American Horror Story, Coven: commento all'ep. 3x08, The Sacred Taking

La guerra tra le signore del vooodoo e le streghe dell'Accademia entra nel vivo. E se qualcuno ci (ri)mette il cuore, in questa vicenda, altri perdono la testa.

Il plot

La guerra tra la reine Marie Laveau e la congrega di Fiona Goode ormai è entrata nel vivo, e mentre Queenie si è schierata senza incertezze dalla parte della potente sacerdotessa voodoo, l'Accademia si ritrova a dover fronteggiare gli attacchi che arrivano dall'esterno e al tempo stesso a dover risolvere i gravi problemi interni. La malattia di Fiona avanza inesorabile, e lei ormai ha quasi perso tutti i capelli a causa della chemioterapia, sua figlia Cordelia è determinata a metterla fuori gioco, e Madison sa che ad ucciderla è stata proprio Fiona.

Cosa ci è piaciuto di questo episodio:

Testa, cuore e fondo(schiena): se questo ottavo episodio di Coven fosse un profumo, diremmo che la nota di testa punta sull'ironia macabra del grand-guignol, mentre le note di cuore sono decisamente splatter. The Sacred Taking infatti, si apre con Queenie (Gabourey Sidibe) che estirpa il cuore oscuro di un malintenzionato dal suo petto, con l'intenzione di procurarlo a Marie per un rituale speciale che dovrebbe amplificare i poteri della ragazza. Su registri diversi, invece, è impostata la sequenza finale, nella quale Fiona (Jessica Lange) con il capo coperto da un foulard, si vede recapitare una testa sull'uscio dell'Accademia. La testa (parlante) di Madame LaLaurie. (Avremmo dovuto capire cosa ci aspettava quando il magazine Entertainment Weekly ha dedicato la cover che vedete qui accanto a questa terza stagione della serie). Le note di fondo - anzi, in questo caso di fondoschiena - decisamente meno pregiate, sono quelle pungenti di un detersivo come Aiax, che la dolce mamma di Luke somministra a suo figlio via clistere, con l'intenzione di purificarlo da tutti gli eventi negativi che gli sono occorsi. Ecco, questi sono i tre momenti topici di questo episodio, eccessivi come è nello stile della serie.
Congiura e confronto. Oltre ai momenti shock di cui abbiamo appena parlato, questo episodio è caratterizzato anche da sviluppi importanti per quanto riguarda la storyline principale. Delia (Sarah Paulson) concretizza il piano per far fuori sua madre, che è malata terminale ma resta attaccata alla vita con una forza sovrumana, ma alla fine deve ammettere che è grazie a lei se l'Accademia è riuscita a scansare un grave pericolo. E Fiona a sua volta, deve ringraziare lo spirito di Spalding, che le appare per salvarla in extremis dall'overdose di farmaci che ha mandato giù per togliersi la vita. E' una situazione caotica, quella dell'Accademia, ma la scrittura fortunatamente resta solida e chiara e lo script regala anche battute fantastiche. Ci si chiede chi sia la nuova Suprema - che potrebbe essere Misty, come ha riferito Spalding - e questa domanda crea degli squilibri drammatici all'interno della congrega. Fiona potrebbe anche farsi da parte e lasciare spazio alla nuova arrivata, anche perchè si è visto che far fuori le sue potenziali rivali non è servito a molto, ma al tempo stesso la congrega, per il momento, ha ancora bisogno della sua guida.

The Sacred Taking. Il titolo di questo episodio fa riferimento ad un antico rituale suggestivo e carico di fascino esoterico, che viene illustrato da Myrtle - ormai ripresasi quasi del tutto - con una battuta delle sue: "Immaginate come doveva essere per queste donne" - dice, riferendosi alle streghe in fuga durante l'Inquisizione - intraprendere un viaggio così lungo senza avere la possibilità di mangiare affettati e usare il bidet.

Cosa non ci ha convinto di questo episodio

FrankenKyle. Fino ad ora il personaggio di Evan Peters è quello che si è rivelato meno funzionale al racconto, e in particolare negli ultimi episodi di Coven. Ci aspettavamo che il personaggio di Kyle avesse un ruolo di rilievo, all'interno della storia - così come era stato per gli altri personaggi interpretati da Peters nei due precedenti capitoli della serie - ma stavolta non è così, e anzi, gli sviluppi che riguardano Kyle sembrano piuttosto incerti. La storia tra lui e Zoe era stata anticipata come qualcosa alla Romeo e Giulietta, e invece ci ritroviamo ad essere testimoni di un'esistenza incerta, quella di un giovane zombie diviso tra Zoe, novella maestrina dalla penna rossa e Madison, che invece ha obiettivi meno "alti".

What's next?

Il prossimo episodio si intitola Head, ed è facile immaginare che sarà incentrato su Madame LaLaurie (Kathy Bates), che ormai può essere considerato il capo dell'Accademia - non perchè sia nel direttivo, ma perchè di lei è rimasto solo il capo, appunto - ma ci auguriamo che dopo gli ultimi sviluppi e il confronto tra Delia e Fiona, le streghe dell'Accademia possano trovare quel minimo di unità necessaria a fronteggiare le signore del voodoo.

Movieplayer.it

4.0/5