Il Blu-ray de La donna che visse due volte

Il capolavoro di Hitchcock risplende in alta definizione con un ottimo video. Da applausi anche i contenuti speciali.

Anche per uno dei capolavori più famosi di Alfred Hitchcock, ovvero La donna che visse due volte, è arrivata l'ora dell'uscita singola in alta definizione dopo la presenza nel cofanetto Alfred Hitchcock - The Masterpiece Collection. Il film del mago della suspance vede nel ruolo di protagonisti James Stewart e Kim Novak. Lui è un agente di polizia che soffre di vertigini e che dà le dimissioni dopo aver causato per questo problema la morte di un collega. Ma un suo amico gli dà l'incarico di sorvegliare la bella moglie, che sembra in preda a istinti suicidi. Lui se ne innamora ma non riesce a evitarne il suicidio. Tempo dopo, il detective incontra una donna che gli sembra identica e ossessionato da lei cerca di scoprire l'inghippo.

La donna che visse due volte splende a nuova veste in alta definizione grazie a un video di ottimo livello, a partire da un restauro molto curato grazie al quale si può apprezzare un quadro pulitissimo, a parte qualche leggera flessione su qualche dissolvenza o in alcune scene più scure. Sorprendente anche il dettaglio, mediamente di livello più che buono, con molti particolari in evidenza non solo sugli elementi in primo piano ma anche sui fondali, mentre la leggera grana è piacevole e assolutamente naturale. In gran risalto poi un croma esuberante, che presenta colori vivi e accesi, con un contrasto ben calibrato e incarnati naturali.

Per quanto concerne l'audio, il DTS 2.0 della traccia italiana se la cava in maniera discreta, anche se la scena risulta piatta, soprattutto rispetto al DTS HD 5.1 inglese che ha una spazialità davvero lodevole per un film con così tanti anni sulle spalle. In ogni caso la traccia italiana è pulita e soprattutto i dialoghi sono chiari, anche se un po' secchi e con un timbro che risente degli anni. Le musiche, pur chiuse e prive di dinamica, non presentano sbavature particolari.

Molto ricco il reparto dedicato agli extra, a partire dal commento audio di William Friedkin. Troviamo poi un documentario di ben 29 minuti su come il film abbia preso nuova vita con questa edizione, con approfondimenti soprattutto con i responsabili del restauro e altri interventi di registi e attori. Segue un altro lunghissimo contributo (in tutto 55 minuti) diviso in quattro sui collaboratori di Hitchcock per il film, ovvero Saul Bass per i titoli di testa, Edith Head per i costumi, Bernard Herrmann per la musica e la moglie Alma Reville. Si prosegue con un finale alternativo per la censura estera (2'), un estratto della famosa intervista che Hitchcock rilasciò nel 1962 a Truffaut, dalla quale è stato tratto il famoso libro (14'), una featurette sui 100 anni della Universal e l'era di Lew Wasserman (9'), un corposo archivio di produzione di fotografie, storyboard e disegni per il film e infine i trailers.

Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D