Cars 3, parla il regista: “Un film che racconta il diventare genitore”

Il rapporto tra coach e pilota in un mondo delle corse credibile pur in un contesto di esuberante fantasia: questo è Cars 3 secondo il suo regista Brian Fee ed il produttore Kevin Reher.

Cars 3: un'immagine tratta dal film d'animazione
Cars 3: un'immagine tratta dal film d'animazione

Lasseter come Saetta secondo il regista esordiente Brian Fee, chiamato dal boss della Pixar a dirigere il terzo capitolo della saga che lui tanto ama. La saga di Cars nasce infatti dalla passione di John Lasseter per le auto e i motori ed è ovvia la responsabilità di un esordiente al cospetto di tale impegno. Uno scoglio che Brian Fee ha affrontato con emozione e senso del dovere, mettendo qualcosa di suo in questo lavoro, attingendo alla sua esperienza di vita, a come la sua esistenza sia cambiata col passare del tempo, da studente ai tempi del college a genitore ora che ha due figlie.

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Lasseter, secondo Fee ed il produttore Kevin Reher, è stato bravo ad essere presente e disponibile, ma senza togliere libertà creativa al team che ha realizzato Cars 3, una guida preziosa che ha fatto sì che il regista, pur alla sua prima opera, abbiamo potuto rendere il film personale. Le difficoltà non sono mancate, soprattutto sul versante tecnico: l'incredibile realismo delle scenografie da equilibrare col look cartoonistico delle vetture, ma soprattutto gli elementi naturali da animare, la sabbia nelle sequenze d'allenamento in spiaggia e il fango, tantissimo fango! Vediamo come ci hanno raccontato l'esperienza!

Cars 3: Video intervista a Brian Fee e Kevin Reher