I DVD di Ritorno al futuro - La trilogia

L'attesissima edizione di una delle trilogie più amate del cinema è stata confezionata dalla Universal in un unico cofanetto che non ha deluso di certo gli appassionati, anche se qualche rimpianto lo ha lasciato.

L'attesissima edizione di una delle trilogie più amate del cinema è stata confezionata dalla Universal in un unico cofanetto che non ha deluso di certo gli appassionati, anche se qualche rimpianto lo ha lasciato.

C'è stata fra l'altro la grossa polemica che ha riguardato un errore di framing nei due sequel, con il mascherino posizionato male in alcune scene. Il problema, nel contesto del film, passava quasi inosservato, ma giustamente gli appassionati hanno portato avanti la loro battaglia e la vicenda, dopo vari mesi di incertezza, si è risolta con un'edizione corretta in commercio e con la disponibilità della Universal a cambiare i dischi incriminati della prima edizione a chi ne avesse fatto richiesta.

Ritorno al futuro
Il lavoro sulle immagini è stato abbastanza buono già sul primo episodio, quello più vecchio e risalente al 1985, e il video colpisce subito positivamente. I colori appaiono brillanti, le immagini sono luminose e non sembrano risentire troppo degli effetti del tempo. Purtroppo a guastare un po' il quadro c'è una quasi costante grana di fondo, che in qualche occasione affiora con una certa rilevanza. Questo va ovviamente a influire sui dettagli e sulla definizione, soprattutto sui secondi piani. Per fortuna sono poche le ripercussioni sulle numerose scene in notturna, visto che i neri appaiono solidi e compatti. Da segnalare che le continue traduzioni in italiano in forma di sottotitoli, di qualsiasi scritta inglese appaia sullo schermo, alla lunga risultano oltre che inutili decisamente fastidiose.
Un po' di delusione arriva invece dall'audio, soprattutto dalla traccia in Dts, che non offre praticamente nulla in più rispetto al Dolby Digital. Quello che lascia l'amaro in bocca è uno scarso effetto d'ambienza, con i diffusori posteriori quasi sempre disoccupati e con il subwoofer scarsamente chiamato in causa. A un ascolto parziale la traccia audio in originale sembra un po' migliore. Comunque, un discreto fronte anteriore è un po' poco per un titolo del genere.
Buoni ma non eccezionali gli extra. C'è il commento di Zemeckis e del produttore, ma il tutto è realizzato in forma di intervista e sembra slegato dalle immagini. Da seguire i due documentari: uno è sul making of dell'epoca mentre l'altro è la prima parte di quello realizzato appositamente per il dvd. A volte però gli argomenti si sovrappongono. Gustose invece le papere sul set, le scene tagliate, gli aneddoti e le prove di trucco.

Ritorno al futuro parte II
Il secondo episodio segna un leggero progresso rispetto al primo dal punto di vista video. Alla conferma dei colori brillanti, del contrasto ben calibrato e della buona pulizia della pellicola, si aggiunge un miglioramento del quadro visivo anche dal punto di vista della grana, qui più leggera e meno invadente. Sempre buona la tenuta delle immagini nelle scene poco luminose, mentre dettaglio e definizione fanno un piccolo ulteriore passo in avanti. Anche qui purtroppo i sottotitoli per la traduzioni sono invadenti al limite della sopportazione.
Un progresso, ma molto leggero, anche sul fronte audio. La scena sonora sembra un po' più aperta rispetto al primo episodio, il fronte anteriore è ottimo, i diffusori posteriori ogni tanto fanno capolino e il sub viene finalmente fatto lavorare, anche se raramente. Nulla di eccezionale, sia ben chiaro, si resta purtroppo sempre ben al di sotto delle potenzialità audio di un film così spettacolare.
Gli extra ricalcano grosso modo quelli del primo episodio, con i due documentari, le papere e le scene tagliate. In più ci sono le prove con lo skateboard volante sul set, ma stavolta manca qualsiasi commento audio da parte del regista. E poi si sente davvero l'assenza di qualche documentario specifico sugli effetti speciali dell'epoca.

Ritorno al futuro parte III
Il terzo episodio ricalca in sostanza il video dei due precedenti, anche se soprattutto nella prima parte e nelle scene che si svolgono in interni poco illuminati, la grana è comunque avvertibile, soprattutto per quanto riguarda i fondali. Spettacolari e ricchi di colori sgargianti invece gli ampi panorami tipici dell'ambiente western e in genere le scene all'aperto.
Più convincente l'audio: rispetto ai primi episodi, sia nel Dolby digital che nel Dts c'è una maggior apertura della scena, e quantomeno il fronte anteriore mostra più cura per il dettaglio. Purtroppo i diffusori posteriori sono ancora molto timidi e pigri, ma stavolta a sorprendere positivamente è il subwoofer, che interviene con più vigore e decisione rispetto ai precedenti episodi.
Passo indietro invece per gli extra perchè non c'è nemmeno più il documentario dell'epoca. E' rimasta solo la terza parte dello speciale apposito per il dvd, una scena tagliata, qualche breve papera, un video musicale, il trailer e alcuni storyboard.