47 Ronin: la nostra recensione del blu-ray

Un video tagliente e un audio estremamente coinvolgente caratterizzano l'edizione in alta definizione del film con Keanu Reeves, che appena uscito è balzato in vetta alle classifiche di vendita. Più che sufficienti i contenuti speciali.

L'ennesimo adattamento cinematografico della leggenda dei samurai ribelli, da tempo parte della cultura giapponese e originata da un fatto storico risalente al XVIII secolo, si chiama 47 Ronin e porta la firma di Carl Rinsch, mentre nelle vesti del protagonista guerriero mezzosangue Kai, troviamo Keanu Reeves. L'ambientazione è quella di un Giappone feudale dai toni surreali, popolato da mostri, streghe e creature demoniache. Il principe Asano viene costretto con l'inganno a uccidersi da un infido signore della guerra per colpa di una stregoneria che gli aveva portato disonore.

La figlia sarà costretta, dopo un periodo di lutto, a sposare un nuovo principe, e i suoi vecchi samurai, in quanto senza padrone, costretti all'esilio. Ma i samurai senza un capo giurano di vendicarsi e di restituire l'onore al loro popolo: cacciati dalle loro case e sparpagliati in tutta la regione, questi Ronin cercano l'aiuto di Kai, un mezzosangue che un tempo loro stessi avevano bandito . Il tutto in un mondo selvaggio popolato da bestie mitiche, stregonerie che fanno cambiare forma alle cose e alle persone e incredibili terrori. Nel cast anche Cary-Hiroyuki Tagawa, Hiroyuki Sanada e Rinko Kikuchi.

Video: dettaglio tagliente e croma esuberante

47 Ronin: Keanu Reeves in una scena
47 Ronin: Keanu Reeves in una scena

47 Ronin è arrivato in homevideo (e alla prima settimana di uscita è subito risultato il prodotto più venduto) anche in alta definizione. In questa recensione ci occupiamo del blu-ray 2D, un prodotto di eccellente qualità tecnica, anche se solo discreto nei contenuti speciali. Il video è un piacere per gli occhi: il dettaglio è tagliente, i contorni netti e precisi, il quadro convincente. A colpire non sono solo gli incarnati porosi e i fantastici particolari dei variegati costumi e delle armature, ma anche le panoramiche, le ambientazioni su piani lunghi e la resa del dettaglio sui mostri. Qualche leggera flessione la si riscontra in alcune scene dove gli effetti CG la fanno da padrone, e in un paio di sequenze più morbide che comunque sono imputabili per lo più al girato. Per il resto anche le scene più scure sono ben gestite, solo a tratti il nero appare un pelo alto, ma si tratta davvero di dettagli in un contesto ottimo, visto che anche in condizioni di scarsa luminosità la percezione dei particolari resta piacevolmente integra. Esuberante anche il croma, che presenta colori saturi e vivaci che si esaltano al massimo sui variopinti costumi del Giappone dell'epoca.

47 Ronin: un'immagine del film
47 Ronin: un'immagine del film

Audio italiano ottimo, il lossless inglese è super

47 Ronin: Hiroyuki Sanadanei panni del comandante dei samurai Ôishi
47 Ronin: Hiroyuki Sanadanei panni del comandante dei samurai Ôishi

Spettacolare anche il reparto audio, ma c'è il rammarico per una traccia italiana limitata al DTS 5.1 (seppur di livello egregio), che naturalmente deve cedere il passo rispetto all'eccezionale DTS HD 5.1 inglese. Ovviamente il film si presta particolarmente per mettere alla frusta il reparto: battaglie con frecce e fiamme, scontri fisici e con le spade, soprattutto l'irruzione di mostri giganti. Tutte scene adeguatamente riprodotte anche dal DTS italiano, che presenta un asse posteriore particolarmente attivo e incisivo nel sottolineare ogni più piccolo effetto. Nelle scene cruciali lo spettatore è circondato da una marea di effetti ben dislocati, con tanti panning efficaci e una spazialità di grande rilievo. Anche il sub fa sentire la sua presenza con una certa decisione, la colonna sonora dai toni epici viene esaltata da tutti i diffusori mentre in questo contesto i dialoghi restano sempre chiari e ben comprensibili. Tutto bene quindi, solo che il DTS lossless inglese amplifica nettamente tutti gli aspetti positivi: dinamica, precisione nelle sfumature, potenza dei bassi e corposità di insieme sono ancora maggiori, per un coinvolgimento totale per lo spettatore.

Extra: scene tagliate e quattro featurette

Sufficienza abbondante e nulla più invece sul fronte dei contenuti speciali. Troviamo innanzitutto quattro scene eliminate per un totale di 8 minuti, seguite da quattro featurette. In Riplasmando la leggenda (7 minuti), cast e troupe ripercorrono la storia vera alla base del film e spiegano cosa vi hanno aggiunto, raccontando sviluppo e produzione. Troviamo poi Keanu e Kai, dedicato a Keanu Reeves e alla sua interpretazione nel ruolo del mezzosangue (4'), quindi Furia d'Acciaio: le lotte dei 47 Ronin, con focus sulle scene di azione e il ruolo degli stunt (6'), e per chiudere Miti, Magia e Mostri: gli effetti speciali di 47 Ronin, featurette sugli effetti visivi utilizzati nelle scene più spettacolari con tanto di previsualizzazioni nelle scene con i mostri (8').