Desperate Housewives, stagione 6 al via tra misteri e fiori d'arancio

Con l'episodio Nice is Different Than Good, debutta la sesta stagione della serie ideata da Marc Cherry, tra fiori d'arancio e battute feroci, uno strangolamento, l'arrivo di una nuova famiglia a Wisteria Lane, una gravidanza indesiderata, le solite, irresistibili manie di Bree e gli scontri tra Gabrielle e sua nipote Ana. Gli ascolti però cadono a picco.

La sesta stagione di Desperate Housewives, che ha debuttato negli States con l'episodio Nice is Different Than Good, che partendo da uno dei temi principali della serie ideata da Marc Cherry - ovvero quello dei segreti che si nascondono tra le mura delle eleganti villette di Wisteria Lane - mette in scena una nuova sequela di intrighi, alcuni più marginali e divertenti, altri destinati a catturare l'attenzione del pubblico per tutta la stagione. Ritroviamo Bree alle prese con una passione sfrenata per Karl Mayer, ex-marito di Susan, che lei ha assunto come avvocato per farsi assistere nella causa di divorzio da Orson; Lynette in grave crisi a causa di un'altra gravidanza e la combattiva Gabrielle alle prese con sua nipote Ana - interpretata dall'incantevole Maiara Walsh - una ragazzina indisciplinata che le tenta tutte per sfuggire al suo controllo.

I veri protagonisti di questo episodio però, sono Susan (Teri Hatcher) e Katherine (Dana Delany) , ancora una volta divise dall'amore per lo stesso uomo, e una nuova famiglia, i Bolen, che si è trasferita nella casa che era appartenuta a Mary Alice Young. L'episodio si apre con un matrimonio, quello di Susan e Mike, e poi si torna indietro di qualche settimana per raccontare le circostanze che hanno portato Mike a scegliere di sposare per la seconda volta la signora Mayer e a scaricare gentilmente la Mayfair, che ovviamente decide di non farla passare liscia a nessuno. Sono proprio le battute di Katherine le migliori di questo episodio, che sfortunatamente non ha avuto un riscontro di pubblico particolarmente positivo, se si considera che ha fatto meno ascolti dell'episodio finale della quinta stagione. Sulle prime Katherine sembra decisa a lasciarsi alle spalle la storia con Mike, ma la delusione e l'umiliazione subita sono talmente forti che la povera Susan, colpevole di averla accuratamente evitata e di non aver nemmeno provato a scusarsi con lei, si ritrova al centro di un gioco sadico. All'inizio Susan è costretta a sopportare in silenzio le battute perfide della sua vicina di casa, ma poi si rende conto che dovrà stare molto attenta a non lasciarsi rovinare il giorno del matrimonio. A causa di una serie di circostanze fortuite infatti, Katherine riesce a prendere in consegna il pacco con l'abito da sposa ordinato da Susan, e lo indossa per farsi trovare tutta vestita di bianco (e alle prese con una pentola piena di sugo di pomodoro!) quando l'amica viene a riprenderselo; poi si presenta poco prima delle nozze chiedendo che Susan si scusi con lei davanti agli invitati, altrimenti minaccia di fare qualcosa di cui "tutti continueranno a parlare fino alle tue nozze d'oro". Incautamente, Susan chiude Katherine in uno sgabuzzino, ma lei riesce a liberarsi poco dopo che i due sposi hanno pronunciato il sì e ad interrompere la cerimonia. Nel tentativo di sistemare la situazione, Susan decide comunque di scusarsi pubblicamente con l'amica, ma ormai è troppo tardi e Katherine glielo fa capire molto chiaramente. Una nuova stagione di complotti e veleni tra le due donne è appena iniziata, e ci si augura che non venga trascinata troppo a lungo dagli autori, come lo scorso anno.
Per Susan tuttavia, il vero dramma inizierà dal prossimo episodio, perchè Nice is Different Than Good si conclude con un colpo di scena che vede protagonista sua figlia Julie (Andrea Bowen) tornata a Wisteria Lane per riabbracciare sua mamma in occasione delle nozze imminenti. Poco dopo il suo ritorno, Julie conosce Danny, il figlio di Angie e Nick Bolen, due nuovi misteriosi vicini di casa che si sono trasferiti nella casa che era appartenuta a Mary Alice Young. La scorsa estate, poco dopo la conclusione della quinta stagione di Desperate Housewives, si era detto che il personaggio di Angie, interpretato da Drea De Matteo, sarebbe arrivato a Wisteria Lane per riempire in qualche modo il vuoto lasciato da Edie Britt, tragicamente uscita di scena poco prima del finale di stagione. In realtà Angie e Edie sembrano avere in comune solo i lunghi capelli biondi e una certa sicurezza nell'affrontare la vita, ma per il resto si tratta di due personaggi molto diversi. Ovviamente, anche i Bolen hanno i loro segreti, e soprattutto un modo di fare assolutamente sospetto, che non lascia intendere nulla sul loro passato, prima dell'arrivo a Fairview.
Come dicevamo, Julie fa amicizia con Danny, che le chiede di uscire con lui, ma viene in qualche modo messa in guardia dal padre del ragazzo che cerca di farle capire che non è esattamente il tipo adatto a lei. In seguito, dopo una discussione accesa con Julie, Danny le mette le mani al collo e la lascia a terra priva di sensi, ma non si capisce se l'abbia uccisa o meno. Il primo episodio della stagione 6 di Desperate Housewives, si conclude quindi con quello che potrebbe essere un omicidio (che tra l'altro era stato già anticipato da alcuni membri del cast, la scorsa estate) e con un nuovo, raccapricciante dettaglio sul passato dei Bolen. Quando Angie fa ritorno a casa dopo il matrimonio di Susan e Mike, si chiede che fine abbia fatto suo figlio, e nel frattempo si spoglia, rivelando la schiena completamente devastata dalla cicatrice di una grave ustione.
Ci si augura che il mistero dei Bolen possa restituire un po' di vitalità alla serie, che nel corso della precedente stagione ha perso un po' di smalto indugiando un po' troppo su storyline trascinate a lungo, come quella del triangolo tra Susan, Katherine e Mike. Di sicuro questa premiere di stagione è una buona premessa, ma bisognerà vedere come saranno sviluppate le vicende dei relativi personaggi. Oltre a Katherine, con le sue battute feroci, fa piacere ritrovare la vulcanica Gabrielle Solis che non esita a fiondarsi in un locale affollato per recuperare sua nipote Ana, e soprattutto Bree alle prese con un nuovo amante, e le solite manie di perfezione: le scene più divertenti che vedono coinvolta la rossa signora Van De Kamp, sono quelle in cui pretende che la stanza del motel in cui si incontra con Karl, abbia lenzuola decenti, possibilmente intonate al tappeto, e che tutto sia assolutamente perfetto. Un po' sottotono invece, la storyline di Lynette alle prese con una nuova gravidanza, che non aggiunge nulla di nuovo alla serie, anche se il suo confronto con una neo-mamma, nella sala d'attesa del ginecologo, resta comunque divertente e ben scritto.