I “cattivissimi” che amiamo odiare: i migliori villain delle serie TV

La classifica dei migliori villain delle serie TV dell'ultimo decennio: dai coniugi Underwood a Il trono di spade, riscopriamo i grandi "cattivi" del piccolo schermo.

Michael Emerson e, sullo sfondo, Matthew Fox in una scena dell'episodio Because You Left di Lost
Michael Emerson e, sullo sfondo, Matthew Fox in una scena dell'episodio Because You Left di Lost

Ogni forma di narrazione, salvo poche eccezioni, è basata innanzitutto su un conflitto: può trattarsi del conflitto del protagonista con se stesso, contro delle condizioni avverse o, più spesso, del conflitto con un altro personaggio, quello comunemente definito come antagonista. E in tal caso, uno degli ingredienti necessari al racconto consiste proprio in un antagonista non solo all'altezza della situazione, ma in grado di creare un conflitto anche nello spettatore, spingendolo a provare emozioni contrastanti. Pertanto i villain - oppure gli antieroi, nel caso in cui ad assumere il ruolo del "cattivo" sia il protagonista stesso delle vicende narrate - costituiscono una delle determinanti di un potenziale successo o, al contrario, di un racconto non del tutto riuscito.

I segreti di Twin Peaks: Frank Silva nei panni di Bob in una scena della celebre serie tv
I segreti di Twin Peaks: Frank Silva nei panni di Bob in una scena della celebre serie tv

Del resto, se gli eroi - più o meno fallibili - sono costretti a sostenere sulle proprie spalle il peso di un principio etico, da preservare e proteggere a prescindere dalle circostanze avverse, i villain godono per tradizione di maggiore libertà di manovra: non rispondono a un'etica, o magari seguono una morale distorta modellata sulla loro personale visione dell'esistenza. In poche parole, se nella vita reale tutti noi preferiremmo essere circondati da emuli di Henry Jekyll, è innegabile che a conquistare l'attenzione e la curiosità dei lettori, nel romanzo di Robert Louis Stevenson, sia sempre stato Mr. Edward Hyde. E dal momento che una delle nostre tipologie di narrazione preferite è la serialità televisiva, che ci ha regalato e continua a regalarci storie complesse ed avvincenti, oggi abbiamo scelto di focalizzarci su quei personaggi che hanno giocato una parte fondamentale nel farcela apprezzare: i migliori villain delle serie TV.

Killing Eve
Killing Eve: Jodie Comer nel finale della stagione 2

Figure come BOB, il misterioso "uomo che fuma", Alexis Carrington, Benjamin Linus e perfino, in chiave comica, il magnate dell'energia nucleare Montgomery Burns hanno scritto pagine indelebili nella storia della televisione e hanno contribuito a farci amare le relative serie, proprio in quanto hanno saputo farsi amare/odiare in maniera tanto intensa e viscerale. Ora però vogliamo rivolgere la nostra attenzione alla TV degli anni Dieci: fra i titoli dello scorso decennio, quali sono i "cattivissimi" che amiamo odiare? Ne abbiamo selezionati quindici: quindici "cattivi" adorabilmente odiosi oppure odiosamente adorabili.

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15. Black Jack Randall (Tobias Menzies), Outlander

Outlander: Tobias Menzies e Sam Heughan in una scena
Outlander: Tobias Menzies e Sam Heughan in una scena

Basato su La saga di Claire Randall, una serie letteraria di Diana Gabaldon, Outlander ha debuttato nell'estate 2014. Le avventure di Claire Randall, infermiera della Seconda Guerra Mondiale che durante un viaggio a Inverness viene per magia catapultata nella Scozia del 1743, nel periodo finale dell'insurrezione giacobita, vedono lei e l'amato Jamie Fraser confrontarsi con il Capitano dell'esercito britannico Jonathan Randall, sinistramente soprannominato Black Jack. Uomo di nobili origini e antenato del marito di Claire, Frank Randall (non a caso entrambi i ruoli sono interpretati dallo stesso attore, Tobias Menzies), Black Jack Randall comanda sulle Giubbe Rosse con pugno di ferro, ed è caratterizzato da una vena di sadismo che esercita ben volentieri sui suoi malcapitati prigionieri: un individuo freddo e controllato, ma capace di repentine esplosioni di violenza.

14. Kilgrave (David Tennant), Jessica Jones

Jessica Jones: un primo piano di David Tennant
Jessica Jones: un primo piano di David Tennant

Meglio conosciuto, nei fumetti Marvel, come l'Uomo Porpora, Kilgrave, diabolico alter ego di Kevin Thompson, riemerge dal passato dell'eroina eponima fin dal pilot di Jessica Jones, distribuito a partire dal 2015 su Netflix. Villain raffinato, dall'eloquio forbito e dal macabro sarcasmo, contraddistinto dall'aplomb e dall'impeccabile accento inglese dell'attore David Tennant, Kilgrave è affetto fin dall'infanzia da un fantomatico virus che lo ha fornito di un potere soprannaturale sulla mente delle persone: un potere che l'uomo usa ai fini più abietti, arrivando al punto di spingere le proprie vittime all'omicidio.

13. Smurf Cody (Ellen Barkin), Animal Kingdom

Animal Kingdom: Ellen Barkin insieme a Shawn Hatosy in una foto del primo episodio
Animal Kingdom: Ellen Barkin insieme a Shawn Hatosy in una foto del primo episodio

L'abbiamo conosciuta nel 2016 nella serie Animal Kingdom, dove Janine Cody, comunemente detta Smurf, ha conquistato in breve tempo la nostra simpatia (o il nostro odio, a seconda dei casi). La bionda e vivace matriarca del clan criminale dei Cody, che accoglie nella propria villa in California il giovanissimo nipote Joshua, trascinandolo in un mondo di criminalità e di torbidi rapporti familiari, è una mamma (e una nonna) davvero sui generis: carezzevole o autoritaria, melliflua o dispotica in base alle esigenze del momento, Smurf è un'abilissima manipolatrice in grado di manovrare i propri figli, incluso il 'pupillo' adottivo Baz Brown, al fine di esercitare su di loro un costante, inesorabile controllo. Dall'atteggiamento spigliato alla sottile malizia con cui circuisce e governa tutti i maschi di casa, questa "madre gorgone" è una villainess deliziosa, anche grazie alla brillante performance di una veterana come Ellen Barkin, la quale ha ereditato il ruolo dall'interprete cinematografica di Smurf, Jacki Weaver, facendolo proprio.

12. Pablo Escobar (Wagner Moura), Narcos

Narcos: il protagonista Wagner Moura in una foto della stagione 2
Narcos: il protagonista Wagner Moura in una foto della stagione 2

Per la prima ed unica volta, nella nostra classifica, eccoci di fronte ad un personaggio realmente esistito: prima ancora di essere il protagonista di Narcos, serie targata Netflix risalente al 2015, Pablo Escobar è stato infatti uno dei più famigerati signori della droga degli anni Ottanta e uno dei criminali più temuti di sempre. La progressiva scalata al potere di Escobar, la sua logorante lotta con la DEA e la fondazione del cartello di Medellín costituiscono la materia narrativa di questo crime thriller dominato appunto dalla figura di Escobar, che sullo schermo ha la possenza fisica, lo sguardo severo e minaccioso e il cupo carisma di Wagner Moura. In Narcos, l'attore brasiliano porta a galla la determinazione, l'arroganza e la spregiudicatezza del "re della cocaina", ma anche i suoi lati privati e familiari e i suoi aspetti più umani e contraddittori, ritraendolo come un antieroe a tutto tondo.

11. Wilson Fisk (Vincent D'Onofrio), Daredevil

Daredevil: Vincent D'Onofrio interpreta Kingpin in una scena della serie
Daredevil: Vincent D'Onofrio interpreta Kingpin in una scena della serie

Dopo il Kilgrave di David Tennant, sempre dall'universo della Marvel arriva un altro villain che ha segnato una pagina importante della TV dell'ultimo decennio: Wilson Fisk, alias Kingpin, l'elettrizzante personaggio di un altro prodotto targato Netflix, Daredevil. Segnato da un'infanzia traumatica scandita da abusi e violenze e dall'uccisione del padre Bill per difendere la madre, Wilson Fisk è diventato un uomo d'affari dai legami tentacolari con le organizzazioni criminali di mezzo pianeta, la cui rete di corruzione si estende ai vertici della politica e alla polizia di New York. E a rendere Fisk tanto inquietante è la superba prova del suo interprete: quel Vincent D'Onofrio che si era già stampato nella memoria collettiva con la sua breve ma indimenticabile apparizione in Full Metal Jacket di Stanley Kubrick. Stazza imponente, cranio rasato, voce bassa e profonda e uno sguardo da cui trapelano lampi di furia distruttiva, Wilson Fisk è una figura temibile ma dotata anche di un lato più umano, messo in rilievo tramite il rapporto con la sua partner, la gallerista Vanessa Marianna.

10. Ramsay Bolton (Iwan Rheon), Il trono di spade

Il trono di spade: gli attori Michael McElhatton e Iwan Rheon
Il trono di spade: gli attori Michael McElhatton e Iwan Rheon

Quando lo abbiamo visto per la prima volta, nel secondo episodio della terza stagione de Il trono di spade, era un ragazzo sconosciuto che lasciava intravedere un barlume di speranza a Theon Greyjoy, tenuto prigioniero a Forte Terrore; nel sesto episodio, dopo aver fatto ricatturare Theon, si divertiva a torturarlo per il proprio godimento, per poi evirarlo nella puntata seguente; ma era soltanto nel finale di stagione che questo ragazzo infido rivelava la sua reale identità: Ramsay Snow, figlio illegittimo di Lord Roose Bolton, soprannominato il Bastardo di Forte Terrore e ribattezzato Ramsay Bolton dopo essersi guadagnato la stima del padre. Figura di secondo piano nei romanzi di George R.R. Martin, nell'adattamento televisivo di Game of Thrones Ramsay ha assunto uno spazio sempre maggiore, prendendo in moglie Sansa Stark nella quinta stagione e diventando un contendente a tutti gli effetti nel "gioco dei troni".

Il Trono di Spade: Iwan Rheon è Ramsay nell'episodio Battle of the Bastards
Il Trono di Spade: Iwan Rheon è Ramsay nell'episodio Battle of the Bastards

Caratterizzato da un sadismo disumano, Ramsay Stark è un villain dall'anima nerissima, un personaggio complementare rispetto al 'rivale' Jon Snow. Ed è nella sesta stagione che Ramsay ha sviluppato appieno il suo potenziale narrativo: non solo un crudele aguzzino, ma uno spregiudicato stratega che, pur di ottenere e conservare il potere, non esita ad assassinare il padre e a dare il fratellino neonato in pasto ai propri cani, fino al confronto finale con Jon Snow ne La battaglia dei bastardi. Ma ad aver reso Ramsay Bolton un "cattivo" da standing ovation è anche e soprattutto la sapiente interpretazione dell'attore gallese Iwan Rheon, capace di esprimerne al meglio la malvagità e il sarcasmo.

9. Joffrey Baratheon (Jack Gleeson), Il trono di spade

Il trono di spade: Jack Gleeson in una scena della quarta stagione
Il trono di spade: Jack Gleeson in una scena della quarta stagione

Sempre da Il trono di spade arriva un immancabile antagonista del mondo di Westeros, forse il personaggio universalmente più odiato della TV degli anni Dieci: Joffrey Baratheon (Jack Gleeson), il piccolo tiranno frutto dell'incestuosa passione fra Cersei Lannister e suo fratello Jamie. Dopo aver ereditato il titolo di Signore dei Sette Regni alla morte di Robert Baratheon, il giovanissimo Joffrey inizia a farsi detestare fin dalla prima stagione della fortunatissima serie della HBO, decretando l'esecuzione di Ned Stark; in seguito, la sua natura feroce e collerica lo renderà un despota sempre più pericoloso e fuori controllo. Memorabile, nella quarta stagione della serie, la sua uscita di scena in seguito a un fatale attentato tramite del veleno, ad opera di Lady Olenna Tyrell.

8. Jim Moriarty (Andrew Scott), Sherlock

Andrew Scott in un bel primo piano promozionale per Sherlock
Andrew Scott in un bel primo piano promozionale per Sherlock

Sherlock, moderna rivisitazione per la TV britannica delle indagini del detective creato dalla penna di Arthur Conan Doyle, non godrebbe della stessa, enorme popolarità se non fosse per l'efficace caratterizzazione dei suoi protagonisti... nonché per quella, altrettanto funzionale, dell'indiscussa nemesi dello Sherlock Holmes di Benedict Cumberbatch: Jim Moriarty, già storico nemico dell'investigatore di Baker Street nei romanzi di Conan Doyle e qui ridisegnato come un mefistofelico genio del crimine, ossessionato dall'idea di veder soccombere Holmes in un duello d'astuzia all'ultimo sangue. L'attore irlandese Andrew Scott, premiato con il BAFTA Award come miglior attore supporter per Sherlock, ci propone il suo Moriarty come uno psicopatico dotato però di una lucidissima intelligenza e disposto a tutto pur di mettere in scacco il suo rivale; perfino, nell'episodio L'ultimo giuramento, di un gesto estremo e senza ritorno.

7. Tyrell Wellick (Martin Wallström), Mr. Robot

Mr. Robot:
Mr. Robot:

Dal loro primo incontro, negli uffici della Allsafe Security, durante una visita dei dirigenti della Evil Corp, Tyrell Wellick sembra essere l'unica persona ad infrangere la 'barriera' dell'hacker sociopatico Elliot Alderson e a stabilire una singolare connessione rispetto a lui: il tono affabile di questo giovane Vice-Presidente della sezione tecnologia, il sorriso caldo e gentile e lo sguardo suadente sono in grado di spiazzare perfino il sospettoso protagonista di Mr. Robot. Eppure dietro gli occhi celesti di Tyrell, interpretato dall'attore svedese Martin Wallström, si cela anche qualcos'altro: una divorante ambizione pronta ad affiorare al momento opportuno e una scheggia di follia sempre in procinto di schizzare fuori, trasformando questo controllato ed elegante Patrick Bateman della TV in un terrificante American Psycho. Sposato con Joanna, sorta di moderna Lady Macbeth, Tyrell è un antagonista atipico e imprevedibile: uno yuppie machiavellico che, pur di scalare i vertici della Evil Corp, non si fa scrupolo a sedurre uomini e donne, di sporcarsi le mani di sangue o di ricercare proprio l'aiuto di Elliot.

Mr. Robot: Rami Malek e Martin Wallström in una foto della serie di USA Network
Mr. Robot: Rami Malek e Martin Wallström in una foto della serie di USA Network

6. Negan Smith (Jeffrey Dean Morgan), The Walking Dead

Jeffrey Dean Morgan è Negan
Jeffrey Dean Morgan è Negan

Nell'aprile 2016, nell'agghiacciante finale della sesta stagione di The Walking Dead, L'ultimo giorno sulla Terra, faceva la sua prima apparizione nella serie horror tratta dall'omonimo fumetto il terribile Negan Smith, lo spietato leader dei Salvatori, interpretato dall'attore Jeffrey Dean Morgan. In un cliffhanger da antologia che ha fatto discutere per settimane intere, Negan massacrava a colpi di mazza da baseball una vittima dall'identità ignota: la prima nefandezza di un villain di spaventoso sadismo e di inarrestabile brutalità, che avrebbe dominato le due successive stagioni di The Walking Dead, finendo per rubare la scena perfino al Governatore.

5. Cersei Lannister (Lena Headey), Il trono di spade

Il trono di spade: Lena Headey nell'episodio The Lion and the Rose
Il trono di spade: Lena Headey nell'episodio The Lion and the Rose

Al termine della serie non è riuscita a mantenere il tanto agognato trono di spade, eppure nessuno è stato in grado in grado di scalzarla dal trono di "cattivissima" di Game of Thrones: anche soltanto per I venti dell'inverno, ultimo episodio del sesto capitolo della serie fantasy della HBO, e per una vendetta fra le più cruente e spietate mai messe in atto sul piccolo schermo. Regina dei Sette Regni di Westeros, figlia del bieco (e defunto) Twyin Lannister, vedova di Robert Baratheon e amante incestuosa del fratello Jaime, Cersei Lannister, interpretata dalla valente Lena Headey, è l'avversaria che non vorremmo mai avere di fronte: implacabile e calcolatrice, Cersei ha manovrato con astuzia le varie pedine sulla scacchiera dei Sette Regni, controllando prima il malvagio figlio Joffrey e poi, dopo il suo omicidio, il terzogenito Tommen, nuovo sovrano di Westeros.

Il trono di spade: Lena Headey è Cersei incorononata in The Winds of Winter
Il trono di spade: Lena Headey è Cersei incorononata in The Winds of Winter

Dopo la "marcia della vergogna", quando era stata esposta al ludibrio generale, la Regina Madre ha coltivato la propria rivincita con la pazienza e la crudeltà di una vedova nera; finché la sua furia non è esplosa - letteralmente! - in uno stupefacente finale di stagione, quando in un sol colpo Cersei ha spazzato via tutti i suoi nemici ad Approdo del Re. Ma cosa rende questa donna una villainess tanto terribile? Forse la freddezza con cui ha accettato le profezie e ha provocato il suicidio del figlio Tommen, per poi sedersi sul trono dei Lannister e racchiudere la propria femminilità in un'oscura corazza: quella corazza che, da novella Darth Vader, sembra averla svuotata di ogni residuo di umanità.

4. Whiterose (BD Wong), Mr. Robot

Mr. Robot: BD Wong interpreta Whiterose
Mr. Robot: BD Wong interpreta Whiterose

Presenza misteriosa e sfuggente all'inizio della serie, a partire dalla seconda stagione Whiterose, donna transessuale a capo dell'organizzazione segreta denominata Dark Army, ha acquisito un peso narrativo sempre maggiore, rivelandosi la principale avversaria di Elliot Alderson e della fsociety. Magistralmente interpretata da BD Wong, Whiterose è l'alter ego del Ministro cinese Zhi Zhang, quasi a ribadire l'ambiguità e la doppiezza endemiche del personaggio: un villain dai modi raffinati e dalla volontà imperscrutabile, che agisce nell'ombra ma con determinazione implacabile, e la cui complessa identità ha acquisito una definizione più dettagliata - e un autentico background - proprio nella stagione conclusiva di Mr. Robot.

3. Frank & Claire Underwood (Kevin Spacey e Robin Wright), House of Cards

House of Cards: Kevin Spacey e Robin Wright in una scena della serie
House of Cards: Kevin Spacey e Robin Wright in una scena della serie

Sarebbe stato ingiusto separarli... del resto Frank e Claire Underwood, rispettivamente Presidente e First Lady degli Stati Uniti nell'universo di House of Cards, non costituiscono soltanto una coppia sposata: sono un brand, un team di due individui ugualmente ambiziosi e pronti a spalleggiarsi l'un l'altra pur di portare avanti la loro shakespeariana scalata al potere, o per mantenere quel "trono di sangue" che hanno conquistato al prezzo di tanti compromessi e di crimini che non dovranno mai venire alla luce. Frank e Claire: lui, Deputato del South Carolina diventato prima Vice-Presidente degli Stati Uniti e poi, dopo un subdolo trabocchetto mediatico, arrivato a sedersi sulla poltrona più prestigiosa della Casa Bianca; lei, originaria del Texas, prima dirigente di una società non-profit, poi First Lady nonché principale alleata di suo marito.

House of Cards: un momento della serie con Kevin Space e Robin Wright
House of Cards: un momento della serie con Kevin Space e Robin Wright

A prestar loro il volto, due attori di consumato talento quali Kevin Spacey e Robin Wright, ricompensati entrambi con il Golden Globe. Nonostante i frequenti alti e bassi nel loro rapporto, che li ha portati in più di un'occasione a scontrarsi l'uno con l'altra, Frank e Claire sono guidati da un opportunismo che ha la priorità assoluta: ragion per cui trovano (quasi) sempre il modo più adatto per mettere da parte le reciproche divergenze e trarre forza, anche a livello elettorale, dalla propria unione. Di Frank Underwood, sappiamo che non si tira indietro di fronte a nulla; Claire è mossa pure dai propri ideali, ma in alcun caso questi ostacoleranno la sua carriera. Insomma, di rado una coppia è stata meglio assortita dei coniugi Underwood.

2. Villanelle (Jodie Comer), Killing Eve

Killing Eve:  una scena con Jodie Comer
Killing Eve: una scena con Jodie Comer

Fin dall'esordio di Killing Eve, nell'aprile 2018, Oksana Astankova, alias Villanelle, ci ha catturato dalla prima scena in virtù del suo particolarissimo carisma, del suo macabro senso dell'umorismo e per la sadica vivacità con cui svolge la propria professione: omicidi su commissione. La giovanissima, affascinante e letale sicaria nata dalla penna di un romanzo di Luke Jennings, alla base della magnifica serie creata da Phoebe Waller-Bridge, si lascerà coinvolgere in un gioco fra il gatto e il topo con la detective dei servizi segreti britannici Eve Polastri (Sandra Oh); e un episodio dopo l'altro, le due donne svilupperanno un'ossessione che sconfinerà in un reciproco senso di attrazione e in un sentimento accostabile a una bizzarra forma di amore. Splendida interprete di Villanelle, l'inglese Jodie Comer si è guadagnata l'Emmy Award e il BAFTA Award come miglior attrice.

1. Hannibal Lecter (Mads Mikkelsen), Hannibal

Hannibal: Mads Mikkelsen nell'episodio Amuse-Bouche
Hannibal: Mads Mikkelsen nell'episodio Amuse-Bouche

E in una classifica dedicata ai grandi "cattivi", come sperare di tenere testa al villain che più di ogni altro, negli ultimi quattro decenni, ha segnato l'immaginario della letteratura, del cinema e, infine, anche della televisione? Partorito dalla fantasia dello scrittore Thomas Harris, che nel 1981 lo ha inserito nel suo romanzo Red Dragon, approdato in seguito sul grande schermo e reso indimenticabile da Anthony Hopkins nel 1991 nel capolavoro Il silenzio degli innocenti, il dottor Hannibal Lecter, psichiatra forense con un'irresistibile passione per l'antropofagia, fra il 2013 e il 2015 ha conosciuto una nuova incarnazione in TV grazie alla serie Hannibal, in cui era interpretato dall'atto danese Mads Mikkelsen.

Hannibal
Hannibal: Mads Mikkelsen e Hugh Dancy in una scena

Forse il prodotto più coraggioso ed 'estremo' mai trasmesso da una rete generalista quale la NBC, frutto della creatività di Bryan Fuller, Hannibal ha reinventato e messo in scena la collaborazione, l'amicizia sempre più stretta e, in seguito, la rivalità tra il profiler dell'FBI Will Graham (Hugh Dancy) e il dottor Lecter: un individuo composto, raffinatissimo, sempre disposto a preparare pietanze squisite e con un'identità segreta di agghiacciante ferocia. Tuttavia, l'intuizione di questa serie superba è stata di non limitarsi a rendere Hannibal una mostruosa fotocopia delle precedenti declinazioni del personaggio, ma di evidenziarne il sottile omoerotismo e la complessità inestricabile di una mente tanto geniale quanto tenebrosa.