Brooklyn Nine-Nine: la divertente serie che fonde commedia e procedurale

La serie con protagonisti Andy Samberg e Andre Braugher approda sugli schermi di Comedy Central per raccontare la surreale quotidianità dei detective del 99esimo distretto.

A distanza di quasi tre anni dal debutto sugli schermi statunitensi, arriva finalmente sugli schermi italiani - grazie a Comedy Central - la serie Brooklyn Nine-Nine: il divertente progetto per il piccolo schermo che unisce l'atmosfera della comedy alla struttura di un procedural poliziesco. Lo show creato da Dan Goor e Michael Schur, con la prima stagione ha saputo conquistare il pubblico e la critica, aggiudicandosi anche due Emmy e due prestigiosi Golden Globe.

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Un nuovo arrivo cambia le regole da rispettare

Gli eventi si svolgono nel 99esimo distretto di polizia di New York e prendono il via con l'arrivo del nuovo capitano. Gli agenti devono infatti fare i conti con la nuova gestione dell'apparentemente inflessibile Ray Holt (Andre Braugher, appaso in precedenza in Last Resort) che si scontrerà immediatamente con l'estroverso e quasi ingestibile Jake Peralta (Andy Samberg). Tra i colleghi del giovane ci sono inoltre la determinata e ambiziosa Amy Santiago (Melissa Fumero), e l'insicuro Charles Boyle (Joe Lo Truglio), innamorato della dura detective Rosa Diaz (Stephanie Beatriz). Nel distretto c'è spazio anche per il sergente Terry Jeffords (Terry Crews) e per la segretaria Gina Linetti (Chelsea Peretti).

Un cast di talento a servizio di una sceneggiatura intelligente

Brooklyn Nine-Nine: Andy Samberg in una scena della serie
Brooklyn Nine-Nine: Andy Samberg in una scena della serie

Le prime puntate di Brooklyn Nine-Nine introducono con bravura e intelligenza i personaggi e la comicità che contraddistingue il progetto. L'incontro-scontro tra il capitano e Peralta, enfatizzato anche dai flashback che rivelano quanta libertà ci fosse con la gestione precedente, non risulta mai sforzato o poco credibile grazie alle interpretazioni di Samberg e Braugher, ben calibrate e mai realmente sopra le righe. La bravura degli sceneggiatori ha inoltre permesso di creare una struttura molto solida dando vita a dei personaggi secondari ognuno con caratteristiche uniche, in grado di creare un insieme variegato dal punto di vista caratteriale. L'amore non corrisposto di Charles è ad esempio un ottimo spunto per il secondo episodio, in cui una medium gli annuncerà un futuro sentimentale non proprio positivo, previsione che sembrerebbe forse destinata a essere vera durante le varie fasi dell'indagine che coinvolge i presunti poteri della donna. La rivalità e le personalità opposte di Peralta e Santiago, inoltre, causano sempre la giusta dose di scintille nel distretto. Si rivela poi irresistibile il sarcasmo che Chelsea Peretti riesce ad attribuire all'apparentemente svampita Gina, presenza che regala un tocco di surreale leggerezza nel distretto.
L'idea di sfruttare la struttura tradizionale dei procedural ambientati nel mondo della polizia, inoltre, si rivela vincente grazie alla possibilità di offrire sempre situazioni nuove usando le innumerevoli possibilità offerte dai casi da risolvere.

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Brooklyn Nine-Nine: Terry Crews in una scena della serie
Brooklyn Nine-Nine: Terry Crews in una scena della serie

In linea con altri apprezzati serial corali in grado di regalare sincere risate, come ad esempio Parks and Recreation o The Office, il nuovo show possiede un approccio molto ironico alla quotidianità su un posto di lavoro così particolare come quello di un distretto di polizia.
Giocando con i contrasti, come ad esempio la mancanza di serietà del detective Peralta o l'inaspettata omosessualità del burbero capitano Holt, il serial non esita nemmeno a portare in scena i cliché più tradizionali legati alle forze dell'ordine e a smontarli per poi costruire un'immagine nuova dei personaggi riassemblando i singoli tasselli in modo originale.

Una comedy in grado di conquistare ogni tipo di pubblico

Brooklyn Nine-Nine: Andre Braugher ed Andy Samberg in una foto promozionale della serie
Brooklyn Nine-Nine: Andre Braugher ed Andy Samberg in una foto promozionale della serie

Brooklyn Nine-Nine è un progetto dalle caratteristiche uniche che valorizza al meglio le interpretazioni del proprio cast e il lavoro degli autori che, episodio dopo episodio, hanno saputo rendere i personaggi principali sempre più sfaccettati e ricchi di sfumature, allontanandosi dalle figure stereotipate che ci si potrebbe aspettare durante la visione.
Il serial è riuscito a mantenere buoni ascolti negli Stati Uniti e attualmente è arrivata alla sua terza stagione, che ha preso il via oltreoceano il 27 settembre 2015. Lunga anche la lista delle prestigiose guest star che hanno accettato di apparire nello show nel corso delle puntate: tra i nomi più prestigiosi si possono ricordare Kathryn Hahn, Katey Sagal, Fred Armisen, Andy Richter, Kid Cudi, Adam Sandler, Ed Helms, Bill Hader e persino lo scienziato Neil DeGrasse Tyson.
Per chi apprezza la comicità e si diverte ad allenare un po' le proprie capacità di deduzione e intuizione con dei casi da risolvere, Brooklyn Nine-Nine rappresenta sicuramente un'occasione per trascorrere trenta minuti di relax e divertimento davanti alla TV.

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