Amore Oggi: 'Vi raccontiamo cosa succede dopo il bacio finale...'

Andrà in onda a San Valentino il film prodotto da Sky e diretto dai giovani filmaker Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi che allo zucchero preferiscono una buona dose di satira e di pungente cinismo. I due registi ci raccontano il loro progetto.

È un'operazione unica nel suo genere quella che ha permesso la realizzazione del film tv Amore oggi, commedia a episodi che tenta di raccontare con ironia e occhio critico l'amore ai tempi della crisi, della teledipendenza, dei reality e dei social network. Voluto da Sky Cinema questo lungometraggio rappresenta "l'intenzione di sperimentare nuove strade dal punto di vista creativo e produttivo", come spiegato da Nils Hartmann, Direttore Produzioni Originali di Sky Italia, nel corso di un incontro ristretto con la stampa. Il progetto infatti ha puntato tutto su due aspetti importanti: una squadra di lavoro giovane e con uno stile anti-convenzionale e un budget drasticamente ridotto rispetto agli standard, come ha spiegato il direttore creativo cinema Sky Roberto Amoroso: "il costo finale corrisponde circa a 1/5 del costo normale (circa 450 mila euro). Una cosa resa possibile oggi anche dalla tecnologia che con il digitale consente di contenere notevolmente le spese rispetto ai metodi tradizionali di ripresa, oltre a fornire una libertà espressiva prima impensabile". Una scommessa vinta secondo Hartmann che si è dichiarato "molto orgoglioso di questo film, al quale sarà data una collocazione importante in palinsesto, con la programmazione nel nostro Lunedì premiere". Amore oggi andrà infatti in onda su Sky Cinema1HD nella prima serata di lunedì 10 febbraio, per poi tornare la sera di San Valentino su Sky Cinema Passion HD.

Dal web alla TV

Entusiasti anche il produttore esecutivo (nonché uno degli autori) Marco Lupo Angioni e uno dei registi presente all'incontro, Giuseppe Stasi. Per quest'ultimo si tratta di un debutto alla regia di un lungometraggio, dopo l'esperienza da filmaker nata sul web, dove qualche anno fa ha iniziato a farsi notare insieme al suo socio e amico Giancarlo Fontana. A fare il boom di click era stato il video-satirico Inception Berlusconi, seguito poi da molti altri. Primo a notarli fu proprio Sky che gli affidò le riprese del docufilm Buon Compleanno Italia, un'originale celebrazione dei 150 anni dell'Unità d'Italia; dopodiché arrivarono le collaborazioni con programmi satirici come Un due tre stella di Sabina Guzzanti e Neri Poppins di Neri Marcorè. Un percorso fortunato che li spinse a fondare una loro società di produzioni, la Inception srl. Da qui a saper dirigere un lungometraggio però il passo non è così breve (e scontato), ma a quanto pare, i due registi hanno saputo farsi rispettare. "Tutti i veterani che lavoravano sul set non si capacitavano che due giovani, nemmeno trentenni, stessero facendo un lavoro così importante", ha raccontato Angioni che ha tenuto a sottolineare la sinergia instaurata con Sky, "Noi siamo una piccola produzione e questo ci consente di concentrarci molto sul prodotto, ma Sky dalla sua ci ha potuto offrire una grande professionalità, rispettando però sempre il nostro approccio". Un approccio, come detto,insolito rispetto al trend principale delle commedie romantiche a cui siamo abituati in Italia. "Abbiamo avuto grande libertà di scelte narrative", ha spiegato il regista, "e abbiamo potuto raccontare storie d'amore che esistono da millenni in maniera non dico anticonvenzionale, ma addirittura 'cazzeggiona', come se fosse una chiacchierata. E questo è quello che abbiamo sempre cercato di fare in questi anni con i nostri video: mantenere uno spirito leggero e un po' distaccato dalle cose".

San Valentino di fiele

Pur andando in onda nel periodo più romantico dell'anno, San Valentino, il film, dunque, si fa beffe della tradizione: "Tutte le scene romantiche qui si interrompono. Perché il nostro obiettivo era raccontare cosa succede dopo il bacio finale", ha proseguito Stasi, "le nostre storie sono calate nella realtà, perché siamo stufi della solita atmosfera patinata". Grande merito per la buona riuscita del progetto è stata sicuramente la multifunzionalità della troupe e l'atteggiamento mentale di chi è abituato a stare attento ai costi e a ottimizzare sempre.
L'altro regista, Giancarlo Fontana, è anche uno degli attori protagonisti, nonché montatore della pellicola; entrambi i registi hanno lavorato anche operatori, oltre che come autori, e per girare le scene in Brasile "abbiamo preso un low cost ancora prima che fosse finita la sceneggiatura", ha spiegato Stasi, "e per alcuni campi lunghi della Toscana abbiamo usato nostro materiale di repertorio inedito." Sulla scelta di debuttare nel lungometraggio con una commedia d'amore, nonostante un curriculum orientato più che altro sulla satira politica, Stasi spiega "_Quando Sky ci ha fatto questa proposta all'inizio siamo rimasti un po' perplessi, ma il fatto di poterla fare a modo nostro ci ha convinti a provare. Inoltre queste non sono solo storie d'amore, ma anche satire sociali sugli italiani, una cosa che si fa poco ogg_i".

Una director chair per due

Sulle difficoltà a gestire una troupe e un piano di produzione più importanti del solito il regista spiega: "Improvvisamente il fatto di essere in due a dirigere si è rivelata una cosa fondamentale, perché mentre uno girava, magari l'altro si occupava dei costumi. Il nostro approccio è stato quello di rompere le caste interne al cinema. Noi chiedevamo il parere anche dell'autista o di chi in genere non ha voce in capitolo su certe cose, perché era come avere già a che fare col nostro pubblico. Lavorando da sempre in gruppo inoltre avevamo già dimestichezza a discutere le decisioni. Posso dire che le difficoltà hanno tirato fuori il meglio di noi!".

In conclusione regista e produttore hanno speso una parola di ringraziamento per le tante special guest, tra cui Rocco Siffredi, Enrico Bertolino, Gianluca Vialli, Fabio Caressa e in particolare Neri Marcorè e Caterina Guzzanti, con i quali i due avevano già collaborato: "Con Neri c'è un bel rapporto ormai. Ci sentiamo anche per le feste. Per chiedergli di partecipare ci è bastato chiamarlo e lui è venuto gratis. Una cosa non proprio comune...".