Dentro i Blu-ray di Moulin Rouge e Romeo + Giulietta

Tecnicamente perfetti, i Blu-ray dei due film di Baz Luhrmann segnano anche un percorso importante per la cura e la qualità dell'edizioni del catalogo. Sontuosi i comparti extra, che tentiamo di raccontarvi.

Annunciati da tempo, sbarcano in Italia, in anticipo anche rispetto all'uscita americana del 19 ottobre, i Blu-ray di Moulin Rouge e di Romeo + Giulietta. Di certo i numerosi fan dell'australiano Baz Luhrmann non potranno che dirsi soddisfatti dell'eccellente lavoro eseguito sotto ogni profilo, dalla cura dell'artwork e dell'authoring, alla straordinaria resa tecnica, fino al poderoso comparto extra che ha richiesto questo approfondimento per sviscerarne con un minimo di dovizia di particolari la quantità di contributi inseriti. Il valore di questi titoli confermano la leadership di Fox in tema di alta definizione per i titoli del catalogo, proseguendo un accurato lavoro di ristampa che lontano dall'essere una mera e commerciale riproposizione su altri formati dei titoli della library (come sovente e superficialmente è tacciato tutto il lavoro di ristampa) sfrutta a pieno le potenzialità del Blu-ray per rimettere al centro opere dove la sperimentazione visiva si è dimostrata trainante.

Il regista Baz Luhrmann direttamente dagli extra dei dvd
Il regista Baz Luhrmann direttamente dagli extra dei dvd
Nello specifico, buona parte del ragguardevole risultato va anche attribuito a Luhrmann, tra i registi più interessati alle nuove possibilità dell'alta definizione e particolarmente addentro al lavoro eseguito sui due titoli, come ci ha anche confermato nell'intervista che ci ha concesso in terra americana e che avrete modo di visionare i prossimi giorni. La sua presenza costante è risaltata anche nel contributo che introduce gli extra di Moulin Rouge, in cui il regista australiano si sofferma nel raccontare come ha proceduto insieme al tecnico del colore, in modo da rimarcare l'aspetto visivo del film e spingendosi in direzioni nuove, seppur mantenendo inalterato il concept originale.
Enorme lo spazio dato, sempre negli extra di Moulin Rouge, all'analisi di tutte le fasi di ideazione, realizzazione e post-produzione del film, con uno sguardo anche alla sua affermazione, al marketing e alla percezione del pubblico, in un percorso a temi che caratterizza il fluviale making of, come anche la modalità Picture and Picture, particolarmente ricca di contenuti. Alcuni extra sono la rielaborazione dell'eccellente edizione in DVD a doppio disco, molti altri sono stati girati per questa edizione e presentati dal regista. C'è spazio anche per un approfondimento sulla natura della collaborazione tra Luhrmann e Catherine Martin, che al di là dell'essere la moglie del regista, ha reso negli anni il suo ruolo di scenografo una parte quanto mai determinante nell'estetica sontuosa e ipercolorata dei film di Lurhmann.
Sostanzialmente analogo nella struttura il comparto extra di Romeo + Giulietta che presenta un appassionante commento in Picture in Picture, molto approfondito e ricco di interventi. Grande spazio è stato dato poi all'aspetto musicale, ovviamente centrale anche in Romeo + Giulietta. Si parte con un documentario musicale molto curato in cui emerge la folle scommessa rappresentata da un film di budget molto ridotto, ma dalle notevoli ambizioni estetiche e appunto musicali. E' al solito Baz Lurhmann in prima persona a raccontare gli elementi sostanziali. Si prosegue con altri contributi sul tema musicale tra ricostruzione moderna e filmati della pre-produzione e uno speciale (London Mix) in cui viene illustrata la registrazione della colonna sonora che è stata eseguita con un metodo sostanzialmente discografico. Presente anche ovviamente uno spazio dedicato alle interviste. La Director's Gallery invece è un insieme di suggestioni evocate dal regista sui temi e le situazioni del film. Presente anche un contributo analogo sulla direzione della fotografia e uno spazio al marketing.
Due uscite indispensabili quindi per chi ama il cinema del regista australiano ed importanti editorialmente perchè segnano un altro tassello a favore della specificità qualitativa del Blu-ray, che nonostante la massiccia affermazione degli ultimi due anni, paga ancora un generale equivoco disinformativo che ne sottostima la natura profondamente innovativa in termini di qualità tecnica e di possibilità contenutistiche. Decidere di dedicare due edizioni di tale fattura a due film della scorsa decade, la cui importanza non è ancora codificata così univocamente, come nel caso di classici assoluti o opere dallo status più indiscusso, segna un cammino importante che Fox aveva già tracciato (in particolare con Braveheart - Edizione 15° anniversario) e che qui riafferma con autorità. In attesa che il pubblico si riconquisti con forza le opere che più meritano lo stato di immortalità, che qualcuno segni un cammino, attraverso la cura dell'edizione, è fatto da sottolineare, specie nell'epoca del file sharing.