Condragulations!: RuPaul presenta America's Next Drag Queen

RuPaul, la drag queen più celebre del pianeta plana elegantemente su Foxlife Italia con il talent show America's Next Drag Queen per eleggere la performer più brillante e ironica del 2011. E ci dispensa la sua saggezza in una intervista briosa.

Se non siete proprio dei gran fan di reality, talent e altri show televisivi basati su concorrenti allo sbaraglio, per America's Next Drag Queen potreste voler fare un'eccezione. Non solo segna il ritorno sugli schermi italiani della bellissima - e altissima - drag queen statunitense RuPaul ma schiera un nutrito gruppetto di agguerrite contendenti pronte a sfidarsi per un montepremi di 75.000 dollari e tanti contratti come testimonial di marche che garantiscono lauti compensi. America's Next Drag Queen - negli Usa conosciuto come RuPaul's Drag Race - è su Foxlife ogni mercoledì alle 22.45; quella che vediamo è la terza edizione del programma, tanto che tra i contendenti compare una delle drag scartate l'anno precedente, Shangela (DJ Pierce). Per i serial-dipendenti la ricciolona ha un volto familiare, infatti i fan delle due serie esordienti migliori del 2010, Terriers - cani sciolti e Detroit 187, la riconosceranno per aver interpretato la prostituta che stringe amicizia con Brit in Terriers e una delle performer dell'episodio di Detroit 187 in cui fanno fuori una drag queen molto invidiata. Sarà Shangela a vincere? Non ve lo diciamo, e vi consigliamo di resistere e non andare a cercarvi la risposta sul sito dello show... piuttosto visitate il website ufficiale di RuPaul, che almeno è spoiler-free.
America's Next Drag Queen va su Foxlife in doppio audio e, nonostante qualche problema di deittica, si segue anche doppiato in modo un po' molesto. L'elezione della drag queen vincitrice dell'edizione 2011 è preceduta da 15 episodi in cui le concorrenti si sfidano nelle prove più originali, supervisionate da RuPaul in inedita versione maschile e giudicate dal suo alter ego imparruccato. A ogni eliminazione, la contendente che rimane in gara viene salutata con un "Condragulations!" e tanti cari auguri alla neo esclusa. RuPaul ha perdonato all'Italia il trattamento poco caloroso ricevuto nel lontano '94 quando venne maltrattata a Sanremo da SuperPippo, chissà che in una delle prossime edizioni del suo show non ci sia una drag nostrana tra le partecipanti...
A seguire il nostro botta e risposta con RuPaul, un tipino diretto e pieno di ironia.

Di chi è stata l'idea di America's Next Drag Queen? Ci hai pensato tu o ti è stato proposto di presentarlo?
Mi è chiesto di condurre lo show da una compagnia di produzione che si chiama World of Wonder.

Mi spieghi brevemente come funziona?
È un reality show basato sulla competizione dove i concorrenti sono posti di fronte a una serie di sfide e quelli che la superano nel modo migliore vanno avanti, mentre quelli che fanno peggio... vengono eliminati: una lotta all'ultimo sangue a colpi di lip-synch!

Qual è secondo te l'aspetto più interessante di America's Next Drag Queen?
Senz'altro lo spirito di questi impavidi concorrenti che, a dispetto dell'alienazione sociale a cui sono soggetti, si sono fatti valere.

Nello show convivono la RuPaul drag queen e il RuPaul mentore, qual è la differenza principali tra i due?
Quella decina di chili di trucco!

Qual è la parte più divertente di essere una drag queen?
Poter creare un'illusione e non prendersi troppo sul serio.

Quali sono le qualità irrinunciabili per una drag queen?
Il senso dell'umorismo e la conoscenza dei fenomeni popolarculturali.

Puoi rivelarci una preferenza particolare per qualche concorrente tra quelli incontrati finora?
In realtà sono tutti i miei preferiti. Non posso davvero scegliere qualcuno in particolare tra tutti i miei figlioli anche perché... mi ucciderebbero!

Cosa invece non vuoi proprio vedere nei pretendenti al trono di drag queen?
Le drag del Ventunesimo secolo non tollerano le drag stronze e povere di spirito.

Si pretende un orientamento sessuale definito per diventare drag queen?
No, la maggior parte delle drag queen però sono eterosessuali e si travestono nel privato delle loro case.

Pensi che il Paese di origine possa determinare tipologie diverse di drag queen?
Assolutamente sì, molto è dipeso dalle influenze culturale e religiose.

Quanto è importante per te la moda?
Adoro ogni colore, ogni stoffa e ogni declinazione della bellezza. E la moda è un aspetto di quell'amore.

Hai uno stilista preferito?
Zaldy Goco (lo stilista eccentrico e capellone di Lady Gaga, ndr).

Cos'è più importante tra scarpe stupende (nonostante i tacchi alti siano l'inferno), un vestito magnifico, capelli fantastici o un trucco sofisticato?
Direi un trucco fantastico e una fantastica personalità.

Qual è il tuo programma televisivo (serie, talent show, reality e così via) oltre ad America's Next Drag Queen? Judge Judy, (programma tv più o meno assimilabile al nostro Forum, ndr) perché te la dice così com'è.

Se tu fossi un life coach, quale sarebbe il tuo miglior consiglio?
Non prendere la tua vita troppo seriamente.

Te lo ricordi il tuo soggiorno al Festival di Sanremo con Elton John del 94?
Ricordo il corteo di automobili che ci ha condotto da Montecarlo a Sanremo: hanno fatto sgombrare le strade per la superstar Elton John.

Parteciperesti a un programma televisivo italiano se ti promettessimo di tener lontano Pippo Baudo, che non ti trattò benissimo a Sanremo?
Assolutamente sì, anche se ci fosse Pippo.

Che ne pensi delle drag queen italiane?
Ammiro tutte le drag queen per il loro coraggio e la loro bellezza.

Le drag queen e la politica?
Ogni battito delle mia ciglia false è una dichiarazione politica.