Da Senso a Pane e cioccolata: sempre più alta definizione per i classici italiani

Il capolavoro di Luchino Visconti e il celebre e ancora attualissimo film di Franco Brusati con un Nino Manfredi in versione emigrante, sono stati recentemente oggetto di restauro e sono approdati in HD. Analizziamo le edizioni blu-ray di due gemme del cinema italiano.

È un periodo davvero d'oro per i classici del cinema italiano del tempo che fu, sempre più oggetto di restauri e conseguenti uscite in alta definizione. Tante preziose opere del passato hanno visto la luce in HD negli ultimi mesi, recentemente è toccato ad altri due grandi film fra loro molto diversi, per anno di uscita e per argomento, ma entrambi esempi di cosa è stato capace il cinema di casa nostra: si tratta di Senso, il capolavoro di grande raffinatezza estetica diretto da Luchino Visconti, e di Pane e cioccolata, il film da riscoprire di Franco Brusati con un indimenticabile Nino Manfredi.

A dimostrare la grande cura per questi prodotti, non solo il restauro firmato per entrambi i film dalla Cineteca di Bologna, necessario per valorizzare al massimo l'uscita in alta definizione, ma anche l'inserimento nei prodotti di lunghi ed esaurienti contenuti speciali, cosa non affatto scontata per prodotti così datati. Senso è un prodotto Cristaldi Film distribuito da CG Entertainment, che distribuisce per Mustang anche il blu-ray di Pane e cioccolata che però è targato Lucky Red.

Lo stile elegante di Visconti brilla in alta definizione

Alida Valli e Farley Granger in una scena di Senso
Alida Valli e Farley Granger in una scena di Senso

Senso, datato 1954, vede protagonisti Farley Granger e una giovanissima Alida Valli in una sofferta, passionale ma ingannevole storia d'amore che si svolge sullo sfondo della guerra per l'indipendenza d'Italia. A Venezia, alla vigilia della battaglia di Custoza, la contessa Livia Serpieri si innamora perdutamente di un giovane ufficiale austriaco, Franz Mahler, tanto da consegnargli il denaro destinato ai patrioti italiani. Lui finge di amarla solo per i suoi interessi. Il Blu-ray rende davvero onore allo stile e all'eleganza del film di Visconti: grazie a un ottimo restauro il quadro infatti è pulitissimo e compatto, con immagini a tratti addirittura incisive e sorprendenti per dettaglio e una grana leggera e naturale davvero piacevole a vedersi. Il croma è vivo e vibrante, con colori saturi. Naturalmente a causa del girato qualche fisiologica flessione c'è, soprattutto in qualche scena più scura il quadro diventa pastoso e più rumoroso con il nero che tende a inghiottire i particolari circostanti, ma il tutto resta tranquillamente sotto il livello di guardia.

Anche l'audio in DTS HD 2.0 fa in pieno il suo dovere, con dialoghi chiari e sempre puliti, assenza di fruscii e una soddisfacente resa della colonna sonora, anche se naturalmente a livello di effetti la scena resta un po' chiusa. Il reparto extra propone integralmente il documentario del 2008 di Carlo Lizzani intitolato Luchino Visconti, la vita come un romanzo, che dura ben 55 minuti e tra immagini dei suoi film, materiali di archivi storici e numerose interviste a personaggi del cinema, traccia un ritratto approfondito del regista per raccontare la straordinaria vita del grande artista parallelamente alle sue opere.

Nino Manfredi emigrante senza tempo e quella promessa a Brusati

Nino Manfredi in Pane e cioccolata
Nino Manfredi in Pane e cioccolata

Esattamente 20 anni dopo Senso, nel 1974, ecco Pane e cioccolata, ironica e dolente parabola di un emigrato italiano in Svizzera, che vibra ancora di grande attualità. Nino Manfredi è l'emigrante che riesce a ottenere un contratto trimestrale come cameriere oltreconfine, ma poi viene licenziato e privato del permesso di soggiorno. Ma invece di tornare in Italia, resta a casa di un'esule greca con cui si instaura un legame. Nel frattempo un industriale italiano espatriato per motivi fiscali lo assume, per poi finire in rovina dopo aver fatto sparire i risparmi di Nino, il quale cerca di non arrendersi nonostante tutto sembri remare contro di lui. Un tenero omaggio per gli infelici e i reietti, pieno di indignazione, ed è quasi inutile sottolineare che Nino resta un personaggio più attuale che mai.

Il blu-ray Lucky Red distribuito da CG Entertainment è solo discreto sul piano del video, ma si prende la rivincita nel reparto dei contenuti speciali. Rispetto a Senso, qui il restauro sembra aver avuto minor efficacia, pur portando una notevole pulizia al quadro. Resta il fatto che l'immagine è davvero molto morbida, il quadro abbastanza impastato e il dettaglio fa fatica ad emergere, con una grana che non sempre appare proprio naturale. Qua e là affiora anche qualche accenno di compressione, comunque la visione resta sempre sopra la piena sufficienza. La traccia audio in DTS HD 2.0 è di livello soddisfacente: i dialoghi infatti sono molto puliti e senza sbavature, se non una certa secchezza fisiologica per un sonoro di qualche tempo fa. Comunque musiche ed effetti ambientali sono riprodotti in modo efficace, pur non potendo ovviamente esibire una grande spazialità. Davvero ottimo il reparto degli extra. Si comincia con il lungo documentario di oltre un'ora (per la precisione 65 minuti) dal titolo Una macchina con due motori: Franco Brusati e la realizzazione di Pane e cioccolata: a parlare sono tantissimi personaggi che all'epoca presero parte alla realizzazione del film, che sviscerano ogni aspetto della produzione. Si prosegue con un'interessante conversazione sul film tra Paolo Virzì e Andrea Occhipinti della durata di circa 19 minuti. Si chiude con una featurette di 8 minuti sul restauro, con lo stesso Occhipinti che parla dell'eredità del cinema di Franco Brusati e della promessa fatta al regista di portare finalmente Pane e cioccolata in homevideo. Intervengono anche il direttore della fotografia Luciano Tovoli e il direttore della Cineteca di Bologna Gianluca Farinelli. Da sottolineare che nella confezione c'è anche un opuscolo con la rassegna ciritica del film e alcuni dati su Brusati.

Senso: una splendida scena del film di Luchino Visconti
Senso: una splendida scena del film di Luchino Visconti