A qualsiasi prezzo, 22 Jump Street e gli altri consigli homevideo della settimana

C'è il direct to video impegnato come A qualsiasi prezzo (con Dennis Quaid e Zac Efron) e quello più leggero come Mamma che notte! E poi ancora risate e azione con 22 Jump Street e la riscoperta di un Majewski di dieci anni fa con Il giardino delle delizie.

Anche questa settimana, consigli homevideo davvero per tutti i gusti. Innanzitutto due direct to video, uno più leggero, divertente e disimpegnato come Mamma che notte!, l'altro decisamente di maggior spessore come A qualsiasi prezzo, già presente a Venezia 2012 con il suo titolo originale At Any Price.

E poi ancora 22 Jump Street, il secondo capitolo delle avventure tutte da ridere con la coppia Jonah Hill-Channing Tatum, e infine la scoperta di un Lech Majewski di dieci anni fa, quello de Il giardino delle delizie, primo capitolo del suo trittico.

Il direct to video più divertente: Mamma che notte!

Leggero, poco pretenzioso ma decisamente efficace per la costruzione di alcune gag e per i momenti esilaranti che regala, Mamma che notte! è un prodotto sicuramente godibile in homevideo, soprattutto per una serata spensierata e senza impegno. Anche se in realtà, in mezzo alla sequenza di eventi improbabili ma molto divertenti, si nasconde anche una riflessione sul rapporto dei genitori con i figli e sui diversi ruoli di mamma e papà. Qualche momento di stanca c'è e alcune gag sono stiracchiate, ma le risate sono assicurate e il film di Andrew Erwin e Jon Erwin sorprende per brio e freschezza. Nel film Allyson (interpretata da Sarah Drew) è stressatissima dai figli a cui dedica tutta la giornata: decide di godersi una volta tanto una serata fuori con le amiche, anche loro alle prese con i figli. Solo per qualche ora, lasceranno la prole nelle mani dei loro mariti. Ma ovviamente molte cose andranno storte e si innescherà una serie di eventi imprevedibili. Nel cast anche Sean Astin e Trace Adkins.

Mamma che notte! è arrivato in Italia direttamente in homevideo con un DVD targato Sony e distribuito da Universal. Il video è soddisfacente, con un quadro quasi sempre compatto e solido che presenta qualche incertezza solo in alcune scene poco illuminate e su alcuni fondali, dove affiorano incertezze sui contorni delle figure, anche se piuttosto limitate. Il dettaglio è un po' alterno ma nel complesso discreto per il formato, mentre il croma è brillante con incarnati naturali e un nero profondo. Sul fronte audio sia l'italiano che l'originale inglese sono presenti in un dolby digital multicanale piacevolmente frizzante: in tutti i momenti un po' più movimentati, su tutti l'inseguimento in auto, l'asse posteriore appoggia con decisione e precisione la scena, regalando un'adeguata spazialità. Anche il sub è efficace, la colonna sonora piacevole e avvolgente, mentre i dialoghi sono sempre chiari, anche se sotto questo aspetto la naturalezza della traccia originale ha la meglio. Buono il reparto extra per un prodotto di questo tipo, a partire dal commento audio di registi e produttori. Segue una breve ma divertente carrellata di errori sul set e 6 minuti di scene eliminate. Si passa poi a quattro featurette su alcuni aspetti del film, tutte della durata di circa 5 minuti: si parla della realizzazione del film, del casting, dell'importanza dell'improvvisazione e delle scene di azione.

Il regista di origini iraniane che racconta l'America: A qualsiasi prezzo

At any price: Zac Efron in una scena del film di Ramin Bahrani
At any price: Zac Efron in una scena del film di Ramin Bahrani

Era stato presentato al Festival di Venezia 2012, poi però At Any Price non era mai sbarcato nelle sale cinematografiche italiane, nonostante un cast di tutto rispetto. Ora grazie a Koch Media è rispuntato in homevideo con il titolo A qualsiasi prezzo. Il film è di Ramin Bahrani ed è davvero curioso vedere un regista statunitense ma con genitori iraniani, realizzare una pellicola profondamente radicata nella cultura e nei valori dell'America rurale. A qualsiasi prezzo infatti è ambientato nel mondo dell'agricoltura moderna ed è la storia dell'ambizioso Henry Whipple (interpretato da Dennis Quaid), imprenditore agricolo che porta avanti l'azienda ereditata da nonno e padre e ora preme perchè suo figlio, il ribelle Dean (Zac Efron), lo aiuti ad espandere l'impero agricolo di famiglia. Il ragazzo però ha altri sogni per la testa (l'altro fratello intanto è andato in Argentina) e vuole diventare un pilota professionista di auto da corsa. Ma a un certo punto l'azienda di Henry viene messa sotto indagine, così padre e figlio si ritrovano a gestire una situazione difficile che minaccia l'intera famiglia. Sullo sfondo di pannocchie, mais e ogm, e della decadenza morale di una famiglia americana, c'è anche ovviamente il tema del conflitto padri-figli. Nel cast anche Heather Graham, Clancy Brown e Kim Dickens.

Come già accennato, A qualsiasi prezzo è arrivato direttamente in homevideo, anche in alta definizione, con un ottimo blu-ray targato Koch Media. La qualità video è eccellente, con un quadro nitido e ben dettagliato, mozzafiato nelle panoramiche dei campi di grano come negli interni e sugli intensi primi piani. Qualche accenno di morbidezza qua e là va imputato alla fotografia dalle tinte calde, ma tutto è molto fedele al girato con un croma brillante e ricco per tonalità e sfumature, capace di ritrarre in modo adeguato non solo il mondo agricolo ma anche quello più lussureggiante delle corse di auto.
Sul fronte dell'audio anche la traccia italiana beneficia di un DTS HD Master Audio 5.1 che può competere alla pari con il lossless inglese, a parte ovviamente la naturalezza dei dialoghi. Molto è basato proprio sui dialoghi, che peraltro escono cristallini e con timbro deciso dal centrale, mentre la colonna sonora d'atmosfera è piacevolmente avvolgente. Il film sotto l'aspetto sonoro è quasi sempre molto tranquillo, ma l'ambienza è discretamente curata e soprattutto il reparto può mostrare la sua qualità in occasione delle corse d'auto, che regalano una piacevole spazialità con precisi effetti direzionali. Sufficienti i contenuti speciali: troviamo alcune scene di prova (6'), la presentazione del film al Toronto Film Festival con sessioni di domande e risposte a regista e cast (quasi 14') e infine il trailer.

Un blu-ray al top per Jonah Hill e Channing Tatum: 22 Jump Street

22 Jump Street: Channing Tatum e Jonah Hill poliziotti infiltrati in una scena del film
22 Jump Street: Channing Tatum e Jonah Hill poliziotti infiltrati in una scena del film

Un successo di incassi e risate non può che generare un sequel: dopo 21 Jump Street, quindi, è arrivato 22 Jump Street dove, sempre guidati dalla regia di Phil Lord e Chris Miller ritroviamo gli agenti Schmidt (Jonah Hill) e Jenko (Channing Tatum) che dopo essere sopravvissuti al liceo ora devono lavorare sotto copertura in un'università per scovare lo spacciatore di una micidiale nuova droga. Quando Jenko trova un amico nella squadra di football e Schmidt s'infiltra tra gli studenti d'arte, i due agenti iniziano a mettere in dubbio la loro collaborazione da partner. Non siamo certo di fronte a un capolavoro, ma ritmo, scene spettacolari e alcune effettivamente esilaranti non mancano e le risate sono assicurate.

Ma la cosa più eclatante del blu-ray di 22 Jump Street targato Sony e distribuito da Universal, è la qualità dell'edizione che fa dimenticare anche qualche leggerezza di troppo del film. Per qualità audio-video e ricchezza di extra, siamo infatti di fronte a un'edizione davvero al top. A partire da un video di ottima qualità, sempre ben dettagliato e capace di non avere flessioni neppure in condizioni di bassa luminosità. Anche in queste scene, infatti, i particolari emergono sempre con chiarezza, mentre il nero è solido e profondo. Ancora più convincenti le scene in esterni e ben illuminate, con un croma rigoglioso e brillante. Anche l'audio sfodera un livello di eccellenza: la traccia italiana può beneficiare anch'essa infatti della codifica lossless DTS HD Master Audio, che compete alla pari di quella inglese e nelle tante scene più movimentate brilla per corposità, impatto generale, potenza e ricchezza di dettagli. I dialoghi sono perfetti dal centrale e anche la colonna sonora esce dai diffusori con grande energia grazie a un sub capace di sfoderare i muscoli.

22 Jump Street: Channing Tatum, Ice Cube e Jonah Hill in una scena del film
22 Jump Street: Channing Tatum, Ice Cube e Jonah Hill in una scena del film

Ricchissima e per certi versi sorprendente la dotazione di extra, che oltre al commento audio dei due registi e della coppia di attori protagonista, vanta quasi due ore di contributi. Innanzitutto ci sono addirittura 22 scene eliminate o estese per un totale di circa 40 minuti, seguite da una serie di featurette contenuti in un'unica sezione: Una coppia di registi perfetta ha per protagonisti ovviamente Phil Lord e Chris Miller (10 minuti), mentre Tutto è migliore all'università (8') descrive il passaggio all'ambientazione dal liceo al collage e Channing e Jonah (8') parla della chimica tra i due attori. Nella featurette Nuove Leve (10') si passano in rassegna le novità del cast presenti in questo secondo episodio, mentre La Battuta Perfetta (7') ritrae molti momenti divertenti sul set con le improvvisazioni degli attori durante le riprese. L'improvvisazione è protagonista anche della featurette Aspetta a Dare lo Stop (9'), incentrata sulla scena in prigione del signor Walters. Uscendo dalla sezione troviamo altri contributi, a partire da due montaggi di battute sul set denominati Scherzi a Profusione(6') e Battute a Profusione (10'). Invece Una Versione Drammatica di 22 Jump Street (10') è un'ironica e velocizzata versione del film priva di tutti i momenti divertenti. Si chiude con due divertenti video virali, La partita di football con Zook e McQuaid (2') e La spaccata di Jenko (1').

L'inizio del trittico di Majewski: Il giardino delle delizie

Una scena de Il giardino delle delizie
Una scena de Il giardino delle delizie

In ordine di tempo è l'ultimo ad arrivare in homevideo, ma in realtà Il giardino delle delizie è il primo capitolo del trittico di Lech Majewski, il regista polacco che a questo film del 2004 farà seguire poi I colori della passione e Onirica. Se nelle opere successive l'autore polacco si ispirerà a un capolavoro del maestro fiammingo Pieter Bruegel e poi a Dante e la sua Divina Commedia, in questo primo capitolo Majewski punta l'attenzione su Hieronymus Bosch e il celebre lavoro che dà appunto il nome al film. I protagonisti sono Claudia (Claudine Spiteri), una storica dell'arte specializzata in dipinti di Bosch, e Chris (Chris Nightingale), un ingegnere marittimo: una coppia che si ama che vive a Londra ma il cui legame è messo in pericolo da una grave malattia della donna. Prima che lei muoia, i due decidono di partire per Venezia e dedicarsi allo studio del capolavoro di Hieronymus Bosch, Il giardino delle delizie, mentre Chris registra tutto con una videocamera assecondando il desiderio dell'amata di vivere nello spirito del quadro, in una sorta di disperata ricerca del paradiso in terra. Sarà un percorso di arte e sensualità, amore e morte, girato con un realismo documentaristico carico di simbolismi, fino all'atteso tragico finale.

Se ora è possibile riscoprire Il giardino delle delizie, lo si deve al recente DVD uscito per CG Entertainment. Un prodotto che sul fronte video lascia un po' perplessi, ma poi basta ricordare che il film è composto interamente da immagini girate dalla videocamera del protagonista, per capire il motivo del perché il video sia così scadente. Si spiega così un quadro piuttosto confuso, quasi da VHS, molto granuloso e poco dettagliato, con croma spesso innaturale e alterazioni varie, che in certe scene notturne è davvero difficilmente decifrabile. Ma del resto, se ricordiamo le videocassette, è proprio così che il prodotto viene girato da Chris, per cui i perchè di questo video risiedono in gran parte nel girato, anche se il DVD forse ci mette un po' del suo. Fatto sta che con questo materiale di partenza, il video si merita comunque la sufficienza. Meglio l'audio, presente con una traccia multicanale italiana e due tracce stereo italiana e originale. Il film non chiede molto all'aspetto sonoro, comunque i dialoghi sono puliti e l'ambienza discretamente curata. Piena sufficienza anche per gli extra, grazie al trailer, ai promo degli altri due film del trittico girati dal regista, ma soprattutto dell'interessante conversazione con Lech Majewski denominata Film d'amore girato dagli amanti, che dura oltre 20 minuti.