C'era una volta in America - Extended Director's Cut: la nostra recensione del blu-ray

Quella appena uscita è la miglior edizione in alta definizione del capolavoro di Sergio Leone, già approdato altre due volte in blu-ray. Notevole passo avanti sul fronte video grazie a una miglior gestione della compressione.

Da qualche settimana è disponibile l'ennesima edizione in alta definizione di C'era una volta in America, capolavoro assoluto di Sergio Leone, vero e proprio cult per valanghe di cinefili che adesso esce con la dicitura C'era una volta in America - Extended Director's Cut. Ma attenzione, la buona notizia è che non si tratta di una semplice riedizione di quella uscita circa un anno fa, in occasione del restauro che aveva dato finalmente vita alla versione estesa del film, con il recupero di oltre venti minuti in più frutto di sei sequenze inedite che sono state reintegrate dando un senso più compiuto al film (durata totale 251 minuti).

Quella edizione esclusivamente italiana del film, reso indimenticabile anche da un Robert De Niro al top e dalle eccezionali musiche di Ennio Morricone, come si ricorderà era stata penalizzata da una gestione della compressione quasi deficitaria, che aveva finito per rovinare un video potenzialmente molto buono, considerato l'ottimo master frutto di uno splendido restauro con scansione 4K effettuato dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con Andrea Leone Films. Quella appena uscita è invece un'edizione internazionale, sempre targata Warner, che pur non essendo ancora il top rappresenta comunque un importante passo avanti. E sicuramente è la migliore attualmente disponibile.

Una guida per districarsi fra le varie edizioni blu-ray

La cover del blu-ray di C'era una volta in America - Extended Director's Cut
La cover del blu-ray di C'era una volta in America - Extended Director's Cut

Per orientarsi meglio e districarsi fra i prodotti attualmente in commercio, è opportuno fare un excursus storico sulle uscite in blu-ray del film di Sergio Leone che si sono susseguite nel tempo, una sorta di miniguida alle varie proposte realizzate in questi anni. Riassumendo, C'era una volta in America era uscito la prima volta in alta definizione a inizio 2011 con la sola versione cinematografica (quella senza le scene aggiuntive) ma priva del doppiaggio italiano storico, bensì dotata di un ridoppiaggio che aveva scontentato i fans del film. Inoltre quella edizione aveva una qualità d'immagine discutibile, con notevoli flessioni soprattutto nella seconda parte del film. Poi a fine 2012 ecco l'edizione con la versione estesa nel quale era stato riproposto il doppiaggio storico, ma per l'appunto rovinata da una compressione che si ripercuoteva inevitabilmente sulla visione. Quella che ci troviamo di fronte adesso (di cui pubblichiamo l'immagine della cover), quindi, è sicuramente la miglior edizione in alta definizione di C'era una volta in America disponibile, anche se non ancora la migliore possibile.

Video: un passo in avanti grazie alla miglior compressione

Noodles (Robert De Niro) e la porta della memoria in C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA
Noodles (Robert De Niro) e la porta della memoria in C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA

E veniamo all'analisi del video. Resta il problema principale, ovvero la compressione e il bassissimo bit-rate medio (nemmeno 15 Mbits), conseguente alla scelta di racchiudere oltre quattro ore di film in un solo disco. Però bisogna riconoscere che stavolta il lavoro dell'encoder è stato decisamente migliore e per certi versi addirittura sorprendente, considerato il basso bitrate. Oltre a rilevare che anche il formato video è leggermente cambiato (1.78:1 open matte invece di 1.85:1) con qualche informazione in più in altezza, va dunque sottolineato che il quadro mostra minori problemi a tutti i livelli. Sicuramente sono scomparsi gli artefatti più grossi (che a volte erano davvero evidenti, con tanto di blocchettoni) e i difetti più gravi (impastamenti, "fritture" o sciami di pixel) che caratterizzavano la precedente edizione, anche se giocoforza la compressione non è diventata del tutto invisibile.

Deborah (Elizabeth McGovern) in C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA
Deborah (Elizabeth McGovern) in C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA

Soprattutto nei neri profondi e in qualche sfumatura più difficile, qualcosina ancora emerge. Per fortuna sono rimasti anche tutti i pregi precedenti derivanti soprattutto dall'ottimo master. La grana sembra sempre piacevolmente cinematografica e in qualche modo ancora più naturale, uniforme e omogenea, mentre il quadro è sempre compatto anche nelle circostanze più ostiche, con rare flessioni dovute soprattutto al girato e alla fotografia. I neri appaiono leggermente troppo opprimenti, con le ombre un po' piatte, ma nulla di allarmante. Ovviamente un discorso a parte lo meritano le sequenze inedite (che sono in inglese con puntuali sottotitoli in italiano) ripescate da materiale deteriorato: si tratta di scene appena guardabili, con scarsa definizione e un contrasto sparato al massimo, con bianchi bruciati e il nero che opprime tutta la scena. Ma va detto che apparivano così anche in sala quando al cinema era uscita l'extended edition, per cui sotto questo aspetto nulla da dire. Nel complesso, restiamo del parere che spalmare il film su due dischi sarebbe la soluzione migliore, in ogni caso il video è già buono così, anche se ovviamente migliorabile.

C'era una volta in America, una scena del film
C'era una volta in America, una scena del film

Audio multicanale: c'è il doppiaggio originale

C'era una volta in America: James Woods e Robert De Niro in una scena
C'era una volta in America: James Woods e Robert De Niro in una scena

Sul fronte audio, per tanti fans affascinati dalle voci italiane sentite tanti anni fa, c'era il timore di non ritrovare la traccia italiana con il doppiaggio originale, bensì quella ridoppiata. Niente paura, il dolby digital 5.1 italiano presenta il doppiaggio originale, quello con la voce di Ferruccio Amendola per Robert De Niro, per intenderci: una traccia che si rivela godibile, anche se non al livello delle tracce più recenti, come ovvio considerando il materiale di partenza. Non ci sono il dettaglio, la dinamica e la potenza degli audio di film di azione recenti, ma l'ascolto è piacevole e non solo per la pulizia dei dialoghi, ma anche per una discreta cura dell'ambienza, con qualche effetto ben dislocato lungo i diffusori e soprattutto una calda e armonica resa dell'eccezionale colonna sonora di Ennio Morricone. Anche il DTS HD 5.1 inglese comunque, pur migliore nel suo complesso, non è eclatante e non riesce a ricreare la spazialità delle tracce di film più recenti, con la scena monopolizzata dal centrale e dal fronte anteriore, anche se gli interventi dei rear e del sub non mancano.

Extra: trailer e l'estratto di un documentario

Ricompare in questa edizione qualche extra, anche se niente di inedito. Oltre ai trailer è presente un estratto di circa 20 minuti del documentario Once Upon a Time: Sergio Leone racconta la realizzazione del film, comunque molto interessante. Il minimo per assicurarsi una risicata sufficienza. La speranza, ovviamente, è che un giorno questo capolavoro sia omaggiato a dovere con una robusta dose di contenuti speciali. E anche se dovesse essere l'ennsima edizione, a quel punto sarebbe ovviamente la benvenuta. Soprattutto se oltre a una degna quantità di extra, trovassimo anche il film spalmato su due dischi.