Desperate Housewives, Stagione 5: episodi 16, 17, 18 e 19

Superata la prima metà della quinta stagione, la serie prosegue con quattro episodi - nello specifico Crime Doesn't Pay, The Story of Lucy and Jessie, A Spark. To Pierce the Dark e Look Into Their Eyes and You See What They Know - che puntano dritti verso la drammatica uscita di scena di Edie Britt, senza tuttavia mettere da parte l'ironia.

Dopo aver superato la prima metà della quinta stagione, Desperate Housewives prosegue con quattro nuovi episodi - nello specifico Crime Doesn't Pay, The Story of Lucy and Jessie, A Spark. To Pierce the Dark e Look Into Their Eyes and You See What They Know - che puntano dritti verso una svolta drammatica che riguarda il personaggio di Edie Britt (Nicollette Sheridan) senza però mettere da parte i toni più lievi e bizzarri che caratterizzano da sempre il serial ideato da Marc Cherry. Prima della conclusione del 19esimo episodio, le signore di Wisteria Lane sono alle prese con inaspettati omicidi e conseguenti colpi di fortuna per Gaby e Carlos, una parentesi lesbo per Susan, una nuova preoccupazione per Bree, che stavolta riguarda suo marito Orson, e infine un triste incarico, quello di portare l'urna che contiene le ceneri di Edie a suo figlio, che vive lontano da Fairview.

Parlando di Orson Hodge, in queste ultime puntate assistiamo a un vero e proprio rovesciamento di ruolo per il personaggio interpretato da Kyle MacLachlan: se nella terza stagione di Desperate Housewives l'ex-dentista dal passato torbido incuteva un certo timore per una evidente furia repressa, una presunta storia di abusi coniugali alle spalle, e le sue manie, adesso non è altro che un burattino ribelle che cerca uno sfogo alle sue frustrazioni rubando piccoli oggetti di scarso valore ai vicini di casa. Prima fa sparire una buffa saliera dalla pizzeria degli Scavo, mentre Tom è alle prese con lo sgombero definitivo del locale, che è stato messo in vendita, e Bree se ne accorge, poi mette nuovamente in imbarazzo sua moglie rubando al suo insopportabile editore un mini registratore dal quale egli non si separa mai, e addirittura uno degli orecchini di Bree, che aveva cercato di mettere un freno alla sua cleptomania.
In seguito a un incontro con un analista, viene fuori che Orson prova piacere a commettere questi furti semplicemente perchè questa è l'unica cosa sulla quale sua moglie non può esercitare il controllo. Una forma di ripicca decisamente infantile, che potrebbe risolversi se Bree si decidesse a cedere la propria attività di catering per dedicarsi unicamente alla famiglia. Secondo Orson infatti, è proprio l'ambizione di Bree ad averlo "ridotto a un eunuco", e sarebbe ora che sua moglie tornasse ad essere quella che era prima, una donna la cui unica priorità era essere la signora Hodge. Fortunatamente Andrew, il figlio di Bree, riesce a evitare che sua madre firmi il contratto di cessione della sua società, e Orson minaccia capricciosamente di tornare a rubare. "Puoi rubare tutto quello che vuoi, amore mio - gli risponde Bree chiudendo la discussione - ma non avrai certo la mia azienda".
Nel frattempo Susan (Teri Hatcher) ha appena iniziato il suo lavoro di assistente dell'insegnante di educazione artistica nella prestigiosa (e costosissima) scuola privata in cui suo figlio è stato appena ammesso, ma riesce a trasformare anche la coloratissima aula di disegno in uno scenario di disastri, oltre che di incontri bizzarri.
Il primo di questi è proprio con l'insegnante che lei assiste, la signora Jessie (interpretata dall'attrice Swoosie Kurtz) una rossa autoritaria con la quale qualsiasi collaboratrice dura poco, come sanno anche i bambini. Considerato quindi che la loro prima giornata di lavoro non è stata delle migliori, Susan decide di invitare Jessie a casa sua per un drink, in modo da rompere il ghiaccio con lei, e tenersi stretta il posto di lavoro. L'invito però viene recepito in maniera sbagliata, e Jessie si convince che la signora Mayer stia tentando un'avance nei suoi confronti. Per farle capire che ha via libera - visto che lei è lesbica - le stampa un bacio sulle labbra prima di andare via. Trovandosi nell'ennesimo pasticcio, Susan si confida con le amiche, che durante una partita a carte, cercano di capire che tipo di bacio le abbia dato Jessie, se un semplice bacio sulle labbra, o qualcosa di più ardito, magari alla francese. La più spigliata ovviamente è Gaby, che non esita a baciare due volte la sua vicina di casa, per mostrarle due esempi.
Fortunatamente, Susan riesce a far capire a Jessie che ha preso un granchio (non prima di aver rischiato un terrificante outing davanti a tutti i bambini) e riesce ad evitare il licenziamento.
La questione, tra le due donne, si risolve in un abbraccio, ma per la povera Susan i guai non sono finiti. Dopo lo spassoso e 'scioccante' incipit di A Spark. To Pierce the Dark (episodio che si concluderà in maniera altrettanto scioccante per Edie Britt) Susan ritrova una persona che mai avrebbe immaginato di rivedere tra i corridoi della scuola in cui lavora: il suo primo marito, Karl Mayer. Mentre Susan cerca di riprendersi dallo shock, impone a Karl di non rivelare a nessuno che sono stati sposati, ma lui - che non sembra aver perso il suo solito, fastidioso senso dell'umorismo - ostenta una certa faccia tosta anche di fronte a suo figlio Evan, un bambino che sembra uscito da un vecchio film dell'orrore e che sfortunatamente è iscritto nella stessa scuola in cui insegna Susan.
La parte più divertente di questa storyline - che alleggerisce un po' la tensione dell'episodio - è quella che vede la povera Susan alle prese con i terrificanti disegni di Evan, che mostrano donne smembrate da enormi coltelli, e riverse in laghi di sangue. Alla fine Susan non può far altro che chiedere un incontro ufficiale con Karl per parlare del problema di suo figlio, in presenza del preside, ma la "chiacchierata" si trasforma in un violento litigio che si conclude con un bagno di vernice rossa per il signor Mayer, che è ostinatamente convinto che Susan stia gettando discredito su suo figlio per ripicca. In seguito però, Karl è costretto ad ammettere che i disturbi di suo figlio sono quasi sicuramente dovuti al trauma per essere stato abbandonato da sua madre, che di punto in bianco ha lasciato entrambi al loro destino. Nonostante Susan si fosse augurata da sempre che a Karl potesse capitare una cosa del genere - in modo che potesse rendersi conto di ciò che le aveva fatto - adesso si trova a provare quasi pietà per lui e il suo dramma familiare.
Come se non bastasse, Susan si ritrova a dover affrontare una gelosia divorante nei confronti di Katherine (Dana Delaney) che ormai è entrata definitivamente a far parte della vita di Mike, e di conseguenza anche del piccolo M.J, che spesso trascorre giornate intere con suo padre e la sua nuova compagna. La questione del bambino però, non è altro che un pretesto per accendere la rivalità tra le due donne, che intraprendono una battaglia feroce tra sorrisi di circostanza, scenate e la sparizione misteriosa di un quadro.
Tuttavia Katherine non si rende conto che il vero problema per lei, non sono i contrasti con Susan, ma il suo vicino di casa, Dave Williams, che ormai non vede l'ora di concludere il suo folle progetto, quello di uccidere la fidanzata di Mike, per provocargli lo stesso dolore che l'idraulico aveva inflitto a lui, uccidendo sua moglie e sua figlia nell'incidente d'auto. I suoi piani però, prenderanno una direzione inaspettata a causa di numerosi imprevisti, e nonostante ci sarà una vittima, non sarà certo quella predestinata.
Grazie all'incontro casuale con un prete - che sembra conoscere molto bene Dave - Edie riuscirà a scoprire il vero nome di suo marito, David Dash, e a risalire quindi alla tragedia di cui era stato protagonista. Ma ormai è troppo tardi, perchè Dave è già partito con Katherine e Mike per il campeggio, e l'ora dell'esecuzione è sempre più vicina. A conferma dei sospetti di Edie, c'è un articolo di giornale che parla dell'assoluzione di Mike da qualsiasi responsabilità relativa all'incidente, che però riesce a leggere solo dopo molte ore.
Mentre è in campeggio intanto, Dave porta meticolosamente avanti il suo piano: prima segnala ai ranger la presenza di alcuni cacciatori nella zona (per giustificare il colpo di fucile che ucciderà Katherine), poi la mattina seguente comunica a Mike e alla sua fidanzata che ha deciso di non unirsi a loro, e suggerisce a entrambi di fare una romantica passeggiata fuori. Quando però si apposta dietro un punto nascosto della baita per prendere la mira con il fucile, non riesce a uccidere Katherine, che se la cava solo con un grande spavento.
Appena Dave fa ritorno a Wisteria Lane insieme a Mike e Katherine - che decidono di tornare immediatamente a casa, dopo l'accaduto, senza sapere che era stato proprio il loro vicino di casa a puntare il fucile - è costretto ad affrontare Edie, che ormai sa tutto. Lo scontro tra i due è inevitabile, e dopo essere sfuggita ad un tentativo di strangolamento da parte del marito, Edie esce in strada e si mette alla guida della sua auto per salvarsi. E' ancora sconvolta e durante la corsa non si rende conto che rischia di travolgere Orson, che è appena uscito di corsa dalla casa di una vicina nella quale aveva fatto irruzione per rubare. E' questione di un attimo: per evitare di uccidere Orson, Edie finisce contro un palo della luce, e uscendo dall'auto, resta folgorata da uno dei fili dell'alta tensione, che pende dall'alto.
Intanto, in seguito a eventi tragici, le vite professionali di Lynette (Felicity Huffman) e Carlos (Ricardo Chavira) si incrociano, anche se non si sa ancora per quanto tempo. Dopo che il suo boss è stato ucciso da sua moglie - che aveva scoperto la sua relazione extraconiugale con una parrucchiera - Carlos si ritrova a occupare un posto di prestigio nella sua azienda e decide di assumere una sua ex-fiamma come collaboratrice. Quando decide di invitarla a cena, Gaby teme di ritrovarsi davanti ad una rivale affascinante e bella come lei, e invece tira un sospiro di sollievo quando scopre che Lucy è una donna decisamente in carne, non bella e volgare, anche se molto sicura di sé. Quando però Carlos spiega a Gabrielle che in realtà è proprio la sua personalità aggressiva e spigliata a rendere attraente Lucy, sua moglie decide di farlo sorvegliare da un detective particolarmente fidato, la sua amica Lynette.
Dopo il fallimento della pizzeria, gli Scavo hanno un bisogno assoluto di rimboccarsi le mani e cercare un'occupazione, ma Tom sembra ormai demotivato. Lynette decide quindi di farsi assumere da Carlos - su consiglio di Gabrielle, ovviamente - e per ricambiare il favore con l'amica, sorveglierà suo marito perchè non cada nuovamente nelle grinfie di Lucy.
La nuova collaboratrice di Carlos però, si rivela dispotica, nevrotica e insopportabile, e dopo aver avanzato richieste disumane da parte degli altri dipendenti dell'azienda, viene boicottata strategicamente da Lynette, che decide di centrare il suo tallone d'achille, ovvero una collezione di miniature di vetro di cui è gelosissima, e successivamente licenziata da Carlos.
Tornando a Edie, l'ultimo episodio di Desperate Housewives che la vede protagonista è il 19esimo, Look Into Their Eyes and You See What They Know e si svolge quasi completamente in un'auto, quella sulla quale viaggiano Bree, Susan, Gaby, Lynette e la signora McKluskey. Dopo i funerali di Edie - che eccezionalmente è la voce narrante di questo episodio - Dave Williams incarica le cinque amiche di sua moglie di portare l'urna che contiene le sue ceneri al suo unico figlio, Travers, che vive altrove.
Durante il viaggio, alcune di loro decidono di darsi il cambio alla guida, ma soprattutto di ricordare Edie raccontando un episodio significativo vissuto con lei. Le battute maligne si sprecano, soprattutto sulla voracità sessuale della signora Britt, e il suo aspetto giovanile, dovuto certamente a qualche ritocco chirurgico, ma ognuna di loro ha qualcosa di buono da condividere su Edie con le altre, e la prima è proprio Susan, che con lei aveva avuto numerosi contrasti (anche se forse definire così due case date alle fiamme è un eufemismo)
Susan ricorda di quando Edie si era appena trasferita a Wisteria Lane, e inizialmente erano diventate buone amiche, poi quando la Britt aveva rivelato a Susan che aveva una relazione con un uomo sposato, basata semplicemente sul sesso, tra le due erano iniziati gli scontri, semplicemente perchè l'una si rifiutava di capire e accettare il punto di vista dell'altra. Per Susan tradire è semplicemente una cosa riprovevole a prescindere, per Edie invece c'era una grande differenza tra divertirsi un po' con gli uomini, e mettere invece gli occhi addosso ai mariti delle altre. Tuttavia Susan aveva deciso di escludere Edie dalle proprie amicizie, e anche quando lei aveva provato a farle capire che suo marito Karl la tradiva, non le aveva creduto.
Anche Lynette e Bree hanno un ricordo toccante da condividere: la signora Scavo ricorda di quando Edie la andò a trovare poco prima di una seduta di chemioterapia, e nonostante Lynette fosse quasi priva di forze, non esitò a farle coraggio definendola "la più forte di tutte, persino di me", e a trascinarla in un locale per buttare giù qualche bicchiere di roba forte e giocare a biliardo. Bree invece trova il coraggio di raccontare della grande lezione che ebbe da Edie ai tempi in cui era "esiliata" da Wisteria Lane, e scoprì che andava spesso a far visita a suo marito Orson, in carcere, addirittura più frequentemente di lei, che invece si vergognava della situazione. Sulle prime Bree pensò che Edie andasse a trovare Orson per un secondo fine, magari per sedurlo, poi semplicemente capì che lei lo faceva solo per essere solidale con suo marito visto che in fondo si trovavano "sulla stessa barca".
Tanta malinconia e un triste presagio invece, nei ricordi di Gaby, che racconta alle amiche che dopo una serata passata insieme in discoteca (a gareggiare su quanti uomini sarebbero riuscite a conquistare) Edie le aveva confidato che sentiva che non sarebbe vissuta a lungo. Ed è per questo che aveva deciso di vivere la sua vita fino in fondo, perchè sentiva di non avere ancora molti anni a disposizione.
Manca ancora un ricordo da parte della signora McCluskey, ma lei decide di condividerlo oltre che con le amiche, anche con il figlio di Edie, che non sembra particolarmente dispiaciuto dopo aver saputo che sua madre è morta. Il ragazzo ammette di non aver mai avuto un bel ricordo di sua mamma, che lo aveva abbandonato quando era piccolo, ma Karen gli spiega che una volta Edie le aveva raccontato che aveva abbandonato suo figlio proprio perchè voleva garantirgli una vita serena, e lei era certa che non avrebbe potuto dargliela. Sapeva bene, inoltre che un giorno il ragazzo l'avrebbe odiata per averlo abbandonato, ma proprio perchè lo amava tanto, aveva accettato serenamente questa eventualità.
Nonostante il ricordo della signora Karen, Travers decide comunque di non accettare l'urna contenente le ceneri di sua madre e ritiene invece che sia più giusto che siano le sue amiche a tenerla. Le signore di Wisteria Lane decidono quindi di dividere le ceneri in parti uguali, e di disperderle dando l'addio a Edie definendola con una sola parola - sexy, forte, intuitiva - tranne Susan che invece sceglie quattro parole per definirla one of a kind, ovvero unica. E mentre il vento soffia le sue ceneri sui giardini di Wisteria Lane, la voce di Edie si congeda per sempre dicendo che "morire non è così brutto, se si è vissuto davvero"