Ghost Whisperer - Stagione 4, episodio 2: Big Chills

Qualche momento di suspence e una trama più avvincente rispetto alla premiere di stagione per il secondo episodio della quinta stagione della serie interpretata da Jennifer Love Hewitt.

Dopo un primo episodio di fuoco - ma dalla storyline piuttosto banale - la quinta stagione di Ghost Whisperer prosegue con i brividi di Big Chills (in italiano Compagni di scuola), un secondo episodio dalla trama più avvincente, rispetto alla precedente. La storia prende il via una sera a casa di Melinda Gordon, mentre lei è immersa nei progetti che vorrebbe realizzare per suo figlio, che non è stato ancora concepito, ma desidera più di ogni altra cosa al mondo. Mentre sta valutando l'opportunità di realizzare una stanza per il bambino, Melinda riceve una telefonata che le annuncia la morte di Lucas Marston, un suo ex-compagno delle superiori e ne resta sorpresa perchè non era uno dei suoi amici più stretti, e tra l'altro, a causa delle sue doti medianiche, non aveva mai avuto un buon rapporto con i suoi compagni di classe, che la definivano una ragazza strana. In ogni caso, Melinda decide di recarsi comunque ai funerali di Lucas insieme a suo marito Jim, e ritrova alcuni dei suoi ex-compagni di classe: Hailye, una delle ragazze più popolari della scuola, poi Ryan - che Jim conosce perchè lavora nel suo stesso ospedale come chirurgo - e poi Grace, fidanzata di Ryan. E' stata proprio lei, Grace a trovare il corpo di Lucas nel parcheggio vicino casa sua, e in circostanze talmente strane, che si è decisa a chiamare Melinda, perchè vorrebbe parlarle.
Grace propone a Melinda di riaccompagnarla a Grandview con la sua auto, e durante il tragitto, sotto una pioggia battente, le spiega che l'ha contattata perchè ricorda che ai tempi della scuola era risaputo che lei fosse in grado di vedere gli spiriti dei morti.
"Io non l'ho mai detto" - replica Melinda, ancora risentita per essere stata emarginata dai suoi coetanei, a scuola - "E in ogni caso non potevo farci nulla, come adesso"
Grace vuole sapere cosa accada di preciso quando uno spirito perseguita una persona, e mentre Melinda la ascolta, le racconta che quando ha trovato il cadavere di Lucas, c'era del sangue a terra, ma anche sul vetro della sua auto, che poi è sparito. In quel momento, mentre spiega che il medico legale ha riferito che il ragazzo era morto da ore, a Grace inizia improvvisamente a sanguinare il naso. Mentre cerca di tamponare l'epistassi, la ragazza spiega che dopo la morte di Lucas, ha avvertito qualcosa di strano nell'aria, che lei stessa non riesce a descrivere.
In quel momento, Melinda ha una visione terrificante di un uomo che appare in mezzo alla strada, sotto la pioggia, e si lascia travolgere dall'auto di Grace, mentre il suo sangue cola sul parabrezza.
"Non credo sia necessario, Grace" - le risponde Melinda, cercando di non lasciar trapelare nessuna emozione - "E' una sensazione che conosco molto bene".

Successivamente, Melinda si ritrova a parlare del caso di Lucas Marsters al suo amico Eli, che tra l'altro non si è ancora perfettamente abituato al fatto che dopo aver rischiato di perdere la vita, in seguito all'incendio del suo studio, è in grado di ascoltare le voci degli spiriti. Per quanto riguarda la morte di Lucas, Eli sostiene che è convinto che sia dovuta ad un'overdose, considerato che il ragazzo aveva solo ventinove anni ed era in buona salute, e i suoi sospetti trovano conferma nei risultati dell'autopsia, che Ryan è già riuscito a sapere, nonostante non siano stati ancora diffusi ufficialmente.
"E' stata un'overdose, Grace" - spiega il medico alla sua fidanzata prima di tornare in sala operatoria per un intervento - "Non dobbiamo sentirci in colpa", e la saluta promettendole che torneranno in seguito sull'argomento. In sala operatoria però, accade qualcosa di strano: dopo aver suturato un taglio chirurgico, la garza con il quale sono stati coperti i punti si impregna improvvisamente di sangue, come se fosse in atto una grave emorragia, che poi si arresta. Anzi, come rivela Jim a Melinda - che ha ascoltato il racconto di un'infermiera presente durante l'intervento - dopo essere tornati in sala operatoria, dalla quale erano usciti per chiedere un aiuto, sembrava che non fosse accaduto nulla e il paziente stava benissimo.
Dopo l'accaduto, Melinda si ritrova al tavolo di un caffè con Ryan e Grace, ma i suoi tentativi di far capire che secondo lei si è trattato di un evidente fenomeno legato a un'entità occulta vengono ridicolizzati dal medico: "Ascoltate, probabilmente era saltato qualche punto di sutura" - spiega Ryan cercando di giustificare l'episodio - "Può succedere di sbagliare, dopotutto lavoro tanto, faccio orari folli e il mio migliore amico delle superiori è morto da pochi giorni"
In quel momento Melinda ha una visione inquietante di Ryan: l'uomo è chiaramente angosciato, e sembra che stia strangolando qualcuno, poi si porta le mani al viso e si sporca di sangue.
"Ok, adesso finisco di bere il mio caffè e tornerò alla mia vita" - conclude Melinda - "Perchè io non ho paura dei morti. Sono sicura però che voi due abbiate una questione in sospeso con Lucas o qualcun altro." Durante il duro confronto con Melinda, a Ryan inizia a sanguinare il naso, e mentre cerca una salvietta con il quale fermare il sangue, il dottore decide di chiudere la discussione e va via insieme a Grace.
"Questo è il ragazzo che è morto? E' così carino" chiede Delia a Melinda, quando la sua amica le mostra il suo album fotografico dei tempi delle superiori
"Sì, è morto oppure è stato ucciso dal suo amico" - precisa Melinda, che racconta a Delia della discussione avuta con Ryan e Grace, e soprattutto della sua visione. "Secondo Ryan la causa della morte di Lucas è dovuta ad un'overdose" - spiega - "e ha detto che se vogliamo una conferma del fatto che Lucas fosse tossicodipendente, dovremmo parlarne con Haylie"
Melinda però si sente a disagio a parlare con la donna che un tempo, al contrario di lei, era stata la ragazza più bella e popolare dell'istituto, e decide che sarà Eli a parlarle. Il professor James si dimostra particolarmente convincente con la bella Hailye, tanto che la ragazza gli consegna le chiavi della casa di Lucas e gli rivela che effettivamente il ragazzo assumeva farmaci, e che era cambiato moltissimo durante l'ultimo anno delle superiori, al ritorno da un viaggio in compagnia di Ryan e Grace: "Erano andati via per tre, quattro giorni, per cercare un college in cui proseguire gli studi, e al loro ritorno Lucas non era più lo stesso".
A casa di Lucas, Eli scopre un flacone di benzodiazepine - "Una quantità limitata di questo ti aiuta a dormire, una dose un po' più forte ti aiuta a dominare l'ansia. Una quantità eccessiva invece ti uccide" - e poi un oggetto che si rivela molto importante ai fini dell'indagine: un salvadocumenti di plastica trasparente, che contiene le foto di un uomo ritratto in alcuni momenti felici con i propri familiari. Quando Melinda guarda le foto, ha un'altra visione simile a quella avuta durante la discussione al bar e stavolta, oltre a Ryan, vede anche Lucas e Grace che continua a gridare "Oh, mio Dio, Lucas, mio Dio!"
Melinda è sconcertata dal fatto che nonostante le visioni e le inquietanti manifestazioni, nessuno spirito abbia cercato di mettersi in contatto con lei, e in queste circostanze, proseguire l'indagine senza un aiuto dall'aldilà sembra davvero impossibile. Eli però fa un'altra scoperta importantissima: sulla plastica del salvadocumenti, sono rimasti impressi i dati scritti sulla carta d'identità che era stata custodita all'interno, evidentemente per molti anni, e dopo essere riuscito a leggere l'identità dell'uomo, decide di mettersi in contatto con sua moglie.
Mentre il caso Marston sembra essere ad una svolta, nella vita privata Melinda ha qualche attrito con Jim, ancora una volta a causa dei loro tentativi di concepire un bambino. Per varie ragioni - tra cui il progettare con eccessivo anticipo una stanza per il bambino, e la rigida pianificazione della loro attività sessuale imposta da Melinda - Jim afferma di sentirsi un po' troppo sotto pressione, e sua moglie, pur accusando il colpo, ci resta male.

Quando Eli si reca a far visita alla moglie dell'uomo scomparso, la donna - che ha una figlia adolescente - gli apre la porta, ma lui esita a presentarsi, perchè sente una voce maschile che gli intima di dirle che ha qualcosa che appartiene a loro, e che "quella bambina è cresciuta senza suo padre". La donna lo fa entrare in casa, e si ritrovano a discutere in giardino: la signora si dice sorpresa del fatto che le foto fossero in casa di Lucas, ma afferma che quando il corpo di suo marito Tim venne ritrovato, effettivamente mancavano dal suo portafogli. Inoltre gli rivela che la polizia le disse che suo marito era stato vittima di un incidente, ma sulla strada non c'erano segni di uno scontro con altri veicoli. Fortunatamente però, l'uomo era morto quasi subito, a causa di una grave emorragia.
Quando Eli tira fuori l'album fotografico scolastico di Melinda, la moglie di Tim riconosce Lucas in un'immagine. "Mi aveva detto di chiamarsi Mark" - rivela la signora - "Si era presentato qui poco dopo la morte di mio marito e mi aveva detto che gli doveva dei soldi. Non ne aveva molti, al momento, ma continuò a mandarmene altri nel corso degli anni. Ogni tanto ricevevo assegni da parte sua e li ho sempre incassati, perchè pensavo fosse un suo amico. E poi avevamo bisogno di soldi, io non pensavo potessero essere..." "...soldi insanguinati" - prosegue una voce maschile, ma è solo Eli a sentirla.

"Avresti sentire la sua voce, Melinda" - racconta Eli alla sua amica - "sentivo la sua voce carica di astio, come se fosse seduto nella prima fila del mio lobo frontale" "Sembra che Lucas sia stato perseguitato da anni dal suo spirito, ma perchè a Grace e Ryan non è accaduto lo stesso?" - si chiede Melinda - "Voglio dire, erano anche loro sul luogo dell'incidente, no?" "E chi ti dice che non abbia perseguitato anche loro?" - ribatte Eli
"A Grace non è mai successo, e lo so perchè mi ha chiesto cosa succede quando un'entità inizia a perseguitare una persona. Era terrorizzata, perchè secondo me pensava che il fantasma dell'uomo avesse ucciso Lucas, e adesso fosse intenzionato a far fuori anche loro"
In effetti Grace - che in quel momento si trova in auto con Ryan e discute con lui sulla cerimonia commemorativa che si terrà il giorno successivo - è davvero convinta che lei e il suo fidanzato siano destinati a fare la stessa fine di Lucas, ma mentre Ryan continua a sostenere il contrario, il vetro del parabrezza dell'auto si riempie di sangue, e l'auto sbanda paurosamente ribaltandosi sull'asfalto.

"Li hanno portati qui circa un'ora fa" - spiega Jim a Melinda, che è appena arrivata in ospedale per informarsi sulle condizioni dei suoi ex-compagni di scuola - "Ryan ha preso un bel colpo, e adesso gli stanno facendo degli accertamenti, ma è stato fortunato. Grace invece ha solo qualche contusione"
Melinda si avvicina alla ragazza, e lei, dopo averla implorata di fare qualcosa per fermare questa persecuzione - le racconta che dieci anni prima, in occasione del viaggio che avevano fatto, lei, Lucas e Ryan erano stati ad una festa, e poi avevano deciso di far ritorno a casa, come avevano promesso ai loro genitori. "Lucas, che avrebbe dovuto guidare, era ubriaco, e questo fu molto strano da parte sua, considerato che era sempre molto prudente. Era davvero un bravo ragazzo".
Nonostante avesse alzato il gomito, quella notte Lucas non stava guidando neppure veloce, ma durante il tragitto si ritrovarono davanti ad un uomo in sella ad una moto, che sembrava intenzionato a superarli, e pretendeva che il ragazzo andasse più veloce, ma durante una curva finì fuori strada. Dopo aver tentato invano di prestargli soccorso, l'uomo morì, ma Ryan - al contrario di Lucas - si oppose all'intenzione di chiamare il 911: "Quest'uomo è morto, tu sei ubriaco e anche noi lo siamo" - gli disse "Vuoi che la tua vita finisca qui, su questa strada? Non l'abbiamo tamponato, non ci sono prove che l'abbiamo ucciso, è tutta colpa sua"
Melinda chiede poi a Grace se le era capitato di percepire quella strana presenza anche prima della morte di Lucas e la ragazza nega, e tornando con la memoria alla sera in cui aveva trovato il cadavere di Lucas, ricorda quanto sangue ci fosse: "Era tantissimo, e non sopporto vederlo" "Hai mai parlato della tua paura del sangue a Lucas?" le chiede Melinda
"Certo, era l'unico con cui mi confidavo" ricorda la ragazza con un sorriso.
A quel punto Melinda decide di tornare nella casa in cui aveva abitato Lucas fino al giorno della sua morte e lo affronta in maniera diretta, parlando a voce alta - "Puoi smetterla con il sangue e dirmi cosa vuoi?" - e quando il ragazzo si manifesta, gli chiede di lasciarsi aiutare da lei "Potremmo parlarne tutti insieme, se vuoi"
"Non mi hanno ascoltato quando ero vivo, perchè dovrebbero farlo adesso?" - ribatte lo spettro di Lucas, che rivela a Melinda che da quella tragica notte di dieci anni prima, lui ha perso la pace, ma Ryan invece ha ottenuto quello che voleva, ovvero l'amore di Grace. Prima di sparire di nuovo però afferma che non era un drogato, e che la sua morte ha fatto comodo a qualcuno.

In seguito Eli suggerisce che sia stato Ryan a uccidere Lucas con una combinazione letale di due tipi farmaci, ovvero gli antidepressivi che lui stesso aveva trovato in casa del ragazzo, e un tipo di tranquillanti piuttosto forti per i quali aveva una prescrizione. Il dottor James spiega a Melinda che per ottenere entrambe le cose, Lucas si era dovuto rivolgere a due farmacie diverse - presso le quali ha già indagato - ma la prescrizione per i tranquillanti avrebbe potuto fargliela solo Ryan.
Durante la cerimonia di commemorazione per Lucas, lo spettro del ragazzo si materializza alle spalle di Ryan, che dopo aver ricordato solennemente l'amico, annuncia l'imminente matrimonio con Grace.
Subito dopo il discorso però, Melinda ed Eli chiedono a Ryan di potergli parlare, fuori dal locale, e il dottor James mette il suo collega di fronte all'accusa di aver ucciso l'amico con i farmaci. Anche Grace sembra convinta dell'accusa, visto che lei era andata a parlare con Lucas perchè gli aveva detto che aveva ereditato dei soldi, e voleva metterli a disposizione della figlia di Tim, e per fare questo avrebbe dovuto portare in luce un segreto che Ryan voleva rimanesse sepolto.
Ryan ribatte che la colpa dell'incidente è soprattutto la loro - e non di Lucas - perchè quella notte lui, che era innamorato di Grace, li aveva scoperti mentre si baciavano durante la festa, e aveva iniziato a bere, nonostante non avrebbe dovuto farlo. "In macchina cercai di fare finta di niente" - ricorda Ryan - "Però mi resi conto di quello che avevamo fatto a Lucas, che aveva scoperto tutto"
Quella notte Ryan aveva imposto il silenzio sull'incidente non soltanto per proteggere se stesso, ma anche gli altri due compagni di viaggio, e tentò di fare lo stesso, dieci anni dopo quando Lucas tornò da lui in uno stato psicologico pietoso. "Gli avevo detto di non torturarsi, e di prendere una decisione, ma di farlo a mente lucida, e sapendo che non dormiva da giorni gli avevo prescritto dei farmaci. Ma gli avevo anche detto di non prendere anche altri medicinali, oltre a quelli, lo giuro. Melinda, chiediglielo. Se Lucas è qui, per favore chiediglielo"
Lucas racconta che quella notte aveva preso i farmaci prescritti dal suo medico, ma non avevano fatto alcun effetto. Così, incautamente aveva preso anche una delle pillole prescritte da Ryan, ma neanche queste sembravano fargli effetto, e così aveva deciso di assumerne altre. Quando poi era sceso per andare a prendere le cuffie del televisore che aveva lasciato in macchina, si era ritrovato fuori dal suo corpo, che giaceva a terra esanime.

Successivamente Ryan e Grace decidono di recarsi dalla vedova di Tim, accompagnati da Eli: "Spero che lei possa perdonarli" - spiega Melinda a Lucas - "adesso dovranno prendersi le loro responsabilità, anche di fronte alla legge, e spero che la comprensione di quella donna possa almeno aiutarli". Poi gli dice che per lui è arrivato il momento di andare via, verso la Luce.

Una volta tornata a casa, Melinda scopre che Jim è alle prese con il progetto che lei stava valutando, quello di realizzare una camera per il loro bambino, e non riesce a frenare la commozione, ma si dice preoccupata e ansiosa per alcune cose che le hanno detto gli spiriti, ovvero che "Dovrò pagare un prezzo per essere venuta in contatto con dimensioni che non mi appartengono, come l'Aldilà e la Morte" "Dovremmo sempre pensare che le cose belle accadranno prima o poi, Melinda" - le risponde Jim, e riferendosi ai loro tentativi di avere un figlio, le dice che "se non dovessero accadere subito, vorrà dire che dobbiamo continuare a tentare ancora, finchè non ci riusciamo." "Da chi hai imparato ad essere così coraggioso?" _ribatte Melinda abbracciando suo marito, senza riuscire a frenare la commozione
"Dalla donna che è qui, davanti a me"_