Gossip Girl - Stagione 3, episodio 15: The Sixteen Year Old Virgin

Tra pugni sferrati, segreti svelati e amori interrotti, un grande ritorno a sconvolgere ogni equilibrio: quello del perfido Jack Bass, pronto a vendicarsi del nipote Chuck.

Sulle note di Rockstar 101 di Rihanna si apre questo quindicesimo episodio di Gossip Girl, dal titolo The Sixteen Year Old Virgin, ispirato alla controversa Jenny Humphrey e al suo ennesimo capriccio, che in questa circostanza ha il nome di Damien Dalgaard (Kevin Zegers).
Diretta dall'ormai collaudato Malchus Janocko, confermato alla regia anche per i prossimi due episodi, la puntata percorre parallelamente due strade: quella su little J appunto, e quella sulla famiglia Bass, in seguito al ritrovato rapporto tra Chuck e la madre Elizabeth.
In virtù di ciò, alla sceneggiatura troviamo ancora una volta Stephanie Savage, una delle migliori autrici della serie, che da un po'di tempo a questa parte sta focalizzando la sua attenzione sui complicati rapporti tra genitori e figli, prestando particolare attenzione al personaggio interpretato da Blake Lively prima, e a quelli di Ed Westwick e Taylor Momsen ora.
L'episodio affronta anche una questione lasciata in sospeso prima della pausa natalizia e inizia a fare finalmente luce sul segreto custodito da Lily, protagonista molto amata dai fan, tenuta ultimamente in ombra e apparentemente in procinto di tornare a galla.
A differenza di The Lady Vanished questo capitolo, salvo alcuni difetti di base ormai inevitabili, mostra dei piccoli miglioramenti che si riflettono immediatamente sugli ascolti: risale leggermente il numero degli spettatori, che sfiora i 2 milioni, cifra senza dubbio incoraggiante dopo l'ultimo brusco calo.

Il ritorno di uno dei personaggi più "cattivi" della serie, quello di Jack Bass, interpretato dal bravissimo Desmond Harrington (il detective Joey Quinn in Dexter), movimenta il ritmo generale, imprigionato ormai nella monotonia delle varie storie d'amore sviluppate e degli psicodrammi interiori di Chuck.

Nonostante affermi di essere cambiato e migliorato in positivo e di aver messo da parte vizi e difetti, sin dal suo arrivo Jack riesce a creare dei problemi al nipote, facendolo sprofondare in uno scandalo di molestie sessuali e costringendolo a cedere l'hotel, per non compromettere ulteriormente la sua credibilità come PR.
Pur di non consegnare le proprietà Bass nelle mani dello zio traditore, però, Chuck decide di ricorrere al test del DNA per verificare l'effettivo legame di parentela che lo lega a Elizabeth, l'unica della quale ora potrebbe fidarsi; la veridicità delle sue affermazioni è confermata dall'incrocio dei campioni portati in laboratorio, e la situazione sembra quindi salva: Elizabeth firma i documenti per la cessione dell'azienda e da questo momento in poi farà le veci del figlio, portando avanti il suo operato e sfruttando i suoi consigli e le sue idee, per salvaguardare il lavoro svolto egregiamente da Chuck sino a ora.
Il colpo di scena arriva inaspettatamente al termine dell'episodio: dopo aver millantato un odio fittizio nei confronti di Jack, Elizabeth si rivela l'ennesima traditrice interessata solo al denaro del rampollo figlio di Bart Bass e a dispetto di ogni aspettativa infatti, subito dopo aver ottenuto i documenti da Chuck, la donna riceve la visita di Jack che festeggia con lei l'amara vittoria ai danni dell'ingenuo ragazzo.
Cosa succederà a questo punto è difficile da immaginare: se già una volta Chuck riuscì a sconfiggere lo zio e a prevalere sulla sua perfidia grazie al valido aiuto di Lily, stavolta non sappiamo proprio come potrebbe contrastare l'armata nemica. Ciò che è certo è che questa vicenda almeno porterà un po'di scompiglio all'interno della trama e movimenterà un po'gli animi, assopiti a causa delle noiose storie sviluppate fino a ora, uniche protagoniste di una stagione altalenante.

Intanto, mentre sullo schermo scorrono le vicende delle coppie formate da Dan e Vanessa e da Nate e Serena (che come effetto hanno solo quello di annoiare i fan), la piccola Jenny affronta una dura realtà che avrà effetti deleteri sulla sua autostima e che probabilmente porterà gli spettatori all'esasperazione.

Nonostante la severa punizione inflittale da Rufus dopo aver scoperto la sua storia con Damien, Jenny riesce a sgattaiolare via dal controllo del padre per una scappatella con il giovane spacciatore: la decisione di rinunciare o meno alla sua preziosa verginità, a dispetto dei consigli di Serena (che visto il suo carattere libertino forse farebbe meglio a tacere stavolta), genera nell'adolescente una tempesta emotiva e ormonale che alla fine però, non troverà sfogo. Decisa a fare l'amore per la prima volta con Damien, la pessima reazione mostrata dal ragazzo alla notizia del suo ripensamento improvviso la induce a tornare a casa a testa bassa, sconfitta ancora una volta da una situazione più grande di lei.
Quanto ancora dovremmo tollerare i suoi capricci? Quando si deciderà di dare una svolta a questo personaggio, ormai noioso, ripetitivo e privo di un'identità ben delineata? Come reagirà dopo questa batosta? Fuggirà da casa un'altra volta, tornerà a fare la stilista, oppure comincerà a drogarsi o a bere? O magari, cosa ancora più sconvolgente, tornerà forse a scuola e riprenderà la vita di una normale sedicenne?
Difficile da dire, soprattutto considerando i suoi trascorsi, ma una cosa appare chiara all'orizzonte: ciò che probabilmente capiterà alla sua matrigna Lily d'ora in avanti, difficilmente la aiuterà a ritrovare un po'di stabilità.

A quanto pare, infatti, il mistero che tiene legato il personaggio interpretato da Kelly Rutherford in una zona d'ombra, finalmente comincia a venire a galla: in una telefonata con la madre CeCe sentiamo Lily parlare di una visita medica di controllo cui avrebbe dovuto sottoporsi mesi fa e per cui ora è costretta a partire di nuovo come avvenne prima dell'estate.
Perseverando nel mentire a Rufus e a Serena, con i quali ormai è in rotta da mesi, Lily si accinge a lasciare di nuovo New York per questa misteriosa visita, al termine della quale, forse, scopriremo finalmente qualcosa di più.
L'unico dubbio che ci tormenta ora, è che si voglia adottare una scelta che a nostro parere sarebbe solo deleteria: gli autori non vorranno mica far fuori Lily Van Der Woodsen, uno dei personaggi migliori della serie, solo per riuscire a emozionare gli spettatori assopiti e a strappargli finalmente qualche lacrima?