Babylon Berlin: sesso, droga e crimine nella Berlino anni ’20

Una grande produzione che racconta il locale e punta al mercato internazionale per la nuova serie Sky, in onda dal 28 Novembre.

Babylon Berlin: una scena della serie tv tedesca
Babylon Berlin: una scena della serie tv tedesca

Che siamo nella cosiddetta Golden Age della televisione è ormai chiaro da un po' di tempo. Se però questa definizione viene usata per sottolineare il dislivello qualitativo che le produzioni TV hanno avuto dal 2000 in avanti, c'è un secondo aspetto rilevante negli ultimi anni che sta affiancando a ciò un cambiamento, che potremmo definire epocale, nel modo in cui il pubblico percepisce gli show della nuova televisione e ne fruisce. Se infatti alcuni anni fa portare avanti una grande produzione a livello locale e in una lingua che non fosse l'inglese poteva essere una rarità, oggi la nuova realtà televisiva lo rende possibile su scala più ampia.

È così possibile, per esempio, che Netflix possa produrre serie in Francia, Spagna, Italia e Germania (imminente l'arrivo di Dark, la sua prima serie tedesca), ma anche che una realtà come Sky possa lavorare a braccetto con HBO per realizzare The Young Pope di Paolo Sorrentino, di esportare Suburra in USA e di realizzare in Germania una serie dal respiro internazionale come Babylon Berlin, la produzione TV più costosa in lingua tedesca, con un budget di 38 milioni di euro per i sedici episodi delle prime due stagioni, che si prefigge l'intento di raccontare i quindici anni che hanno preceduto il Terzo Reich.

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Benvenuti nella Berlino degli estremi

Babylon Berlin: una scena di gruppo della serie tv
Babylon Berlin: una scena di gruppo della serie tv

Siamo infatti a fine anni '20, precisamente nel 1929, in una Berlino vibrante, in cui la sperimentazione si può cogliere in diversi ambiti, dall'arte alla sessualità. Un fermento che poggia su un background complesso, fatto di criminalità organizzata e scontri di natura politica, che fanno di Berlino una città di eccessi ed estremi in cui il Nazismo, così come lo comprendiamo noi oggi, è ancora un concetto lontano. Un contesto caotico in cui si muove Gereon Rath, detective di polizia appena trasferitosi in città da Colonia per un'indagine che parte da un caso di ricatto nel mondo della pornografia e sembra puntare a qualcosa di più grosso e misterioso.

Babylon Berlin: un'immagine tratta dalla serie tv
Babylon Berlin: un'immagine tratta dalla serie tv

Un caso per il quale Rath può contare sull'assistenza del collega Bruno Wolter, ma anche del supporto di Charlotte Ritter, che cerca di emergere dalla povertà berlinese procurandosi lavori occasionali presso le forze di polizia, nel caso specifico l'archiviazione di immagini per parole chiave. Se è ovviamente questa indagine a rappresentare la linea narrativa più superficiale della serie, questa si accompagna ad altri intrighi che si agitano nelle retrovie, a cominciare dall'assalto al treno russo che apre la premiere a molti altri pezzi, segmenti e personaggi di una storia complessa che si muove tra le strade e i locali notturni e va a comporre il complesso puzzle che è la città che la ospita, che diventa la vera grande protagonista di Babylon Berlin, come già il titolo lascia immaginare.

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Il carattere locale

Babylon Berlin: una scena della serie tv
Babylon Berlin: una scena della serie tv

Adattata dai romanzi di Volker Kutscher, la serie Sky punta chiaramente a conquistare riconoscimenti, e soprattutto pubblico, a livello internazionale. Ed è per questo che stupisce, ed è apprezzabile, la scelta di girare in tedesco (con parti nelle altre lingue usate dai personaggi, dal polacco al russo) oltre che l'attenzione al proprio pubblico nazionale, a riferimenti culturali e storici che potrebbero essere meno immediati per uno spettatore internazionale. Una scelta che ricade anche nella scelta delle location, che va al di là dei luoghi più noti e riconoscibili della capitale tedesca, a differenza di quanto fanno molte altre produzioni che usano l'ambientazione berlinese.

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Il sapore internazionale

Babylon Berlin: un momento della serie tv tedesca
Babylon Berlin: un momento della serie tv tedesca

C'è però, almeno nei primi episodi, una ripresa aerea dell'Alexanderplatz dell'epoca, senza Fernsehturm ed altri punti di riferimento moderni, che contribuisce ad immergerci nella storia e nell'atmosfera di Babylon Berlin, rivelando allo stesso tempo la magnificenza di una produzione durata sei mesi, con trecento location e cinquemila comparse, e che presta massima attenzione ai dettagli, dai costumi alle scenografie e tutti gli oggetti di scena che riescono a riprodurre la Berlino anni '20 in tutto e per tutto, riuscendo a renderla credibile e tridimensionale. Uno sforzo produttivo che abbiamo riscontrato anche nella qualità della messa in scena dal sapore internazionale e da alcune sequenze complesse come quella di ballo nel nightclub che arricchisce i primi due episodi.

Se questo imponente sforzo produttivo non sfocia in una eccessiva freddezza formale è grazie ad un impianto narrativo solido che si avvale della componente più investigativa per mantenere l'attenzione dello spettatore, sviluppando poco per volta e con mestiere l'evoluzione della società berlinese dell'epoca.

Movieplayer.it

3.5/5