e sopravvivere.

L'abilità del regista premio Oscar per The Millionaire, è quella di aver creato da un'avventura così intima e solitaria in un angusto anfratto roccioso, un film ricco d'azione e dinamicità, giocando con abilità con la telecamera digitale del protagonista (interpretato da un notevole James Franco), e poi con i suoi ricordi e le sue allucinazioni. In 127 ore, frastornati da una colonna sonora a tratti assordante e da trovate visive spettacolari, ci si trova così a condividere la stessa angosciante corsa contro il tempo del protagonista.

Il film di Danny Boyle ha ricevuto un trattamento in alta definizione eccezionale e l'edizione blu-ray della Fox, soprattutto dal punto di vista visivo, è straordinaria.
Ci troviamo infatti di fronte a un quadro sbalorditivo per nitidezza, vivacità cromatica, precisione del contrasto e definizione. Soprattutto i panorami larghi dei grandi spazi dello Utah percorsi dal protagonista a piedi e in bici sono materiale praticamente perfetto per l'alta definizione e rivelano una precisione del dettaglio chirurgica. Il tutto senza la minima presenza di grana e rumore video, fattore che rende l'immagine ancora più pulita e perfetta.
Una volta nel fondo del canyon, con il protagonista imprigionato, solo il croma si fa ovviamente meno vistoso, ma la qualità della definizione resta intatta, basta vedere il volto del protagonista, i suoi oggetti o le sfumature delle pareti del canyon. Perfette nella prima parte anche le riprese subacquee dei tuffi di Aron con le ragazze incontrate in precedenza.

Notevolissimo anche il reparto audio, con il DTS italiano che non sfigura di fronte alla comunque superiore traccia originale lossless. Il reparto si fa apprezzare subito per la notevole potenza della colonna sonora, che avvolge subito lo spettatore con una violenza quasi fisica. Ma dove l'audio rivela la sua qualità è nei piccoli particolari quando il protagonista è imprigionato, nei rumori della grotta, nell'efficacia sonora ed esplosiva delle sue allucinazioni, e soprattutto negli effetti sonori quasi insopportabili durante la scena dell'amputazione. Il tutto riprodotto con grande dinamica, eruzioni improvvise del sub e costante utilizzo di tutti i diffusori.

A completamento di un'edizione tecnicamente ineccepibile, anche un ottimo reparto extra. Troviamo innanzitutto il commento (regolarmente sottotitolato in italiano) del regista Danny Boyle, del produttore Christian Colson e del co-sceneggiatore Simon Beaufoy. Il pezzo forte è 127 ore: una straordinaria visione, in pratica un making of di 35 minuti molto interessante che illustra la lavorazione del film e come sono state effettuate le riprese. Ci sono poi ben 34 minuti di scene eliminate (per la precisione una dozzina di minuti con 7 scene tagliate e una ventina di minuti di un finale alternativo). La ricerca e il salvataggio è una featurette di circa un quarto d'ora con tutti i protagonisti del recupero reale di Aron Ralston.
Per finire un bel corto di quasi 20 minuti intitolato God of Love, realizzato da Luca Matheny e vincitore del Best Live Action Short Film Award.