La magia del cinema mi affascina da sempre. Da quando, bambina, ho sognato di fronte alla Storia infinita, i Goonies ed ET, ho coltivato una passione nerd per Fantozzi e ho consumato le videocassette di Ritorno al futuro e Indiana Jones. Come molte adolescenti degli anni '90 mi sono persa negli abissi di Titanic e ho pianto davanti a Ghost. Ad accompagnarmi sempre è stata ed è una passione incontrollata per i musical; apprezzo tutti i generi, ma evito volentieri gli horror e gli splatter. Sono altamente impressionabile e dai film "esco" spesso cambiata. Dopo la laurea ho studiato sceneggiatura e produzione per il cinema e la fiction, ma la vita mi ha condotto presto sui sentieri del giornalismo e così mi sono trovata a scrivere di film, prima per Best Movie e poi per Movieplayer.it e altre testate. La mia assuefazione alle serie TV è iniziata con le repliche di Happy Days prima e Beverly Hills 90210 poi e ha avuto un punto di non ritorno con Lost, Desperate Housewives, Il trono di spade (ma qui il livello di sadismo mi ha messo in difficoltà) e Stranger Things. Dopo la nascita delle mie bambine ho rivisto tanti film con occhi nuovi, ho compreso la genialità di Walt Disney e della Pixar, mi sono innamorata dei cartoon nipponici (Hayao Miyazaki in primis) e ho capito che quello del cinema è un potere senza tempo e che nessuna tecnologia potrà mai sostituirlo. Per fortuna.

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