Devilman e Goldrake: il ritorno degli eroi

L'eroico Uomo-Diavolo e l'imbattibile robot gigante del pianeta Fleed sono pronti a tornare per la gioia di tutti gli appassionati. Scopriamo insieme origine e segreti di questi due amatissimi personaggi di Go Nagai.

GRENDIZER/GATTIGER

Il lontano pianeta Fleed vive un periodo di pace e prosperità, destinato purtroppo a finire tragicamente sotto le fiamme della guerra contro l'Impero di Vega. Nel pieno del disastro, il giovane principe Duke Fleed riesce fortunosamente ad appropriarsi dell'arma segreta di Fleed, il robot gigante Grendizer, e a fuggire sulla terra. Qui, dopo aver nascosto il Grendizer, Duke Fleed viene accolto dall'astronomo Gennosuke Umon e assume l'identità fittizia del figlio dello scienziato, Daisuke Umon. Sotto questa falsa identità, Daisuke inizia una tranquilla vita come garzone di una fattoria di proprietà di Danbei Makiba, un buffo fattore appassionato di UFO. Ma anche in questo caso la pace non è destinata a durare: proprio quando Koji Kabuto arriva al Centro di Ricerche Spaziali per proseguire i suoi studi, un gruppo di dischi volanti di Vega lancia il suo attacco. Daisuke decide così di evitare che la Terra subisca lo stesso destino di Fleed e, a bordo del potentissimo Grendizer, inizia una furiosa battaglia contro le forze di Re Vega, che hanno stabilito una testa di ponte sulla Luna.

La guerra contro i vegani infuria sempre più ferocemente, ma per fortuna Duke Fleed può contare sull'aiuto di Koji, che sarà coraggiosamente a fianco del nuovo amico. A rinforzare le fila dei difensori della Terra arriveranno poi Hikaru, la coraggiosa e bella figlia di Danbei segretamente innamorata di Duke Fleed, e la ritrovata sorella del principe di Fleed, Maria Grace Fleed. Costretti a una mossa disperata per fuggire dal loro pianeta morente, devastato dalle radiazioni, i vegani tentano un assalto finale per sconfiggere Duke Fleed e il Grendizer, ma grazie alla potenza del robot e all'aiuto dei suoi compagni, il principe di Fleed riuscirà a sconfiggere una volta per tutte Re Vega, per poi fare finalmente ritorno sul pianeta Fleed. La serie televisiva del 1975 Ufo Robot Grendizer, ideale continuazione della saga dei Mazinger, fu preceduta dallo special Uchuu Enban Daisenso.

In questo cortometraggio ritroviamo diversi elementi che saranno poi ripresi nella serie televisiva: il giovane principe costretto a fuggire dal pianeta natale e inseguito fin sulla Terra dagli invasori alieni, il robot gigante all'interno del disco volante (anche se il design del robot Roboizer è notevolmente diverso da quello del Grendizer, molto più simile allo stile dei due Mazinger) e così via. In questa versione-prototipo, Duke Fleed fugge sulla Terra dopo che l'Imperatore Blaki ha attaccato il suo pianeta. Sulla terra, però, Duke Fleed è costretto a ingaggiare nuovamente battaglia contro gli alieni. Durante il terribile combattimento perde la vita anche la fidanzata di Duke Fleed, Telonna. Dopo aver sconfitto Blaki, Duke Fleed decide quindi di far ritorno su Fleed.

Grendizer: un'immagine della serie di Go Nagai
Grendizer: un'immagine della serie di Go Nagai

I ROBOT

GATTIGER

Il Disco Volante Gattiger è una superarma formata da un robot (il Roboizer) e un disco volante (il Drizard). In grado di volare nello spazio a velocità superluminale, è inoltre dotato di una grande potenza di fuoco.

ARSENALE

  1. Spiker Spin: una lama circolare seghettata circonda tutto il Gattiger, che può così lanciarsi contro i nemici tranciandoli.
  2. Needle Shower: una scarica di missili perforanti.
  3. Space Thunder: dal disco parte una micidiale scarica energetica.

GRENDIZER (GOLDRAKE)

UFO Robot Goldrake: un'immagine della serie animata
UFO Robot Goldrake: un'immagine della serie animata

L'arma segreta del pianeta Fleed, costruito basandosi sull'aspetto di un antico dio guerriero, il Grendizer rappresenta il vertice della tecnologia fleediana. Il robot è alto 30 metri e pesa 280 tonnellate. È costruito in Lega Spaziale Gren, un composto metallico incredibilmente resistente, ed alimentato da un reattore Foto-quantico, che gli consente di viaggiare a velocità superiore a quella della luce. Sulla Terra, il Grendizer può correre a una velocità di 700 Km/h, saltare per 350 metri e generare una potenza massima di 1.800.000 Cavalli Vapore. Anche se il Grendizer è in grado di agire e combattere in ogni situazione, gli alleati terrestri di Duke Fleed riescono a potenziare ulteriormente il super robot di Fleed grazie a una serie di velivoli aggiuntivi, capaci di agganciarsi al Grendizer per renderlo ancora più potente. I tre velivoli, il Double Spacer, il Marine Spacer e il Drill Spacer, sono pilotati rispettivamente da Koji Kabuto, Hikaru Makiba e Maria Grace Fleed.

L'ARSENALE

Per fronteggiare i terribili mostri di Vega, il Grendizer può contare su armi formidabili.

UFO Robot Goldrake: un'immagine della serie
UFO Robot Goldrake: un'immagine della serie
  1. Screw Crusher Punch: il classico "pugno a razzo" viene qui rafforzato da una serie di lame che, dall'avambraccio, possono ribaltarsi fino a ricoprire completamente il pugno, trasformandolo in un vero e proprio "maglio perforante".
  2. Hand Beam/Dizer Beam: una scarica di raggi sparati dalle aperture sui dorsi delle mani o, alternativamente, dagli occhi del robot.
  3. Backhand Missile: dalle stesse aperture sul dorso delle mani il Grendizer può anche lanciare piccoli missili.
  4. Shoulder Boomerang: dalle spalle del Grendizer vengono lanciati due boomerang.
  5. Double Harken: le lame a boomerang sulle spalle vengono montati su un'asta e diventano una micidiale arma per il combattimento corpo-a-corpo.
  6. Hanjuuryoku Storm (Storm Antigravitazionale): dal fregio a forma di V sul torace del Grendizer viene diffuso un raggio multicolore, capace di annullare la gravità del bersaglio.
  7. Space Thunder: il Grendizer può lanciare una potentissima scarica elettrica dalle corna.

SPACER (DISCO SPAZIALE)

Il disco volante del Grendizer, lungo ben 44 metri, è dotato di diverse armi.

  1. Spin Saucer: coppia di lame rotanti sulle ali dello Spacer. Possono squarciare con facilità anche il metallo più resistente.
  2. Spin Drill: missili perforanti, alloggiati negli Spin Saucer. I missili possono anche essere sparati quando gli Spin Saucers sono in volo.
  3. Melt Shower: dalle aperture frontali del disco viene emessa una scarica di quattro raggi distruttivi.
  4. Anti Radar Mist: una cortina fumogena che serve a nascondere lo Spacer dai radar nemici.

È inoltre in grado di volare oltre i Mach 7 nell'atmosfera terrestre e di oltrepassare la velocità della luce nello spazio.

DOUBLE, MARINE E DRILL SPACER (GOLDRAKE 2, DELFINO SPAZIALE E TRIVELLA SPAZIALE)

Tre velivoli costruiti dai terrestri grazie al genio del Professor Umon, in grado di fornire supporto al Grendizer sia come mezzi indipendendti che come componenti aggiuntivi del robot, agganciandosi ad esso. Il Double Spacer, pilotato da Koji Kabuto, è un'astronave alimentata a energia fotonica. Può volare alla velocità di Mach 4 e la sua potenza di fuoco è paragonabile a quella del Mazinger Z. Inoltre, una volta agganciato al Grendizer, consente al robot di volare ad alta velocità senza essere agganciato allo Spacer. Il Marine Spacer viene affidato a Hikaru Makiba ed è un mezzo multifunzione, in grado sia di volare che di operare sott'acqua, dove può sfruttare tutta la sua potenza. Agganciato alla schiena del Grendizer agisce come propulsore subacqueo, dando al robot una straordinaria manovrabilità e velocità anche nelle profondità marine. Il Drill Spacer, ai cui comandi troviamo Maria Grace Fleed, fornisce al Grendizer due poderose trivelle per il combattimento al di sotto del suolo.

TRIVIA

  1. Il design del Goldrake è ispirato a un'antica divinità guerriera del pianeta Fleed. Con ogni probabilità, si tratta di una versione di Hades (mentre il Mazinger Z è ispirato a Zeus).

  2. Il Grendizer è di gran lunga il più potente robot della "trinità" dei Mazinger, surclassando sia lo Z che il Great, almeno nelle loro versioni "classiche". Non è invece stabilito quanto la potenza del Grendizer sia paragonabile a quella del Mazinkaiser, visto che finora Go Nagai ha sempre evitato di far "incontrare" i due giganti metallici.

  3. Il nome di Duke Fleed è ispirato al Sigfrido wagneriano (una complessa questione di traslitterazione dal giapponese che vi risparmiamo).

UFO Robot Goldrake: una scena della serie
UFO Robot Goldrake: una scena della serie
  1. I nomi dei personaggi, così come dei mezzi e delle armi, sono stati completamente stravolti nella versione italiana, sulla base dell'edizione francese della serie. I francesi acquistarono infatti per primi la serie TV ribattezzandola "Goldorak" e riadattarono tutti i nomi dei personaggi, sostituendoli con nomi di stelle e costellazioni: Daisuke/Duke Fleed diventò Actarus, il Professor Umon fu chiamato Procyon (in Italia poi Procton), Hikaru diventò Venusia e così via. Il danno maggiore, ovviamente, fu cambiare il nome a Koji Kabuto (Alcor), facendo perdere così ogni riferimento ai trascorsi del personaggio alla guida del Mazinger Z.

  2. Al contrario di quanto accadeva allo Z e al Great, che subivano danni anche ingenti durante le battaglie, il Grendizer viene seriamente danneggiato una sola volta durante tutto l'arco della serie, quando il mostro di Vega King Gori riesce addirittura a strappargli via un braccio.

  3. Nelle intenzioni originali degli autori, il Drill Spacer doveva essere pilotato da Banta, spalla comica e personaggio secondario della serie. I produttori, però, temevano che risultasse una versione più scialba dei piloti del Getter 3 e preferirono sostituirlo con la più carismatica (e decisamente più attraente) sorella minore di Duke Fleed, Maria.

  4. Il desiderio dei fan di un sequel, o quanto meno di un remake aggiornato, del Grendizer sembra essere finalmente stato realizzato: Go Nagai ha infatti realizzato le prime pagine del manga Grendizer Giga, in cui appare una nuova versione del super robot di Fleed, decisamente più aggressiva del caro, vecchio "Goldrake".

BONUS TRACK: DEVILMAN

Mentre è impegnato in una spedizione sulle pendici del Tibet, il giovane Akira Fudo e suo padre vengono uccisi da esseri mostruosi. Uno di loro, il luogotenente del comandante dei demoni Zenon, si impossessa del corpo di Akira e, usando l'identità del ragazzo, ritorna in Giappone dove progetta di dare inizio alla conquista del mondo per conto della sua stirpe, gli antichi demoni che una volta governavano il mondo. Una volta a casa, però, il demone dalle sembianze umane rimane affascinato dalla bella Miki Makimura, una dolce ragazza amica d'infanzia di Akira Fudo, tanto da decidere di voltare le spalle alla sua gente e difendere l'umanità dall'insidia dei demoni. I demoni, però, non perdoneranno il suo tradimento e daranno inizio a una caccia senza quartiere nei confronti del rinnegato Devilman.

COMBAT FORM

Quando deve combattere, Akira Fudo si ritrasforma nella sua versione demoniaca, diventando un gigantesco umanoide (all'incirca 6 metri) dalla pelle blu e con grandi ali. Originariamente crudele e arrogante, Devilman cambia carattere mano a mano che il suo legame con Miki, e con l'umanità in genere, diventa più profondo, fino a diventare un coraggioso difensore dei deboli.

ARSENALE

Devilman: un'immagine della serie
Devilman: un'immagine della serie

In forma demoniaca, Devilman è straordinariamente forte e resistente. Inoltre può anche contare su numerose armi nella battaglia contro i suoi ex compagni.

  1. Devil Wing: rosse ali che spuntano dalla schiena di Devilman e gli consentono di volare a grande velocità.
  2. Devil Cutter: lame taglienti lanciate dalla fibbia della cintura.
  3. Devil Beam: una potente scarica energetica generata dai fulmini e convogliata in raggi attraverso le mani.

TRIVIA

Devilman: una scena della serie di Go Nagai
Devilman: una scena della serie di Go Nagai
  1. Come Mazinger Z, anche Devilman è uno degli "archetipi" dell'universo narrativo di Go Nagai, una delle colonne portanti del complesso affresco di universi (più o meno) alternativi creati dal geniale mangaka, tanto da essere intimamente legato a altri due dei personaggi più famosi di Go Nagai: Violence Jack e Cutie Honey. Inoltre, anche di Devilman esistono diverse versioni, inclusa una "variante" femminile: Devilman Lady.

  2. Il concept originale di Devilman deriva da un'altra opera di Gô Nagai, Mao Dante, rimasta incompiuta. In questo manga trovano spazio il complesso e sconvolgente rapporto tra la divinità creatrice, i demoni e gli umani, la natura ambivalente dell'eroe protettore e diveri altri elementi caratteristici dell'opera di Nagai. Altro elemento interessante è la natura del demone protagonista Dante, generato dalla fusione tra un umano, il suo futuristico jet e due mostri preistorici (l'idea del mezzo volante che si "aggancia" al gigante verrà poi ripresa anche come base per il Pilder e il Mazinger Z).

  3. Go Nagai è un grande appassionato di Dante Alighieri e della Divina Commedia illustrata da Dorè, ai cui meravigliosi disegni l'autore giapponese ha ripetutamente dichiarato di ispirarsi.

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