Fringe - Stagione 2, episodio 1: Premiere di stagione

Torna in onda per il secondo anno la nuova creatura di J.J. Abrams, presentando due nuovi personaggi e regalando subito il primo twist della seconda stagione.

Sia dal punto di vista narrativo che da quelli più puramente evocativi dell'atmosfera e dell'estetica, Fringe riparte esattamente dove avevamo lasciato la serie, e lo fa con il ritorno ai testi il creatore J.J. Abrams per la sesta volta, coadiuvato da Akiva Goldsman, che cura anche la regia di A New Day in the Old Town, primo episodio di una promettente seconda stagione.
Tensione e mistero, quindi, sospensione dell'incredulità e la solita immancabile ironia, soprattutto grazie ai due Bishop, che iniziano l'anno donandoci alcuni momenti molto ben riusciti, tra i quali la preparazione della torta per il compleanno di Peter che fa da contrappunto a tutto l'episodio, torta che questo Peter, che non è quello che Walter ha cresciuto nei primi anni di vita, tristemente non ama.

La prima sequenza, a dirla tutta, spiazza lo spettatore, perchè ci porta sulla scena di un incidente d'auto verificatosi a New York e ci mette subito sulle tracce di uno degli uomini coinvolti, che seguiamo mentre fugge dal luogo dell'impatto, rifugiandosi in un edificio e nell'appartamento di un uomo, del quale, usando uno strano macchinario, ruba l'aspetto e quindi l'identità.
Anche quando torniamo sulla scena dell'incidente, trovando una sconosciuta agente Amy Jessup a condurre le indagini, continuiamo a non renderci conto di quanto quello che vediamo sia collegato alla storyline principale di Fringe.

Che si tratta di un caso fuori dal comune sembra chiaro sin da subito e lo conferma l'arrivo dei Bishop sul posto, strappati ad una esilerante sessione di shopping al supermercato e subito gettati nella mischia, con Peter impegnato a discutere la presenza e le competenze della nuova agente mentre Walter si dedica ad ispezionare il rottame, ma solo quando l'agente Dunham appare dal nulla all'internno della sua auto e salta fuori dal parabrezza rotolando al suolo priva di sensi, capiamo che abbiamo assistiro al ritorno di Olivia dall'universo parallelo in cui l'avevamo lasciata quattro mesi fa.

Tutto succede con molto ritmo e dopo pochi minuti della premiere della stagione 2 abbiamo già fatto la conoscenza di due nuovi personaggi: da una parte la volitiva e decisa agente Jessup interpretata da Meghan Markle, usata dagli autori anche per riepilogare i temi della serie nei suoi dialoghi con Peter Bishop; dall'altra l'individuo che ha causato l'incidente in cui è stata coinvolta Olivia, che possiamo definire un mutaforma nella miglior tradizione degli ibridi umano/alieno di X-Files.

La Jessup è molto interessata ai casi della Fringe Division ed alla squadra in sè e riesce ad ottenere l'accesso ai file dei casi dello scorso anno, iniziando ad esaminarli, studiarli e catalogarli in riferimento alle Scritture della Bibbia. Sicuramente un elemento da approfondire.
Intanto aver lasciato la Dunham in coma non è sufficiente per il suddetto mutaforma, soldato al soldo di qualcuno non ancora identificato che riceve l'ordine di interrogarla e scoprire cosa è ha saputo nel suo incontro con Bell ed eliminarla definitivamente, cosa che mette in pratica prendendo le sembianze di una delle infermiere.I soccorsi però arrivano appena in tempo per salvare l'agente ed inseguire l'assalitrice nei sotterranei dell'ospedale. L'inseguimento ha successo e l'intrusa viene abbattuta, ma un twist è in agguato: la donna è riuscita a cambiare nuovamente identità, rubandola all'agente Francis, il cui cadavere viene incenerito nell'ultima sequenza dell'episodio, spiegando finalmente il mistero sulla presenza o meno di Kirk Acevedo e Charlie Francis in questa stagione. In sintesi, Acevedo ci sarà, ma il suo agente Francis è ormai deceduto, e questo aggiungo un ulteriore motivo di tensione ed interesse alla nuova stagione appena iniziata.

La Dunham non ricorda molto del suo viaggio nell'universo parallelo in cui ha incontrato il famigerato William Bell, se non che deve trovare qualcosa e che le loro vite dipendono da questo, così come non sa il significato della strana frase in greco che ha prounciato al suo risveglio dal coma, stupendo il povero Peter, che quella frase conosce molto bene, perchè pronunciata spesso dalla madre quando era piccolo: "Sii un uomo migliore di tuo padre", una sorta di codice tra loro due dopo che Walter li aveva abbandonati.
Il viaggio di Olivia nell'universo parallelo ci lascia con qualche domanda: se il suo passaggio da un mondo all'altro è avvenuto mentre era in auto, cioè dopo la telefonata alla Sharp, qual è il significato del lampeggiare delle luci quando era nell'ascensore successivamente a quel momento? Gli autori hanno cambiato idea o c'è qualcos'altro che non ci è ancora chiaro?
Ma il coma di Olivia non è l'unico problema affrontare da Broyles ed i suoi uomini: si è infatti deciso di chiudere la Fringe Division perchè non ha portato frutti a livello pratico. Un problema a cui lo stesso Peter trova una soluzione, dando a Broyles il dispositivo, ormai fuori uso, recuperato dal mutaforma: qualcosa di pratico da studiare ed utilizzare anche a scopo militare, che sicuramente interesserà i superiori dell'agente. Peter non è soddisfatto di come sono andate le cose lo scorso anno, con la squadra sempre impegnata ad inseguire dopo un evento drammatico; per lui le cose devono cambiare, devono essere loro a guidare il gioco ora. Sarà questo l'atteggiamento di tutto il gruppo nel corso della nuova stagione?

Movieplayer.it

4.0/5