Home Sweet Hell, Noi e la Giulia e gli altri consigli homevideo della settimana

Una black-comedy direct to video che sfocia nell'horror e il bel film di Edoardo Leo al centro delle proposte homevideo. Ma occhio anche al recupero del crudo Perfidia, presentato un anno fa a Locarno.

Una spiazzante black-comedy direct to video che inaspettatamente sfocia nell'horror, una commedia italiana di qualità capace di far ridere e riflettere, e un altro film italiano tutto da scoprire, presentato a Locarno 2014. L'inedita black-comedy è Home Sweet Hell, che sonda i lati più oscuri della periferia americana, parte come un'innocente commedia e ha una deriva di sangue e violenza: protagonista un'inquietante Katherine Heigl.

Katherine Heigl in Home Sweet Hell
Katherine Heigl in Home Sweet Hell

Da seguire poi la bella prova di regia di Edoardo Leo, che si ritaglia anche un ruolo da protagonista, nell'apprezzabile Noi e la Giulia storia di quarantenni in crisi e in cerca di rilancio, con tutte le difficoltà di aprire un agriturismo. E per chiudere Perfidia, crudo film di Bonifacio Angius ambientato in Sardegna e tutto da scoprire, per la capacità di affrontare un tema difficile come il vuoto di tanti giovani.

Da commedia a bagno di sangue: Home Sweet Hell

Katherine Heigl e Patrick Wilson in Home Sweet Hell
Katherine Heigl e Patrick Wilson in Home Sweet Hell

Comincia come una di quelle commediole romantiche con facili tradimenti annessi, finisce invece in un bagno di sangue. È arrivato direct to video Home Sweet Hell, black-comedy di Anthony Burns, un po' satira coniugale, un po' impietoso ritratto dei lati oscuri della periferia americana. Protagonista una famiglia apparentemente felice: Don Champagne (Patrick Wilson) ha una bella casa, un lavoro di successo, bei figli e un'affascinante moglie, Mona (Katherine Heigl). Quest'ultima, però, dietro le quinte, è una despota, una maniaca della perfezione e dell'apparenza, affetta da un disturbo ossessivo-compulsivo. In questo contesto, lui cede alle advances della nuova bella, seducente e audace addetta alle vendite (Jordana Brewster). In realtà, la ragazza è alle dipendenze di un gruppo di malviventi, e presto comunicherà a Don di essere incinta cominciando a ricattarlo. Quando Mona lo scopre, pur di mantenere intatte le apparenze e continuare la tranquilla vita di famiglia, non si fermerà di fronte a niente, neanche all'omicidio e alle brutalità più insospettate in un crescendo di violenza e orrore. Nel cast anche Kevin McKidd e soprattutto James Belushi, nei panni di un dipendente di Don.

Home Sweet Hell è arrivato in homevideo con un DVD targato Universal tecnicamente discreto e più che sufficiente nei contenuti speciali. Il video è soddisfacente e mostra le sue armi migliori nei primi e nei medi piani, che appaiono solidi e con un buon dettaglio. Anche il croma è fresco e rigoglioso con colori vivaci e saturi. Qualche problema affiora sui campi lunghi: i fondali restano compatti ma attorno alle figure appaiono dei bordi, per un probabile utilizzo di edge enhancement. Presenti anche aliasing e una grana non sempre uniforme. Nel complesso, pur con i difetti citati, un video soddisfacente. Più convincente però l'audio, che si rivela frizzante e caratterizzato da un asse posteriore aggressivo nei momenti più concitati, con effetti ben dislocati lungo i diffusori. Semmai è il sub che avrebbe potuto sfoderare un po' di grinta in più. Negli extra troviamo nove scene eliminate per un totale di circa 18 minuti, e quindi un making of di 10 minuti che alterna spezzoni del film a interventi di cast e troupe che parlano dei temi del film e dei personaggi.

Patrick Wilson e Katherine Heigl in Home Sweet Hell
Patrick Wilson e Katherine Heigl in Home Sweet Hell

La commedia che fa ridere e riflettere: Noi e la Giulia

Noi e la Giulia: Edoardo Leo, Claudio Amendola, Luca Argentero, Stefano Fresi tengono in ostaggio Carlo Buccirosso in una scena
Noi e la Giulia: Edoardo Leo, Claudio Amendola, Luca Argentero, Stefano Fresi tengono in ostaggio Carlo Buccirosso in una scena

Due David di Donatello e due Nastri d'Argento non sono una cosa frequente per una commedia. Ma se la commedia è realizzata bene, e oltre a far ridere sa anche far riflettere su alcuni aspetti del nostro paese e sulla precarietà di una generazione, allora i premi e il successo non sono più una sorpresa. È il caso di Noi e la Giulia, bel film ispirato a un romanzo di Fabio Bartolomei e diretto da Edoardo Leo alla sua terza regia, che si ritaglia anche un ruolo da protagonista e riprende per certi versi alcuni temi di quel Smetto quando voglio in cui recitava agli ordini di Sydney Sibilia.

Qui i tre quarantenni in crisi Fausto, Diego e Claudio (interpretati dallo stesso Leo, Luca Argentero e Stefano Fresi), vogliono ripartire da zero con le loro vite e scelgono di scommettere su un casale in campagna da ristrutturare in un agriturismo di successo. A loro si unisce presto un sanguigno creditore di Fausto, ovvero Sergio (Claudio Amendola). Ma ben presto i volonterosi scoprono che si tratta di una zona dove bisogna pagare il pizzo: non ci stanno, e si cacceranno progressivamente in un guaio sempre più complicato e pericoloso che darà vita a situazioni tragicomiche. Nel cast anche Carlo Buccirosso e Anna Foglietta.

Noi e la Giulia è proposto in homevideo anche in alta definizione, con un blu-ray targato Warner Bros Entertainment Italia di pregevole qualità tecnica e discreto negli extra. Il video è davvero ottimo e beneficia di una fotografia naturale e immagini luminose con ambientazioni spesso in esterno. Il risultato è un quadro caratterizzato da una bella sensazione di profondità, nitido e soprattutto cristallino nel dettaglio. Primi piani porosi, elementi ben particolareggiati anche sugli sfondi e panoramiche incisive caratterizzano un prodotto di alto livello, che vacilla poco anche nelle scene più buie, come quelle dell'agriturismo ormai avviato e pieno di gente. Il nero è infatti compatto e i dettagli in ombra restano ben percepibili. Convincente anche l'audio, che presenta una traccia molto vivace nel delineare la scena ambientale, con rumori ben dislocati e grande precisione nei momenti più movimentati. Anche le belle musiche risuonano con calore e armonia dai diffusori, coadiuvati da buone entrate del sub. Gli extra sono impreziositi dal commento audio di regista e cast, troviamo poi un divertente backstage di circa 18 minuti, altri 4 minuti di scene eliminate e una galleria fotografica.

Anime perse in una Sardegna grigia e brulla: Perfidia

Perfidia: Alessandro Gazale con Stefano Deffenu in un momento del film
Perfidia: Alessandro Gazale con Stefano Deffenu in un momento del film

Presentato un anno fa a Locarno, per Perfidia è giunto il momento dell'homevideo. Un'occasione da sfruttare per scoprire questo duro e crudo thriller esistenziale di Bonifacio Angius, ambientato in una Sardegna grigia, brulla e lontana da qualsiasi cartolina turistica. I protagonisti sono Peppino (Mario Olivieri) e Angelo (Stefano Deffenu), padre e figlio che dopo la morte della donna di casa (moglie di Peppino e mamma di Angelo) scoprono in pratica di non sapere quasi nulla l'uno dell'altro. Angelo ha ormai 35 anni, non sa cosa vuole, è senza passioni e interessi e passa le giornate in un bar di periferia con un paio di amici tra noia e rassegnazione. Peppino prova a risvegliarlo da questo suo atteggiamento completamente passivo, gli trova perfino un lavoro che però Angelo getta al vento dopo un giorno, e in definitiva non riesce a comunicare con lui. Oltre all'indubbia capacità di offrire un ritratto agghiacciante di un giovane senza sogni e incapace di prendersi delle responsabilità, Angius mette in mostra anche ottime doti nel mantenere una costante sensazione di tensione per tutto il film, giocando alla perfezione con un ambiente grigio e senza anima.

Perfidia è arrivato in homevideo con un DVD CG Entertainment di buona qualità tecnica, ma povero di extra. Il video è una bella sorpresa per la capacità di riprodurre senza particolari sbavature un ambiente così grigio e cupo: il quadro si mantiene sempre compatto, con un egregio dettaglio per gli standard del formato, rivelando una buona solidità anche sui fondali e perfino nelle scene più scure. Davvero poche le flessioni, qualche accenno di aliasing e alcune lievi sgranature attorno alle figure, ma davvero pochissima roba in un contesto molto valido, con un croma che ben rispecchia la livida fotografia. Anche l'audio, un dolby digital 5.1, non tradisce le attese, offrendo allo spettatore un ambiente piuttosto ricco di effetti ambientali e sfruttando in maniera adeguata l'asse posteriore. La dislocazione dei rumori è efficace, come del resto la resa della colonna sonora e quella dei dialoghi, sempre comprensibili, a parte qualche battuta in dialetto sardo un po' più stretto che necessita di sottotitoli. Debole invece il reparto degli extra, che contiene solo il trailer e una galleria fotografica.

Le prossime uscite: Focus - Niente è come sembra e un X-Men "esteso"

Poche ma di valore le uscite della prossima settimana in ambito homevideo. 20th Century Fox lancia l'attesa The Rogue Cut di X-Men: Giorni di un futuro passato con scene mai viste e contenuti speciali inediti. La Warner dal canto suo cala un tris di film, nel quale spicca sicuramente Focus - Niente è come sembra con Will Smith, mentre gli altri due titoli riguardano il cinema italiano: Ma che bella sorpresa con la coppia Claudio Bisio-Frank Matano e Le leggi del desiderio di Silvio Muccino.