'Amici' di sera: si cerca la lite, ma scoppia l'amore ed è un trionfo

Partita su Canale 5 la fase finale del talent show di Maria De Filippi. Si cerca il successore di Marco Carta, ma il talento latita e la propensione alla polemica rischia di soffocare nuovamente il programma. L'educazione dei protagonisti ha però la meglio ed è record di ascolti.

Per l'ottavo anno consecutivo, parte la fase finale di Amici di Maria De Filippi, talent show, o supposto tale, giunto all'ottava edizione. E ormai pare ovvio che il grande inganno si sia miseramente sgretolato: spacciata per scuola, quella della De Filippi si è rivelata essere null'altro che un laboratorio di pochi mesi in cui fabbricare animali da palcoscenico televisivo del genere usa-e-getta, da strizzare fino all'osso, fin quando servono, per poi sbarazzarsene con un "grazie, è stato un piacere". A contendersi le luci della ribalta sono stati anche quest'anno i professori che con i loro sfiancanti battibecchi hanno spesso assorbito molto del tempo a disposizione della trasmissione, delirando come al solito su requisiti fondamentali per entrare nell'Olimpo della Danza (si renderanno mai conto di dove si trovano?) e di metodi differenti di insegnamento, con buona pace degli autori che quando si scaldano gli animi gongolano sempre eccitati come bambini. Così, quest'anno la fase serale del programma, quella più prestigiosa che presenta al pubblico della prima serata i talentuosi cantanti e ballerini scelti tra migliaia di aspiranti e addestrati per mesi al grande evento, si ritrova senza numeri sensazionali da sfoggiare. Nei mesi trascorsi, tra tante chiacchiere e inutili bacchettate agli allievi, qualcuno deve essersi dimenticato di preparare uno spettacolo decente che giustifichi la promozione alla fascia televisiva più importante.

Che sia un anno sottotono per il programma della De Filippi lo si capisce subito. Per la prima volta in tanti anni, infatti, manca il favorito d'obbligo, lo stesso nome in cima alla classifica per mesi, ma anche il talento puro che si distingua dagli altri. Certo, c'è il dono naturale della voce di Alessandra Amoroso che però viene mandata al macero nella prova del musical, un'imbarazzante versione bonsai di Mamma Mia!, che la vede incapace di trovare la giusta misura per le canzonette degli ABBA. C'è poi la bravura ordinaria della ballerina Alice Bellagamba che, unita a un visino delizioso che buca il video, si lascia guardare molto volentieri. Per il resto, si naviga nell'ordinario, con qualche eccezione che però non brilla a sufficienza e addirittura un paio di ballerini, come la paffuta Daniela Stradaioli e il giovanissimo Domenico Primotici, scaricati dai professori che hanno preferito abbandonarli per concentrarsi sugli altri allievi. Divisi in due squadre, la blu e la bianca, i ragazzi si sfidano su una serie di balletti montati dai professori e canzoni le cui esecuzioni da parte dell'interprete di turno può contare sul contorno delle coreografie quanto meno bizzarre di Daniel Ezralow. Il pubblico sceglie di premiare i blu e alla fine l'eliminazione è clamorosa: ad uscire è il ballerino Gianluca Lanzillotta che, ultimo nella classifica di gradimento, non può essere salvato dai professori, come già avvenuto per tutti i suoi compagni, nominati precedentemente dagli avversari che fanno il suo nome solo per ultimo. Una beffa che lascia tutti di sasso.

Nel corso della gara, tornano naturalmente gli RVM al veleno e non ci è risparmiato neppure l'accanimento di discutibili professori nei confronti di questi ragazzini poco più che maggiorenni, ma stavolta l'educazione dei protagonisti supera per fortuna le cattive intenzioni e la bagarre è evitata con grande eleganza. Alla fine a trionfare è l'amore: il cantante Luca Napolitano, con un bel coupe de theatre, chiede di passare dalla squadra blu a quella bianca per motivi di cuore (e la regia inquadra prontamente il bel primo piano di Alice svelando il mistero sul nome della sua Giulietta). La commissione accetta a condizione che un cantante di pari valore, per capacità e posizione in classifica, individuato nel maddalenino Valerio Scanu, passi dall'altra parte. Tutti d'accordo e per una volta il titolo del programma sembra trovar conferma nei fatti e nelle scelte. Forse anche per questo i telespettatori hanno trasformato la prima puntata del serale di Amici in un vero e proprio trionfo in termini di auditel: 5.627.000 spettatori, con uno share del 26.32%, che rappresenta il record assoluto per il programma, mai così in alto. La lunga corsa verso l'incoronazione del successore di Marco Carta, vincitore per plebiscito dello scorso anno, è quindi iniziata, ma le idee sul nome che la spunterà sono stavolta ben poco chiare. Bisognerà aspettare i prossimi mesi per capirlo, mentre sul palco di Sanremo due creature della De Filippi lotteranno per la vittoria del Festival nelle rispettive categorie: lo stesso Carta tra i big, e Karima Ammar tra le nuove proposte. Della serie, gli esami non finiscono mai.